L’attuale Giro di Spagna, la Vuelta, non finisce di riservare sorprese, tra cui la follia odierna, infatti la terza tappa della corsa spagnola avrebbe potuto avere un epilogo tragico se non ci fosse stato il pronto intervento della polizia.
Quattro persone, arrestate e poi rilasciate in via provvisoria, avevano orchestrato per protesta un “agguato” nei confronti dei corridori e degli organizzatori. Questi personaggi avevano preparato un meccanismo da loro realizzato con cui intendevano versare sulla strada circa 400 litri di olio da motore mentre il gruppo transitava tra le città di Suria e Arinsal. Come si vede nel video sottostante i tubi erano stati nascosti fra i cespugli sopra un ponte. La polizia iberica per fortuna, grazie ad una soffiata, è stata più veloce dei malintenzionati ed ha evitato il peggio. Già nelle tappe precedenti alcuni corridori avevano segnalato la presenza di chiodi sul percorso.
La Policía Nacional difunde este vídeo en el que se descubre el método que estaban preparando los terroristas de los comandos de liberación catalanistas 🎗️para atentar contra la vida de los ciclistas en su paso durante la Vuelta Ciclista España.
Por suerte están todos… pic.twitter.com/R3hyKtEwF6
— Sr.Liberal🇪🇸 (@SrLiberal) August 29, 2023
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Carro armato in piazza San Marco a Venezia, 1997.
Stesso livello...
Il gesto in sé resta incommentabile.