Ho visto l'intervista, beh ci potrebbero anche essere fondi di verità, tutti si curano (non è detto che sia doping), c'è stata un'era in cui una grande percentuale era dopata, etc.. ma ciò che non condivido è il fatto che dica queste cose adesso che ha fallito in tutto, avrebbe dovuto pentirsi prima, ormai è alla frutta ed è troppo facile sparare a caso. poi il fatto che il doping non fa male, ma si rende conto di cosa stà dicendo? ed ancora che non da dipendenza, ditelo a quei ciclisti che imbottiti di ormoni e sostanze varie a fine carriera senza più l'uso di queste sono diventati schizofrenici ed hanno tentato il suicidio o addirittura ci sono riusciti. credo che questa intervista sia una cosa scandalosa, io non gli farei neanche + legare il suo nome al ciclismo, visto che vende e produce bici, a zappare la terra, magari pieno di robaccia visto che non fa male cosi potrebbe tirare l'aratro al posto dell'asino (che forse è + intelligente di lui)