Triathlon, info su mute, scarpe e tutto quello che riguarda la multidisciplina

lucagt

Apprendista Cronoman
21 Giugno 2007
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Argon18 Gallium, Argon18 E118 e Merida 905 powercrankizzata
Mi intrometto sfacciatamente nella discussione.
Visto che sono alla ricerca di nuove scarpe da triathlon (le mie T1 hanno 5 stagioni e molti km) ho letto di queste Chain. Dove si possono trovare che sul sito non vi è una mappa rivenditori? Come costo è simile a Sidi o sono più economiche? Per ora il mio piedino sulle lunghe distanze ha solo apprezzato le sidi e bocciato le nike.

Io che faccio solo distanze lunghe al momento possiedo delle Northwave Revenge con suola in carbo e delle SIDI T2 con suola in resina plastica.
Onestamente la scelta nelle ultime gare è ricaduta sulle prime per la maggior comodità e miglior fasciatura del piede, caso vuole che nell'Ironman fatto con le SIDI c'era un caldo feroce al punto che parecchi dei partecipanti con scarpe con suola in carbonio li ho visti pedalare con il piede sfilato dalla disperazione :wacko: Non che le suole plastiche fossero fresche ma con temperature limite il carbonio può dar più problemi.....

Adesso sarei tentato di comprare un modello top di SIdi o Specialized "stradale", tanto per quanto mi riguarda il tempo perso per la calzata in almeno 5 ore di gara lo spreco volentieri a fronte di maggior comodità.
Purtroppo il costo notevolissimo mi fa al momento desistere e continuare con le due paia ancora in perfette condizioni :cry:
 

pingo72

Novellino
14 Settembre 2009
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Infatti io sino a Nizza 2008 avevo usato le t1 con suola in termoplastica in tutti gli iron fatti poi preso dalla mania del carbonio sono passato a Nike, molto belle e apparentemente comode ma credo che per via della suola in anche nei lunghi (sino a 10 ore per 300 km di strada) ho avuto problemi alla pianta del piede e al mignolo destro (strano perchè sono a pianta larga. Il risultato è stata la promenade des anglais con piedi al vento e maratona compromessa per via del male alla pianta dei piedi :cry dopo una buona frazione in bici :cry:
Perciò sono molto combattuto sulla suola delle prossime scarpe.;nonzo%
 

fabio1966

via col vento
11 Ottobre 2009
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Infatti io sino a Nizza 2008 avevo usato le t1 con suola in termoplastica in tutti gli iron fatti poi preso dalla mania del carbonio sono passato a Nike, molto belle e apparentemente comode ma credo che per via della suola in anche nei lunghi (sino a 10 ore per 300 km di strada) ho avuto problemi alla pianta del piede e al mignolo destro (strano perchè sono a pianta larga. Il risultato è stata la promenade des anglais con piedi al vento e maratona compromessa per via del male alla pianta dei piedi :cry dopo una buona frazione in bici :cry:
Perciò sono molto combattuto sulla suola delle prossime scarpe.;nonzo%

Io ti invito a valutare queste Chain io le ho potute verificare come costruzione e mi danno una bella sensazione, certo pedalarci 300 km io non lo farò mai, comunque se fai Ironman e quindi immagino che farai parecchi km di allenamento, il costo è molto abbordabile sia per le Haway da triathlon che per le Nova da bike, valuta, comunque se hai bisogno contattami in privato
[email protected]
Ciao
Fabio
 

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lucagt

Apprendista Cronoman
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Infatti io sino a Nizza 2008 avevo usato le t1 con suola in termoplastica in tutti gli iron fatti poi preso dalla mania del carbonio sono passato a Nike, molto belle e apparentemente comode ma credo che per via della suola in anche nei lunghi (sino a 10 ore per 300 km di strada) ho avuto problemi alla pianta del piede e al mignolo destro (strano perchè sono a pianta larga. Il risultato è stata la promenade des anglais con piedi al vento e maratona compromessa per via del male alla pianta dei piedi :cry dopo una buona frazione in bici :cry:
Perciò sono molto combattuto sulla suola delle prossime scarpe.;nonzo%

Ho sentito più di uno che non prende scarpe con suola in carbonio per evitare tendiniti ed altri inconvenienti.
Personalmente non ho avuto grossi problemi sia con le Sidi (suola termoplastica) che con le Northwave anche a farci 200Km.
Nel finire di stagione ho ripreso le Northwave solo perchè sono più confortevoli a livello di tomaia, tessuto vs. lorica delle T2.
 

fabio1966

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Ciao,

oggi ho testato e provato in vasca il nuovo body performante della Aquasphere il modello Speedsuit, un body con nylon interno e con poliestere spalmato oltre che davanti anche dietro. Questo materiale permette di aumentare il galleggiamento, in più è privo di cuciture per avere il massimo scivolamento. La sensazione è stata ottima, non credevo di sentire così tanta differenza rispetto ad altri modelli provati. Subito immerso in vasca ti accorgi che hai lo stesso effetto della muta. La nuotata è perfetta e il nylon conferisce la giusta elasticità senza dare fastidio durante la bracciata alle spalle che non accusano in alcun modo l'effetto molla. Io mi sono trovato molto bene e lo suggerisco per gare sprint dove la muta è vietata oppure in vasca, per le long distance dove la muta è vietata(con sotto il body) oppure per gli allenamenti in acque libere. Un capo davvero tecnico da utilizzare. Se volete vedere i costi e le caratteristiche tecniche visitate il sito di aquasphere. Lunedì farò un colleggiale con le Fiamme Azzurre e sarà messo a loro disposizione per la prova oltre che alle mute.....la Icon è veramente il TOPo-o
 

