Il nuovo gruppo Ultegra 8000 è stato lanciato ufficialmente qualche mese fa, ma una presentazione pre-Eurobike era ovvia, per riepilogare le novità rispetto il gruppo precedente, che non sono poche. Aldilà del solito e diffuso interesse da parte dei consumatori per estetica, peso e prezzo, le novità sono sostanziali, sia per la versione meccanica che per quella DI2. Ovviamente entrambe le versioni ricalcano le novità introdotte dal fratello maggiore Dura-Ace. In alcuni casi le differenze sono davvero minime, come ad esempio per i due deragliatori, per cui cambiano solamente i materiali, come la gabbia in alluminio in luogo di quella in carbonio, o la gabbia in acciaio rispetto quella in alluminio per il deragliatore anteriore. Per gli amanti del (non) peso, il nuovo Ultegra 8000 nella versione DI2 con freni meccanici pesa 84,5gr in meno rispetto l’analoga versione Ultegra 6800, e 500gr in più rispetto al DA.
Per quanto riguarda la versione DI2 l’8000 ora implementa le funzioni Synchronized Shifting function, (Full e Synchro), dando la possibilità di attuare deragliate automatiche dal deragliatore anteriore (Full) o da quello posteriore (Semi-Synchro). Questo vuol dire che si ha la possibilità di impostare i comandi per cambiare lungo i rapporti della cassetta con entrambe, sia per salire che per scendere. Il feeling della cambiata è diventato più preciso anche con i guanti, grazie a dei click più definiti ed udibili. Come per il DA sono disponibili i pulsanti sulla parte superiore delle leve che possono essere programmati sempre per una certa modalità di cambiata o, novità a venire, consentire di comandare accessori compatibili come luci o cambiare schermate del ciclo computer (solo con prodotti Garmin).
Tutti i tipi di comandi o pulsanti satellite possono operare in modalità multi-shift, programmandoli grazie alla App E-TUBE per PC o tablet. Questa app permette di aggiornare anche tutti i firmware dei vari componenti, risolvere conflitti o altri malfunzionamenti.
Le leve idrauliche ST-R8070 hanno il Reach ed il FreeStroke con una più ampia possibilità di regolazione.Le leve idrauliche pesano 65gr e 112gr di più delle rispettive versioni meccaniche e DI2 per RimBrakes. Abbiamo avuto la possibilità di verificare le possibilità di varie configurazione installando a piacimento un sistema di componenti. Il sistema riesce ad operare sino a 6 comandi di vario tipo (6 pulsanti solo per le leve), potendo personalizzare la funzione di ognuno. Fantasia al potere (almeno per gli smanettoni).
Molto interessante il nuovo design del deragliatore anteriore meccanico, completamente ridisegnato per permettere un minor ingombro nella parte posteriore del tubo piantone, in modo da essere compatibile con pneumatici di sezione maggiore e permetterne il montaggio anche su bici Gravel, Ciclocross o Endurance lasciando ampio spazio anche in caso di fango.
Facilissima la regolazione, con due riferimenti visivi da allineare per avere la giusta tensione del cavo. Cavo che poi si fa curvare sopra la parte superiore del deragliatore, chiusa poi con un coperchio. La curva che fa il cavo consente di tagliarlo a filo del deragliatore, consentendo però di avere comunque la necessaria lunghezza per eventuali regolazioni successive, ma eliminando cavi sporgenti per un’estetica e funzionalità ottimale. Il tutto si copre poi con un coperchietto. Un dettaglio, ma molto elegante, ben pensato e funzionale.
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