Commenti per la discussione "Nuovi casi di doping tra gli amatori" (parte 2 sigh!!)

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
ma quando c'è una sospensione in via cautelare, il risultato conseguito nella gara del controllo e quelli successivi sono ancora validi fino alla squalifica ufficiale? o sono già invalidati?
No, credo vengano invalidati solo all'esito della squalifica....del resto è anche logico. La gara ormai si è corsa, invalidarla dopo 1 mese o dopo 3 non cambia nulla....o hai paura che in 3 mesi il prosciutto se lo magna tutto? :mrgreen:
 

gx2

via col vento
29 Ottobre 2008
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Dove non ci sono troll, frustrati e rosiconi
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Gigiant
No, credo vengano invalidati solo all'esito della squalifica....del resto è anche logico. La gara ormai si è corsa, invalidarla dopo 1 mese o dopo 3 non cambia nulla....o hai paura che in 3 mesi il prosciutto se lo magna tutto? :mrgreen:

roba di circuiti...se posso evitare di scalare l'ennesimo premio non sarebbe male, però finchè arriva la squalifica sarà bello che andato
 

sheik yerbouti

i'm voodoo child
8 Dicembre 2013
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disc
Per l'esattezza il cicloturista non ha bisogno del certificato di idoneità agonistica e può solo fare i percorsi corti cicloturistici di max 50km e 500m di dislivello
Il ciclosportivo necessita di idoneità agonistica e può fare le granfondo come CT e quindi fuori classifica o alla francese
Il cicloamatore (che necessita di idoneità agonistica e certificazione etica) è l'unico che può fare le granfondo agonistiche.
L'elite o il professionista partecipano alle granfondo se invitati e comunque fuori classifica.

per fare il percorso corto nelle granfodo non c'e' bisogno di nessuna abilitazione agonistica, basta solo il certificato di buona salute e puoi correre anche se non sei iscritto a nessun gruppo sportivo o ente o club, sei in classifica e godi di tutti gli stessi diritti degli altri
 

aple289

Apprendista Cronoman
28 Aprile 2011
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Bottecchia sp9 supernova
per fare il percorso corto nelle granfodo non c'e' bisogno di nessuna abilitazione agonistica, basta solo il certificato di buona salute e puoi correre anche se non sei iscritto a nessun gruppo sportivo o ente o club, sei in classifica e godi di tutti gli stessi diritti degli altri

questa mi è nuova ;nonzo% praticamente per fare le medio fondo non mi serve il tesserino e la visita medica sportiva?
 

-andrea-

Apprendista Velocista
19 Settembre 2016
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giant propel
per fare il percorso corto nelle granfodo non c'e' bisogno di nessuna abilitazione agonistica, basta solo il certificato di buona salute e puoi correre anche se non sei iscritto a nessun gruppo sportivo o ente o club, sei in classifica e godi di tutti gli stessi diritti degli altri

assolutamente no per poter correre in classifica devi avere il certificato di abilitazione agonistica con il certificato di buona salute che è quello che ti fa il tuo medico di famiglia puoi iscriverti alla competizione ma come cicloturista e fare in teoria solo il percorso medio,che poi senza il chip fai il percorso che vuoi ma a rigor di legge dovresti fare solo il percorso medio
 

sheik yerbouti

i'm voodoo child
8 Dicembre 2013
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disc
questa mi è nuova ;nonzo% praticamente per fare le medio fondo non mi serve il tesserino e la visita medica sportiva?

no, per fare il percorso corto non serve la visita agonistica ma solo la visita sportiva con il certificato di buona salute, la stessa che faresti per andare in palestra a cazzeggiare con le ragazze :-x, ad esempio la gimondi ha 3 percorsi, corto di 90km circa medio di 130km e lungo, per correre il corto basta solo il certificato con la visita sopraindicata, costa meno, da noi la agonistica costa 50 euro, la sportiva 35 euro, alla 9 colli che ha 2 percorsi puoi fare il corto da 130km con quella visita, sempre che riesci ad iscriverti
 

