Al secondo tempo intermedio il gap tra Filippo Ganna e Wout Van Aert era di solo 0”84 nella cronometro mondiale. Da lì al traguardo però l’italiano ha gestito alla perfezione la propria prestazione, vincendo con 5,4″ di vantaggio sul belga, e 44″ sull’altro belga Remco Evenepoel, bronzo (il quale è stato penalizzato dall’aver perso la borraccia a metà percorso).
Ganna conserva quindi la maglia iridata di specialità. E lo ha fatto segnando la velocità media più alta mai registrata ad un mondiale a cronometro: 54.37km/h.
Stagione su strada finita nel migliore dei modi per Ganna, che ora preparerà i mondiali su pista.
Sostieni che Durbridge faceva top10 ieri. Come fai a sostenerlo, che in nessun mondiale da pro a cui ha partecipato, è entrato nella top10? E negli ultimi è andato tendenzialmente sempre peggio, visto che una gara di cronometro individuale da pro non l'ha neanche mai vinta, e i suoi piazzamenti ai mondiali sono andati via via allontanandosi dalla top10? E ci sono nuovi atleti che vanno più forte di quelli contro ai quali ha gareggiato in precedenza?
Vuoi portarlo? Portalo. A fare top10? Se non partivano i primi 10, forse. Lunga è la strada, stretta è la via...
Ripeto, col tuo ragionamento ieri partivano manco in 10. Perché oggettivamente le speranze di podio le avevano in 5, non uno di più.