Mi spiego meglio.
Visti profilo e peso ridotto, la naturale vocazione per queste ruote non è certo la pianura, ma più verosimilmente le lunghe ascese, anche con pendenze importanti. Insomma, non posso non vederle come ruote da montagna. Va da sè che in montagna, oltre alle salite lunghe e impervie, vi siano altrettante discese con tali caratteristiche. Non posso pensare che una Società seria come DT Swiss non abbia testato abbondantemente le sue ruote top alluminio in tali condizioni...o peggio non abbia considerato che proprio in simili frangenti possano trovare il loro naturale utilizzo.
Ora, basandomi su quanto riportato sul forum (con beneficio di inventario, s'intende) e non smentito dal service DT Swiss qui intervenuto, "l'autonomia" di un set di pattini parrebbe essere fra i 1000 e i 2500 km per un uso, immagino, bilanciato fra pianura e salite/discese. Oltre al già citato problema dei costi di ricambio, mi sorge un'altra perplessità. Se dovessi fare un lungo giro alpino (dai 150 ai 200 km) con tanto dislivello, e magari con tratti sotto la pioggia (tutte condizioni abbastanza "normali" nelle uscite estive sulle Alpi), posso ritenere verosimile un consumo dei freni fra il 10 e il 20%?!
Per un'uscita? Ciò imporrebbe inoltre di verificare preventivamente lo stato di usura e "pianificare" le sostituzioni??
Ma davvero sembra solo a me una cosa fuori di testa?
Resto fiducioso...non posso e voglio credere che DT Swiss (per cui nutro, ad oggi, la massima stima) produca e commercializzi un prodotto con una così marcata criticità. Più probabile che il consumo si assesti su livelli alti, ma accettabili (e di buon senso). Le proverò e vi saprò dire...sperando di non dover cambiare opinione.