è vero, ragionare sul prezzo troppo caro è davvero inutile. Però sono davvero brutti, pocopratici e privi di contenuti tecnologici
Io li ho presi in versione tutta nera (montatura inclusa); dopo l'iniziale effetto "mosca" ci devi fare l'abitudine e comunque dopo cinque minuti che pedali ocn questi occhiali non metti gli altri.
Semplicemente fantastici!
Da un anno ho gli Zegho Noire. Condivido il fatto che il loro costo sia elevato ma posso offrire la mia esperienza, naturalmente soggettiva.
La qualità delle lenti Zeiss si conferma anche nelluso pratico. Io ho subito una correzione della miopia e ho gli occhi parecchio delicati, che si arrossano per poco. Lampia copertura mi garantisce una protezione accurata dalla polvere e non rilevo problemi di appannamento. Ciò dipende anche dal posizionamento della montatura, che anche per altri occhiali da ciclismo sarebbe consigliabile al di sopra delle cinghiette del casco, per ragioni di maggiore sicurezza. Data la forma arcuata accentuata delle stanghette laterali gli occhiali rimangono ben ancorati, sono comodi e non si sentono data la loro estrema calzabilità e leggerezza.
La qualità delle lenti aiuta nella migliore percezione delle imperfezioni del manto stradale. La differenziazione dellintensità della colorazione nella parte bassa della lente aiuta nei passaggi in zone dombra. Confermo che il capo deve essere orientato e ciò può risultare un po fastidioso a livello della muscolatura cervicale.
Uno dei loro maggiori pregi è favorire la visione laterale che è sensibilmente avvantaggiata. Questo punto di vista apparentemente trascurabile è assai importante nella conduzione della bdc ed una volta acquisito questo miglioramento del campo visivo difficilmente ci si rinuncia in seguito.
Disponendo anche di fotocromatici, gli Impact della Rudy, valuto che il loro utilizzo sia penalizzato nel passaggio tra zone di sole e zone dombra o anche in galleria, dato che ladattamento della lente non è repentino e spesso ciò gioca a compromissione della corretta visione, anche nella percezione della superficie del manto stradale. Ad esempio una veloce discesa durante una giornata con sole forte ma alternato a nuvole che altera la visione delle imperfezioni stradali impedendo di adottare le opportune correzioni nella conduzione del proprio mezzo.
Posseggo da svariati anni anche i Rudy project Perception di cui non mi posso lamentare e che hanno lopzione favorevole di cambio della lente a secondo del tipo di giornata, cosa che per gli Zegho ti obbliga allacquisto di un altro paio di occhiali, improponibile dato il costo.
E beh....perché se neanche funzionassero staremmo alla grandeBene, con quello che costano fa piacere sentire che almeno funzionano a dovere !
secondo me mbgordon è l'omino assos, quello che assomiglia a mescal, almeno come posizione in sella
io fisicamente sono più figo dell'omino assos, mentalmente non c'è storia :face4:
E, in piu', mai indosseresti occhiali come i suoi
appunto
Ne sei sicuro?
Spero che la Norvegia c'invada presto.
:lookaround:
Ci sono diverse fasce di consumatori. Certe aziende, dotate di un buon brand, come Assos, puntano alla fascia top, composta di consumatori che hanno buone disponibilità economiche e che pretendono sempre il meglio. Uno degli strumenti più usati per far capire loro che questi sono il top dei top è il prezzo. Se costassero 15 euro (cioè il probabile costo di produzione) non li vorrebbe nessuno. Così invece incendiano una discussione su un forum di ciclismo. Qualcuno li comprerà, e si sentirà più figo degli altri. Assos farà margini vertiginosi. Così va il mondo.