Scusate una nota di un vecchio nostalgico delle Gran Fondo...
Leggo di gente che si dannerà l'anima per finirla in 5 ore...altrimenti opterà sul medio...altri, pur fortissimi, sul corto (!?!); gente che poi magari pernotta in Val Badia e non necessita di fare in fretta per tornare a casa.
La Gara la si fa in altre Gran Fondo! Qui va vissuta: nelle battute scherzose alla partenza, alla festa dei ristori, alle finte battaglie in salita, senza perdere d'occhio il Panorama; gustarsi il vento in discesa con un andatura che ti consenta di ammirare il Pissadù, la Muraglia di Giau o le Cime di Campestrin. Sentirsi parte della Natura e godersela il più a lungo possibile. So di gente che alle 9 ha già finito e non sa come tirare la giornata...io, se sono troppo in anticipo sul tempo massimo, entro dentro il rifugio al Passo Giau per un
caffè ( il Rifugio Giau è sacro ai Maratoneti di vecchia data: ci ha salvato dalla bufera nel 1989) e, dulcis in fundo, mai rinunciare alla grappa al Pino Mugo del Rifugio Valparola, la dove le salite hanno fine...poi si esce e si guarda San Cassiano e le Conturines, si sta un attimo fermi a digerire la grappa coi Gracchi Alpini che ti fanno festa e tu cerchi di memorizzare la meraviglia che hai davanti, lì, in quel momento, stanco, ma felice, in quei momenti unici che non vorresti finissero mai, perchè sai di avercela fatta anche stavolta e pensi di trovarti dentro ad un quadro...!!! Poi si riparte con la gioia del cuore per aver Goduto di tutta la Festa...!!!