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lele 71

Pignone
4 Aprile 2007
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Io mi sono trovato molto bene e lo suggerisco per gare sprint dove la muta è vietata oppure in vasca, per le long distance dove la muta è vietata(con sotto il body) oppure per gli allenamenti in acque libere. Un capo davvero tecnico da utilizzare.

Fabio, non sono un esperto in materia, ma non sono sicuro che il regolamento di quest'anno consenta di utilizzare il body da nuoto cosi'.
Non vorrei aver male interpretato io la cosa, ma credo che se ci nuoti te lo debba tenere addosso fino alla fine, qualcuno piu' esperto puo' forse darci lumi?
 

fabio1966

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Fabio, non sono un esperto in materia, ma non sono sicuro che il regolamento di quest'anno consenta di utilizzare il body da nuoto cosi'.
Non vorrei aver male interpretato io la cosa, ma credo che se ci nuoti te lo debba tenere addosso fino alla fine, qualcuno piu' esperto puo' forse darci lumi?

Ti rispondo io, infatti è così, io lo suggerisco per gli sprint, non certo per un olimpico, oppure per le long distance dove la muta è vietata e comunque i cambi sono si importanti ma non così fondamentali. utilizzarlo in vasca per uno sprint ti dà un qualcosina in più, giusto per darti una idea sui 50 metri risparmi dai 2/3 secondi, direi niente male, se poi lo mette un nuotatore credo il tempo migliori ulteriormente
Ciao
Fabio
 

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fabio1966

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Oggi ho provato le nuove Chain modello Haway da triathlon con suola in carbonio. Sono rimasto soddisfatto molto confortevoli nessun fastidio alla pianta, in più sono molto ben areate per cui il piede non suda. La fasciatura è molto confortevole e non da fastidi anche dopo diverse ora. In quanto alla risposta in salita sia da seduti che in fuori sella la suola in carbonio le conferisce quel giusto grado di rigidità, senti molto il pedale e quindi la bici, direi una scarpa molto versatile che puoi utilizzare in gara ma va benissimo anche in allenamento, perchè ha le giuste doti di fasciatura al dorso piede e rigidità, grazie alla suola.

Le ho apprezzate di più rispetto alle SIDI T2 che rimane un ottimo prodotto da gara(anche se è una scarpa poco traspirante) ma non idonea per allenarsi, in salita paga dazio.
Fabio
 

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Fabio, non sono un esperto in materia, ma non sono sicuro che il regolamento di quest'anno consenta di utilizzare il body da nuoto cosi'.
Non vorrei aver male interpretato io la cosa, ma credo che se ci nuoti te lo debba tenere addosso fino alla fine, qualcuno piu' esperto puo' forse darci lumi?

I "costumoni" saranno vietati sicuramente dalla FIN mentre ancora non si sa che decideranno in FITRI.
Fatto sta che già l'anno scorso era fatto obbligo di non potersi cambiare quindi se nuotavi con un bel costumone in poliuretano te lo tenevi pure in bici e piedi. Ammesso che il materiale non si disfi con lo sfregamento sulla sella immagino che l'assoluta mancanza di traspirabilità ne sconsigli l'utilizzo.
 

fabio1966

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Infatti eventualmente lo si può usare per gare in vasca o acque libere su distanza sprint.........il capo da il suo bel vantaggio in fatto di galleggiabilità, certo non lo metti a Luglio in Calabria per un olimpico:mrgreen:
Fabio
 

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Infatti eventualmente lo si può usare per gare in vasca o acque libere su distanza sprint.........il capo da il suo bel vantaggio in fatto di galleggiabilità, certo non lo metti a Luglio in Calabria per un olimpico:mrgreen:
Fabio

E' garantito che non si disfi per sfregamento con la sella o tutte le volte si disintegra e devi comprarne uno nuovo?
I "mutini" che ho visto io oltre ad essere di quanto più antitraspirante essitente mi sembravano pure delicatini.
Poi libero chiunque di farsi lo sprint pure con il LZR della Speedo, adesso che è vietato nelle gare FIN immagino venga via a poco :mrgreen:
 

fabio1966

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E' garantito che non si disfi per sfregamento con la sella o tutte le volte si disintegra e devi comprarne uno nuovo?
I "mutini" che ho visto io oltre ad essere di quanto più antitraspirante essitente mi sembravano pure delicatini.
Poi libero chiunque di farsi lo sprint pure con il LZR della Speedo, adesso che è vietato nelle gare FIN immagino venga via a poco :mrgreen:

