Questo modo di testare le biciclette e senza dubbio il più diretto e praticabile, ma mi chiedo come mai sia così raro avere dei dati sperimentali sul comportamento del telaio. La prova nella galleria del vento della
Giant Propel, di cui si è trattato in questo forum, è un esempio di quel che intendo dire. E' la differenza che passa tra un buongustaio che giudica un ristorante ed il referto di un nutrizionalista. Per quanto tutti saremo contenti di dare ragione al primo, godremo maggiore salute e lunga vita facendo tesoro delle dritte del secondo.
Prendiamo la rigidità complessiva del telaio ad esempio, che senza dover ricorrere a impianti di sperimentazioni sofisticati e costosi, potrebbe essere misurata rappresentando la curva che si ottiene segnalando l'aumento dell'interasse, all'aumento del peso su sella e manubrio. Questo indice ci direbbe anche il diverso comportamento del veicolo al mutare del peso del ciclista, che al momento non mi pare trovi una corrispondenza esatta al variare delle misure del telaio.
Non ho trovato nessuna scheda tecnica che indichi lo screening completo della reattività, di un telaio di bicicletta, che dove tutti si superano a dare peso alle caratteristiche di una soluzione piuttosto di un altra, mi parrebbe il minimo.