Pedalare a digiuno per bruciare i grassi ???!!!

[indseta]

Fonte:
[URL]http://www.gazzetta.it/Ciclismo/22-09-2009/mondiali-super-lavoro-501368831884.shtml[/URL]

garzelli anticipa — Stamattina alle 10.30 i corridori della nazionale si sono messi in marcia dall’albergo-ritiro di Gazzada per il primo allenamento, intorno al lago di Varese. Circa due ore, alle direzioni (in bici) del padrone di casa Ivan Basso. L’altro varesino Stefano Garzelli era invece uscito prestissimo (intorno alle 9) con il compagno di club Luca Paolini. Una partenza anticipata per bruciare i grassi pedalando a digiuno.

Cosa ne pensate ?
Personalmente sono abituato a questo tipo di allenamento...lo faccio da molti anni tirandomi addosso le critiche di tutti...ma per la prima volta lo vedo scritto da una fonte autorevole

Inutile dire che io lo trovo un'ottimo sistema con risultati quasi immediati, il mio fisico sopporta anche uscite ad intensità medio/alte di oltre 2 ore, bisogna però saper gestire bene le forze per rientrare a casa senza problemi.

Lungi da me consigliarlo agli altri ovviamente !!

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[matteino]

A parte il fatto che considero la gazzetta una fonte autorevole solamente per quanto riguarda il mondo calcistico, di ciclismo ogni tanto spara qualche obrobrio. Comunque non so se la notizia sia veritiera oppure no, ma comunque penso sia una tecnica controproducente.....anche perchè comunque non vai a bruciare solamente grassi, ma anche altre sostanze nutritive che non hai perchè sei a digiuno.

 

[micronauta]

L'ho già sentita questa storia. Fanno qualcosa del genere anche i maratoneti, ad esempio il nostro Baldini pare facesse due allenamenti, uno al mattino e uno al pomeriggio, intervallati da pranzo con bistecca e insalata (quindi zero carboidrati) per allenare l'organismo ad utilizzare i grassi corporei.

 

[gio89]

Si fa per stimolare il metabolismo dei grassi, si esce a digiuno ad andatura molto blanda, sempre sotto il medio. L'importante è comunque aver fatto un discreto carico di carbo la sera prima, non esagerare con i ritmi e con la durata. Ad esempio facendo oltre 2 ore ad intensità medio/alte fai molti più danni che altro, logori il muscolo e poi recuperare non è facile.
In genere lo si può definire con un "pre-allenamento", ad esempio: sveglia, 30-40minuti di rulli pian piano, colazione e dopo la digestione si va in bici a fare il vero allenamento

 

[riky76]

Si fa per stimolare il metabolismo dei grassi, si esce a digiuno ad andatura molto blanda, sempre sotto il medio. L'importante è comunque aver fatto un discreto carico di carbo la sera prima, non esagerare con i ritmi e con la durata. Ad esempio facendo oltre 2 ore ad intensità medio/alte fai molti più danni che altro, logori il muscolo e poi recuperare non è facile.
In genere lo si può definire con un "pre-allenamento", ad esempio: sveglia, 30-40minuti di rulli pian piano, colazione e dopo la digestione si va in bici a fare il vero allenamento

fatta in questi termini mi sembra una cosa sensata...resterei comunque attorono ad un'ora, non di più...

 

[mux]

ahah mi fa ridere garzelli è uscito PRESTISSIMO alle 9 del mattino!
...x il resto, se io non esco di casa con una abbondante colazione svengo...mi manca letteralmente la forza...meglio fare un allenamento di qualità dopo aver mangiato molto a colazione piuttosto che uno moscio perché si è a digiuno, a mio parere.