sheik yerbouti

i'm voodoo child
8 Dicembre 2013
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disc
assolutamente no per poter correre in classifica devi avere il certificato di abilitazione agonistica con il certificato di buona salute che è quello che ti fa il tuo medico di famiglia puoi iscriverti alla competizione ma come cicloturista e fare in teoria solo il percorso medio,che poi senza il chip fai il percorso che vuoi ma a rigor di legge dovresti fare solo il percorso medio
no, il certificato di buona salute non lo puo' fare il medicio di famiglia, lo fa il medico sportivo, il certificato di buona salute e' lo stesso che fai per andare in palestra, e' la stessa cosa ma e' diverso dal certificato medico agonistico, lo scrivo perche' l'ho fatto per la gimondi e vale per tutte le granfondo italiane, con quello puoi fare solo il percorso corto, non il medio, hai il numero e sei in classifica,
 

arwen

Passista
23 Settembre 2013
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troppe
per fare il percorso corto nelle granfodo non c'e' bisogno di nessuna abilitazione agonistica, basta solo il certificato di buona salute e puoi correre anche se non sei iscritto a nessun gruppo sportivo o ente o club, sei in classifica e godi di tutti gli stessi diritti degli altri

Mi spiace contraddirti ma ha ragione Airone, se alla Gimondi hanno accettato atleti con il solo certificato di buona salute hanno sbagliato.
Le norme FCI in fatto di certificazione medica sono ormai da qualche anno proprio come dice Airone, i cicloturisti che hanno solo il certificato di buona salute hanno enormi limitazioni sia di chilometraggio che di dislivello.
Alla novecolli (faccio l'esempio di questa perché è stata citata) il percorso "corto" è 130 km, quindi abbondantemente oltre il percorso che possono fare i cicloturisti, infatti per tutti è specificatamente richiesto nel regolamento il certificato medico agonistico, senza distinzione tra agonisti e cicloturisti.

4) Partecipazione:
Aperta a tutti i tesserati F.C.I. e agli Enti di Promozione Sportiva che hanno sottoscritto la convenzione
con la F.C.I. per l’anno 2018 che hanno compiuto 17 (diciassette) anni d’ambo i sessi e in possesso di
idoneità medico sportiva per la pratica del ciclismo agonistico. Ai cicloamatori stranieri in possesso di
licenza UCI valida per l’anno 2018, rilasciata dalla propria Federazione Ciclistica Nazionale e, previa
presentazione della certificazione etica in lingua inglese e certificato di idoneità agonistica redatto
secondo il Modello E, scaricabile nella sezione “DOWNLOADS” nel sito Nove Colli. I soggetti stranieri che
non siano in possesso della licenza UCI, dovranno presentare, all’atto dell’iscrizione, un certificato medico
che attesti lo stato di idoneità alla partecipazione ad una manifestazione sportiva ciclistica agonistica.
Tale certificato deve non essere antecedente di oltre un anno rispetto alla data di iscrizione alla
manifestazione.
I Professionisti, gli Elite (uomini e donne) e gli Under 23 sono ammessi esclusivamente a scopo
promozionale e previo invito da parte del Comitato Organizzatore e non potranno entrare in alcun modo a
far parte della classifica (vedi punto 4.2).
Per i minorenni sarà richiesta specifica liberatoria firmata dal genitore o tutore.
Per regolarizzare l’iscrizione è obbligatorio l’upload sul sito www.novecolli, della tessera ciclistica 2018.
Per i non tesserati è obbligatorio l’upload sul sito www.novecolli, del certificato sportivo agonistico
specifico per la disciplina del ciclismo da farsi all’atto dell’iscrizione e comunque non oltre il 31 gennaio
2018.
Ricordiamo che il certificato dovrà necessariamente essere valido alla data della manifestazione.
Non saranno accettate le richieste di iscrizione da parte di atleti che hanno subito sanzioni in materia di
doping dalla giustizia sportiva e/o ordinaria e di chi ha una squalifica in corso in una delle 5
manifestazioni della Five Stars League.
L’organizzazione si riserva la facoltà di annullare le iscrizioni incomplete.
 

