Eccomi qui a commentare la mia prima partecipazione ad una gf (alla sua prima edizione). In pratica un esordio nellesordio.
I più smaliziati o esperti probabilmente vedranno cose che io, da novellino, non vedo (e forse non ho neanche cercato); non avevo problemi di posizionamento in griglia, né lassillo di trovare un gruppo e nemmeno di stare prima della macchina di fine gara.
Detto questo, quello che ho provato sulla mia pelle è stata una gran bella soddisfazione.
Soddisfazione non solo per aver partecipato, ma per aver concluso senza particolari problemi. E senza particolari problemi, benché tutto sia migliorabile e perfettibile, si sia svolta tutta la gf (almeno nellarea da me visibile lungo tutto il percorso).
Nel pur positivo giudizio finale, anche io ho un po di cose (più che latro sono situazioni) che, seppur non gravi, almeno a me hanno creato qualche storcimento di naso:
- Ristoro al Montecompatri: la collocazione scelta non è stata delle migliori, cera una intera piazza disponibile, non era necessario mettere i gazebo proprio sul ciglio dentro creando un ingorgo. Capisco che chi era davanti, e faceva la gara, è passato tranquillamente senza nemmeno rallentare, ma alcuni che erano rimasti più indietro, magari a causa della partenza al rallentatore, hanno dovuto/voluto praticamente passare sopra alla marea di persone ferme, al ristoro, in mezzo alla strada. Non sono stato contento di essere rimasto bloccato al centro della strada e spintonato e strattonato da chi aveva fretta e non voleva fermarsi. Senza contare la bolgia di chi voleva passare sotto gli alberi per evitare il casino con annessa incazzatura e cazziata dei vigili. Alla fine dopo quasi 10 minuti ho deciso che mero rotto le scatole e me ne sono andato sosta per me quindi non proficua con annessa perdita di tempo senza aver concluso un caiser.
- Cronoscalata di Rocca priora: è passata lauto di fine corsa, quindi era finita per me la possibilità di trovare le strade chiuse. E con me, visto che avevo un altro bel migliaio di ciclisti alle spalle, per tanti altri. Mi sta bene che si metta una fine alla corsa e quindi alle garanzie date ai ciclisti, il problema è il range. Se hai 5.800 partecipanti, molti cicloamatori ma tanti tanti cicloturisti, i tempi per la vettura sarebbero dovuti essere diversi e più larghi, tanto più se i primi sono ex professionisti o granfondisti professionisti. E infatti oltre metà dei partecipanti hanno continuato su percorso aperto al traffico; i pratoni del vivaro per esempio, dove unauto ha sorpassato mezzo gruppo si è ficcata in mezzo, poi forse si è reso conto che stava facendo casino è ha provato alcune manovre che hanno ancora incasinato di più, senza contare che alcune auto hanno fatto inversione a U perché sulla corsia opposta erano stati fermati.
In tutto questo però devo dire che, nonostante la strada aperta, agli incroci bene o male ci facevano passare, ma per uno che è in gara (su di me questo termine va preso con le pinze), non è bello non sapere se a quellincrocio ti fanno passare o quella macchina che sta con il muso in mezzo allincrocio se ne fotte di te.
- Arrivo: pure alle cicloturistiche da 10 euro, appena arrivi, ti danno una bottiglina dacqua per dissetarti. Qui invece, allarrivo, niente di niente. Prima di bere qualcosa è passata unora (cioè il tempo per entrare al pasta party)
- Pasta party: povero. Al posto di quella pasta fredda e dura, avrei preferito di gran lunga un panino con la porchetta, tanto è un prodotto dei castelli no?
Comunque è andata. Bene, tenendo conto di tutte le difficoltà per organizzare una gf a Roma e per essere una prima edizione. Un po meno bene, e questo va detto, per le cose davvero semplici e non insormontabile, sulle quali bastava un poco poco per fare di più.
Allanno prossimo, se Dio vuole.
I più smaliziati o esperti probabilmente vedranno cose che io, da novellino, non vedo (e forse non ho neanche cercato); non avevo problemi di posizionamento in griglia, né lassillo di trovare un gruppo e nemmeno di stare prima della macchina di fine gara.
Detto questo, quello che ho provato sulla mia pelle è stata una gran bella soddisfazione.
Soddisfazione non solo per aver partecipato, ma per aver concluso senza particolari problemi. E senza particolari problemi, benché tutto sia migliorabile e perfettibile, si sia svolta tutta la gf (almeno nellarea da me visibile lungo tutto il percorso).
Nel pur positivo giudizio finale, anche io ho un po di cose (più che latro sono situazioni) che, seppur non gravi, almeno a me hanno creato qualche storcimento di naso:
- Ristoro al Montecompatri: la collocazione scelta non è stata delle migliori, cera una intera piazza disponibile, non era necessario mettere i gazebo proprio sul ciglio dentro creando un ingorgo. Capisco che chi era davanti, e faceva la gara, è passato tranquillamente senza nemmeno rallentare, ma alcuni che erano rimasti più indietro, magari a causa della partenza al rallentatore, hanno dovuto/voluto praticamente passare sopra alla marea di persone ferme, al ristoro, in mezzo alla strada. Non sono stato contento di essere rimasto bloccato al centro della strada e spintonato e strattonato da chi aveva fretta e non voleva fermarsi. Senza contare la bolgia di chi voleva passare sotto gli alberi per evitare il casino con annessa incazzatura e cazziata dei vigili. Alla fine dopo quasi 10 minuti ho deciso che mero rotto le scatole e me ne sono andato sosta per me quindi non proficua con annessa perdita di tempo senza aver concluso un caiser.
- Cronoscalata di Rocca priora: è passata lauto di fine corsa, quindi era finita per me la possibilità di trovare le strade chiuse. E con me, visto che avevo un altro bel migliaio di ciclisti alle spalle, per tanti altri. Mi sta bene che si metta una fine alla corsa e quindi alle garanzie date ai ciclisti, il problema è il range. Se hai 5.800 partecipanti, molti cicloamatori ma tanti tanti cicloturisti, i tempi per la vettura sarebbero dovuti essere diversi e più larghi, tanto più se i primi sono ex professionisti o granfondisti professionisti. E infatti oltre metà dei partecipanti hanno continuato su percorso aperto al traffico; i pratoni del vivaro per esempio, dove unauto ha sorpassato mezzo gruppo si è ficcata in mezzo, poi forse si è reso conto che stava facendo casino è ha provato alcune manovre che hanno ancora incasinato di più, senza contare che alcune auto hanno fatto inversione a U perché sulla corsia opposta erano stati fermati.
In tutto questo però devo dire che, nonostante la strada aperta, agli incroci bene o male ci facevano passare, ma per uno che è in gara (su di me questo termine va preso con le pinze), non è bello non sapere se a quellincrocio ti fanno passare o quella macchina che sta con il muso in mezzo allincrocio se ne fotte di te.
- Arrivo: pure alle cicloturistiche da 10 euro, appena arrivi, ti danno una bottiglina dacqua per dissetarti. Qui invece, allarrivo, niente di niente. Prima di bere qualcosa è passata unora (cioè il tempo per entrare al pasta party)
- Pasta party: povero. Al posto di quella pasta fredda e dura, avrei preferito di gran lunga un panino con la porchetta, tanto è un prodotto dei castelli no?
Comunque è andata. Bene, tenendo conto di tutte le difficoltà per organizzare una gf a Roma e per essere una prima edizione. Un po meno bene, e questo va detto, per le cose davvero semplici e non insormontabile, sulle quali bastava un poco poco per fare di più.
Allanno prossimo, se Dio vuole.