Sul fatto che siano anti traspiranti, non vi è dubbio ma l'ho subito detto, al massimo da usare per uno sprint, in quanto al consumo, certo che lo sfregamento sulla bike lo può consumare leggermente, ma non al punto di romperlo, poi considerando che l'uso è sporadico, diciamo che la durate è accettabile, non è eterno, ma non lo sono nemmemo i body tradizionali
Fabio
 

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fabio1966

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oggi la squadra mi ha dato il body da gara... avevo sentito parlare di micro-fondello, ma qui il fondello non esiste! Come fate voi nei triathlon lunghi?
Alcuni una volta fuori dall'acqua indossano un pantaloncino da bici con fondello, senza bretelle, quando finisci la frazione bike che rientri in T2 lo togli e rimani per la corsa con il body, una ottima soluzione se non sei abituato alla sella senza patella imbottita, tanto tempo ne hai non saranno 20 secondi a togliere o mettere il pantaloncino che influirà sulla tua performanceo-o
Fabio
 

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oggi la squadra mi ha dato il body da gara... avevo sentito parlare di micro-fondello, ma qui il fondello non esiste! Come fate voi nei triathlon lunghi?

I body delle marche migliori, come anche i pantoloncini degli spezzati, hanno usualmente un inserto di microfibra.
Io ho anche due pantaloncini "Tech" della Orca serie 226, per gare lunghe, che hanno un microfondello imbottito. Per quanto siano buoni credimi che mi trovo meglio con il body della Skinfit con la sola microfibra. Non ci avrei mai creduto prima di provarli ma è così.
Poichè ho anche un body modello base della Orca ti posso dire che tra la microfibra di questo fondello e quella della skinfit c'è una differenza abissale a livello di morbidezza avvertibilissima al tatto.
 

lucagt

Apprendista Cronoman
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Alcuni una volta fuori dall'acqua indossano un pantaloncino da bici con fondello, senza bretelle, quando finisci la frazione bike che rientri in T2 lo togli e rimani per la corsa con il body, una ottima soluzione se non sei abituato alla sella senza patella imbottita, tanto tempo ne hai non saranno 20 secondi a togliere o mettere il pantaloncino che influirà sulla tua performanceo-o
Fabio

Onestamente il doppio abbigliamento non lo metterei manco dietro tortura, piuttosto in gara lunga metto sotto la muta un costume, lo cambio con salopette/pantaloncino bici e lo ricambio con qualcosa di più comodo per la corsa. Ok che si perde tanto tempo ma intendo in Ironman dove si perderebbe di più con l'abbigliamento scomodo che fa vesciche o abrasioni.
Un amico so che usava sotto delle mutande apposite in microfibra, idonee per l'uso in bici, per evitare di doversi mettere l'asciugamano in zc :mrgreen:

Cmq un abbigliamento di qualità, benchè "sfondellato", soddisfa il 99% degli atleti mentre quelli delle squadre sono perlopiù improponibili.
Tra materiali poco traspiranti, non elastici dove serve, fondelli sbagliati ecc. vedo sempre cose idonee alla sola bici e non al tri.
Io ne ho un paio che gridano vendetta ed uso solo per fare rulli :bua:
 

thevanishinghobo

Apprendista Scalatore
11 Maggio 2005
2.013
6
Morengo - BG
www.menevado.net
Il body è prodotto dalla Nalini, che almeno per quanto riguarda il ciclismo è una buona marca. Magari mi faccio problemi e poi provandolo non sarà poi così male. Terrò conto dei suggerimenti, se sarà troppo scomodo lo utilizzerò solo per sprint/olimpici e mi comprerò qualcosa di più adeguato per i lunghi!
 

fabio1966

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Il body è prodotto dalla Nalini, che almeno per quanto riguarda il ciclismo è una buona marca. Magari mi faccio problemi e poi provandolo non sarà poi così male. Terrò conto dei suggerimenti, se sarà troppo scomodo lo utilizzerò solo per sprint/olimpici e mi comprerò qualcosa di più adeguato per i lunghi!

I prodotti Nalini sono molto validi, il Triathlon Cremona Stradivari sono anni che lo usano, la Martina Dogana ci fà tutte le gare del mondo con quel body. Io credo che l'abbigliamento sia personale, ognuno ha esigenze diverse e conformazioni diverse, poi bisogna sempre considerare quanta sopportazione abbiamo alla sella, comunque la posizione e l'imbottittura sono tali per cui un pò di scomodità e fastidio vi è sempre. Certamente può aiutare l'abitudine a pedalare con quello che si utilizzerà in gara, la maggior parte io per primo, pedalo sempre con abbigliamento da ciclo. Per un olimpico o sprint tutto bene, ma se si fanno lunghe distanze sarebbe forse più utile utilizzare quello che poi si andrà a mettere in gara, almeno ci si abitua. Rimane il fatto che il pantaloncino da bike fuori dall'acqua non è così male, poi dipende che gara fai e a che temperature. Io credo che a ST Polten al 30 maggio tutto questo caldo o fastidio non si dovrebbe sentire.....forse a Nizza...........ma in quel caso schiatti anche nudo:angrymod:
Fabio