 

[jackpg]

Si fa per stimolare il metabolismo dei grassi, si esce a digiuno ad andatura molto blanda, sempre sotto il medio. L'importante è comunque aver fatto un discreto carico di carbo la sera prima, non esagerare con i ritmi e con la durata. Ad esempio facendo oltre 2 ore ad intensità medio/alte fai molti più danni che altro, logori il muscolo e poi recuperare non è facile.
In genere lo si può definire con un "pre-allenamento", ad esempio: sveglia, 30-40minuti di rulli pian piano, colazione e dopo la digestione si va in bici a fare il vero allenamento

avevo approfondito questo tipo di metodica....strano che lo facciano a pochi giorni dal mondiale...
solitamente lo si usa dopo lo stop autunnale, quando si ricomincia a pedalare e qualche kg di troppo lo hanno quasi tutti.
Non è un allenamento che da frutti sulle prestazioni, ma solo sul dimagrimento...qualcuno preferisce pedalare (max al medio) per un ora o poco più e poi fare colazione (sembra che in un ora si inneschi il metabolismo dei grassi e che una volta partito duri sino alla fine dell'allenamento. Anzi, qualcun altro aggiunge che si continuano a bruciare i grassi anche dopo la fine dell'allenamento per un tempo pari al suo doppio. Cioè, mi alleno a digiuno per la prima ora, poi colazione al bar e continuo altre due ore. Pertanto dovrei bruciare grassi per 3 ore di bici più le sei ore immediatamente successive alla bici)

 

[posse]

a me fa ridere che garzelli debba bruciare grassi
è magro che fa impressione

 

[march]

Io l'ho fatto qualche volta questo inverno andando a correre per un oretta a correre. Devo dire che si riesce a perdere peso molto in fretta... Però non so cosa ti rimanga poi dell'allenamento.

 

[procycling]

Non sono daccordo per niente meglio fare una colazione "adeguata",se il fisico e il metabolismo funziona bene quando ci sia allena è impossibile non mangiare quindi più ti alleni e più mangeresti,allora vale la regola che mi hanno detto tanmtissimi preparatori sportivi (di tutte le discipline) la dieta si fà a atavola non con lo sport.
Siamo macchiene senza energia non possiamo funzionare.

e i pro ..poi. non parliamone si ammazzano di trangenici!!!! per perdere peso!!

 

[tower]

Sono per le vecchie e sane abitudini:
si mangia con criterio, si digerisce, si va in bici.
Alla lunga è il metodo migliore

 

[JFB'07]

Sono per le vecchie e sane abitudini:

si mangia con criterio, si digerisce, si va in bici.
Alla lunga è il metodo migliore

condivido pienamente...
il rischio di andare in catabolismo muscolare è troppo elevato con questa metodica...
inoltre è tutto da dimostrare che effettivamente si brucino di più e meglio i grassi...
alimentazione e allenamento vanno visti a lungo raggio...
non a corto raggio...
una metodica del genere potrebbe anche farti dimagrire rapidamente, ma nel momento in cui torni alla dieta normale, riprenderesti molto rapidamente il peso perso...
impensabile tenere un regime del genere a lungo termine... prima o poi ci si ritroverebbe senza forze!!!

il nostro corpo ragiona sempre per difetto...

se non mi dai, brucio sempre di meno (sistema protettivo atto a limitare il catabolismo muscolare... l'organismo abbassa il metabolismo basale per "mangiarsi")...

se mi dai e non brucci, io accumulo (sistema di accumulo che ci è rimasto da tempi in cui si pativa la fame... il nostro organismo nel dubbio accumula)

se mi dai e bruci con l'allenamento, allora pian pianino brucio di più (si stimola con l'allenamento e con la dieta giornaliera il metabolismo basale... sarebbe buona regola fare una colazione abbondante, un pranzo medio privileggiando i carboidrati e un cena leggera privileggiando le proteine con un pò di fibre)...

