+ che altro volevo capire se è indispensabile ricorrere ad integrare per non incorrere in infortuni + o meno gravi alla muscolatura.
e se l'integrazione deve per forza essere fatta con i "classici" integratori/proteine (dall'effetto + rapido ed assimilabile?) che si trovano nelle confezioni al supermarket o in farmacia (e che costicchiano..), nonostante io non sono un ciclista "forte" dato i miei pochi km percorsi con "obbiettivo" allenamento/mantenimento forma....
ma da come mi dite, vado e continuo come ho fatto fin'ora, ossia con la mia solita alimentazione (anche se troppo ricca di carne, insaccati, patatine fritte, dolciumi vari...)e quando vado in bici mi porto via del cioccolato fondente e qualche snack...
l'unico mio dubbio rimane quando faccio le salite impegnative, posso correre il rischio di provocare lesioni ai muscoli se tento di spingere troppo ?
per esempio, oggi...sono "fermo" con la bici dal venerdì scorso (30 km con piccola salitella di quasi 3 km, pendenza media credo 6%).
stanotte un male cane alla gamba destra quasi all'altezza del ginocchio sul polpaccio: crampo maledetto...mi ha fatto poi male fino a dopo pranzo...ora non sento + nulla.
magari può essere un effetto ritardato sulla mia "performance" di domenica 5 giugno che ho fatto una salita di tutto rispetto fin quasi alla cima?
la salita in questione è questa
infortuni alla muscolatura nel ciclismo è quasi impossibile
crampo sarà venuto perché hai mangiato male nei giorni dopo il giro a Foza che è una bella salita ma non è tra quelle dure e difficili, anzi. E soprattutto perchè sei poco allenato e abituato a questi sforzi.
sulla cioccolata d'estate meglio che non te la porti in tasca dato che si scioglie e poi ricca di grassi difficile da digerire, meglio la banana, fichi secchi o datteri.
Integratori di proteine lascia perdere, mica ti alleni spesso con tanto dislivello...anzi a dire il vero credo sia un po' una moda come le diete iperproteiche di questi ultimi anni