si ma siccome parla di storia dello sport e la sua fisiologia pensavo avesse intrapreso studi universitari in tal senso(medicina dello sport,isef...)...il buon senso è una caxxata pazzesca.finiamola di parlare con moralismo per favore! non esiste un buon senso,tu avrai la tua opinione e io la mia.il buon senso è un qualcosa che non esiste,nè nel ciclismo ne in nessun altro ambito.
Per me hai davvero perso il lume della ragione!
Cosa c'entra la morale???
Senza buon senso, ossia senza ragionare, agiremmo solo con l'istinto. Come dire che che il leone fà lo sborone (grandone) quando attacca e si mangia una gazzella.
Qui ci sono professionisti che vengono pagati per fare il loro dovere. Vince chi arriva primo e in meno tempo e poche storie.
Lo sport a livello professionale è questo.
Anzi, nel ciclismo esiste un fair-play che in altre discipline simili proprio non esiste....atletica, marcia, sci di fondo ecc. ecc... mai visto Vettel aspettare Alonso perchè ha forato!
Nibali stà dominando il tour pechè gli avversari più forti si sono
autoeliminati. Spesso le cadute sono causate perchè si stà troppo al limite in discesa, o troppo vicini a chi ci precede, o si è in tensione.
Nibali, sopratutto in discesa, ma anche in pianura si tiene a distanza di sicurezza da chi lo precede, bastano pochi metri, e questo gli ha evitato almeno due cadute, cadute che hanno coinvolto i suoi compagni.
Questo succede quando ti senti bene, in forze, e non hai bisogno di "limare" ogni centimetro per risparmiare il più possibile.
Detto questo, sia Froome che Contador erano comunque alle spalle di Nibali, dovevano recuparare, sentivano che sarebbe stata dura, e hanno superato il limite.
Il buon senso quindi, consiglia di mettere in cascina ogni secondo, perchè un momento di crisi o di perdita di lucidità può capitare.
Il moralismo invece, non vedo proprio cosa c'entra!
Molto str..zo invece quello della AG2R che dopo essere stato a ruota voleva arrivare secondo scattandogli in faccia per il secondo posto. Figura di menta.
Con due (2) pedalate lo ha rimesso al suo posto e dimostrando che lo potava lasciare li quando voleva.
Poteva anche andare a raggiungere Maika, ma ha preferito non farlo. Non ne aveva bisogno.
Onestamente, Nibali può piacere o meno, ma è un ragazzo educato e gentile. E' arrivato seguendo un percorso lungo, applicandosi con serietà e continuità da ormai almeno 6 o 7 anni. Poteva già vincere il giro del 2010 ma ha aiutato Basso facendo il suo dovere.
Per me è un atleta esemplare a prescindere dalla mia preferenza. (Mi piace un sacco Paolini, altro esempio di professionista con la P maiuscola).
Fabio