nel primo caso si può avere un primo dimagrimento veloce a cui però, reintrodotta la dieta normale, segue un recupero altrettanto veloce dei kg persi... questo però avendo un basale che nel mentre si è abbassato... quindi è molto facile addirittura ritrovarsi sul lungo termine con più peso di prima

nel secondo caso si ingrassa sempre di più

nel terzo caso, con la giusta gradualità (NON ESISTONO LE SCORCIATOGLIE... e se si trovano... prima o poi presentano il conto con problemi più o meno gravi di salute!!!), con un buon allenamento equilibrato nei carichi/recuperi e con una dieta misurata e varia (ricca in fibre e acqua), si scende di peso...

il primo obiettivo di un buon dimagrimento non è la diminuzione di peso...
ma l'aumento di massa magra...
l'aumento di massa magra, accelera il metabolismo...

molto importante è poi bere molto (e mangiare poco salato) durante la giornata per evitare un stato di disidratazione che può scombinare l'equilibrio della pompa sodio/potassio, aumentando il livello di liquidi extracellulari a scapito di quelli intracellulari...
una cellula disidratata lavora male...
troppi liquidi extracellulari facilitano l'accumulo di grassi...

bisogna bere molto, ma lontano dai pasti...
se si beve troppo a tavola, si diluiscono troppo i succhi gastrici e si rallenta la digestione... una digestione lenta rallenta il metabolismo...
per lo stesso motivo bisogna mangiare piano e masticare per bene...
ci si sentirà sazzi prima e si affaticherà meno l'apparato digestivo, dato che si sarà fatta una prima digestione del bollo alimentare in bocca...

queste diaciamo a grandi linee...
poi ci sarebbero tante altre cose che dovrebbero essere analizzate sul singolo individuo, come le allergie/intolleranze allimentari, la risposta del sistema ormonale, ecc...

CIAUUU

Juri

 

[jackpg]

giusto quello che dici, jfb07, però tieni presente che qui non si parlava (almeno io) di persone che devono correggere abitudini alimentari e comportamentali sbagliate...
per esempio lo scorso anno, bettini, all'inizio della sua ultima stagione era ingrassato di 5 kg se non erro (magari da una massa grassa del 5% era passato al 12%....non era certo un obeso con abitudini alimentari da correggere). Ebbene, le prime settimane di pedalate ricorreva spesso all'uscita a digiuno, e poco dopo un ora si mangiava qualcosa. Non mi sembra che abbia avuto problemi particolari durante la sua ultima stagione. Anzi da quanto ho capito, mi è sembrato che questa fosse una sua abitudine consolidata ad inizio stagione. E fatta da uno che ha vinto due campionati del mondo...

 

[samuelgol]

Grazie Juri. Completo, esaustivo e direi convincente. Le cose estreme lasciamole ai prof. IMHO ovviamente.

 

[JFB'07]

giusto quello che dici, jfb07, però tieni presente che qui non si parlava (almeno io) di persone che devono correggere abitudini alimentari e comportamentali sbagliate...
per esempio lo scorso anno, bettini, all'inizio della sua ultima stagione era ingrassato di 5 kg se non erro (magari da una massa grassa del 5% era passato al 12%....non era certo un obeso con abitudini alimentari da correggere). Ebbene, le prime settimane di pedalate ricorreva spesso all'uscita a digiuno, e poco dopo un ora si mangiava qualcosa. Non mi sembra che abbia avuto problemi particolari durante la sua ultima stagione. Anzi da quanto ho capito, mi è sembrato che questa fosse una sua abitudine consolidata ad inizio stagione. E fatta da uno che ha vinto due campionati del mondo...

forse avrei dovuto scrivere...
alimentazione, allenamento e propria attività lavorativa non possono essere slegate e vanno considerate a lungo termine...
non dimentichiamoci che non siamo pro...
abbiamo prima di tutto un lavoro...
la bici è una passione...
un pro porta tutto all'estremo...
va solo in bici ed è seguito di solito da un medico...
si allena...
ma poi non deve andare al lavoro...
il suo lavoro è la bici...
dopo la bici riposa, fa i massaggi, ecc...
un amatore magari esce in bici e poi deve andare al lavoro...
deve cioè essere in grado di allenarsi e poi di rendere al meglio anche sul lavoro...
quindi alimentazione e allenamento saranno bilanciati anche in funzione di questo...
non possiamo sempre confrontarci con quello che fa un pro e pensare che quello che fa lui possa andare bene anche per noi...

il topic chiedeva se potesse essere una metodica valida quella di allenarsi a digiuno...
io ad un amatore la sconsiglio...
un pro è un'altra cosa...

Tutto qui

CIAUUU

Juri

 

[RE-LEONE]

Si fa per stimolare il metabolismo dei grassi, si esce a digiuno ad andatura molto blanda, sempre sotto il medio. L'importante è comunque aver fatto un discreto carico di carbo la sera prima, non esagerare con i ritmi e con la durata. Ad esempio facendo oltre 2 ore ad intensità medio/alte fai molti più danni che altro, logori il muscolo e poi recuperare non è facile.
In genere lo si può definire con un "pre-allenamento", ad esempio: sveglia, 30-40minuti di rulli pian piano, colazione e dopo la digestione si va in bici a fare il vero allenamento

Quoto

 

[ataf]

Fonte:
[URL="http://www.gazzetta.it/Ciclismo/22-09-2009/mondiali-super-lavoro-501368831884.shtml"][url]http://www.gazzetta.it/Ciclismo/22-09-2009/mondiali-super-lavoro-501368831884.shtml[/URL][/URL]

garzelli anticipa — Stamattina alle 10.30 i corridori della nazionale si sono messi in marcia dall’albergo-ritiro di Gazzada per il primo allenamento, intorno al lago di Varese. Circa due ore, alle direzioni (in bici) del padrone di casa Ivan Basso. L’altro varesino Stefano Garzelli era invece uscito prestissimo (intorno alle 9) con il compagno di club Luca Paolini. Una partenza anticipata per bruciare i grassi pedalando a digiuno.

Cosa ne pensate ?
Personalmente sono abituato a questo tipo di allenamento...lo faccio da molti anni tirandomi addosso le critiche di tutti...ma per la prima volta lo vedo scritto da una fonte autorevole

Inutile dire che io lo trovo un'ottimo sistema con risultati quasi immediati, il mio fisico sopporta anche uscite ad intensità medio/alte di oltre 2 ore, bisogna però saper gestire bene le forze per rientrare a casa senza problemi.

Lungi da me consigliarlo agli altri ovviamente !!

con la bici non l'ho mai fatto, ma in estate è mia abitudine andare a correre la mattina (alle 6) appena svegliato senza aver mangiato nulla.
a parte i primi traumatici 5 min, poi vado (per modo di dire) alla grande!!

 

[Fuoco]

L'importante è comunque aver fatto un discreto carico di carbo la sera prima,

Quoto pienamente il resto ma questa frase che hai detto non ha senso, se si vuole bruciare grassi non c'è nulla di peggio che mangiare carboidrati la sera che poi non vengono utilizzati e trasformati in grassi!

Comunque l'uscire a digiuno serve perchè velocizza il tempo di latenza che il corpo ci mette per arrivare ad utilizzare i grassi, però ovviamente bisogna stare su ritmi di fondo lento/lungo, non certo far le ripetute in questa condizione ne tanto meno fare poi 100km ne peggio ancora uscire a digiuno prima dell'uscita in gruppo.

Comunque c'era un articolo su ciclismo di questo mese o del mese scorso che ne parlava...

 

[alessio82]

in bici infrasettimanale.... quando faccio max 50km sempre a digiuno, esco molto presto... prima alle 6.. ora alle 7
il lungo sempre con la colazione fatta.

discorso diverso per la corsa piedi.
sempre a digiuno...
in preparazion della maratona sono arrivato a fare anche 37km di corsa a stomaco vuoto..senza cali di forze

 

[minaroby]

se ne parlava già qui:http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=62747&highlight=uscite+digiuno