-andrea-

Apprendista Velocista
19 Settembre 2016
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giant propel
no, il certificato di buona salute non lo puo' fare il medicio di famiglia, lo fa il medico sportivo, il certificato di buona salute e' lo stesso che fai per andare in palestra, e' la stessa cosa ma e' diverso dal certificato medico agonistico, lo scrivo perche' l'ho fatto per la gimondi e vale per tutte le granfondo italiane, con quello puoi fare solo il percorso corto, non il medio, hai il numero e sei in classifica,

non conosco l'esistenza di questo certificato sportivo,ma mi pare un controsenso a questo punto che cosa serve fare la visita medico sportiva per alla fine pagare di piu e fare le stesse gare(se uno fa solo i percorsi medi) ;nonzo%;nonzo%
 

-andrea-

Apprendista Velocista
19 Settembre 2016
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giant propel
Mi spiace contraddirti ma ha ragione Airone, se alla Gimondi hanno accettato atleti con il solo certificato di buona salute hanno sbagliato.
Le norme FCI in fatto di certificazione medica sono ormai da qualche anno proprio come dice Airone, i cicloturisti che hanno solo il certificato di buona salute hanno enormi limitazioni sia di chilometraggio che di dislivello.
Alla novecolli (faccio l'esempio di questa perché è stata citata) il percorso "corto" è 130 km, quindi abbondantemente oltre il percorso che possono fare i cicloturisti, infatti per tutti è specificatamente richiesto nel regolamento il certificato medico agonistico, senza distinzione tra agonisti e cicloturisti.

4) Partecipazione:
Aperta a tutti i tesserati F.C.I. e agli Enti di Promozione Sportiva che hanno sottoscritto la convenzione
con la F.C.I. per l’anno 2018 che hanno compiuto 17 (diciassette) anni d’ambo i sessi e in possesso di
idoneità medico sportiva per la pratica del ciclismo agonistico. Ai cicloamatori stranieri in possesso di
licenza UCI valida per l’anno 2018, rilasciata dalla propria Federazione Ciclistica Nazionale e, previa
presentazione della certificazione etica in lingua inglese e certificato di idoneità agonistica redatto
secondo il Modello E, scaricabile nella sezione “DOWNLOADS” nel sito Nove Colli. I soggetti stranieri che
non siano in possesso della licenza UCI, dovranno presentare, all’atto dell’iscrizione, un certificato medico
che attesti lo stato di idoneità alla partecipazione ad una manifestazione sportiva ciclistica agonistica.
Tale certificato deve non essere antecedente di oltre un anno rispetto alla data di iscrizione alla
manifestazione.
I Professionisti, gli Elite (uomini e donne) e gli Under 23 sono ammessi esclusivamente a scopo
promozionale e previo invito da parte del Comitato Organizzatore e non potranno entrare in alcun modo a
far parte della classifica (vedi punto 4.2).
Per i minorenni sarà richiesta specifica liberatoria firmata dal genitore o tutore.
Per regolarizzare l’iscrizione è obbligatorio l’upload sul sito www.novecolli, della tessera ciclistica 2018.
Per i non tesserati è obbligatorio l’upload sul sito www.novecolli, del certificato sportivo agonistico
specifico per la disciplina del ciclismo da farsi all’atto dell’iscrizione e comunque non oltre il 31 gennaio
2018.
Ricordiamo che il certificato dovrà necessariamente essere valido alla data della manifestazione.
Non saranno accettate le richieste di iscrizione da parte di atleti che hanno subito sanzioni in materia di
doping dalla giustizia sportiva e/o ordinaria e di chi ha una squalifica in corso in una delle 5
manifestazioni della Five Stars League.
L’organizzazione si riserva la facoltà di annullare le iscrizioni incomplete.

ecco mi pareva strano che senza la visita medico sportiva si poteva correre o-o
 

sheik yerbouti

i'm voodoo child
8 Dicembre 2013
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disc
Forse non leggete bene quello che scrivo, la visita agonistica è richiesta dal gruppo sportivo a cui sei iscritto, per partecipare ad una gran fondo non serve essere iscritto a nessun gruppo sportivo, il certificato di buona salute lo fa lo stesso medico sportivo che fa quello agonistico, la visita è la stessa, se vai in palestra serve quel certificato che viene accettato in tutte le gran fondo se corri senza essere iscritto a nessun gruppo sportivo e ti da il numero di gare e quindi la classifica, telefonate in segreteria di qualsiasi gran fondo e chiedete

inviato da macondo
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
....... la visita agonistica è richiesta dal gruppo sportivo a cui sei iscritto, ....
No. E' richiesta dalle regole federali....per il tramite del tuo gruppo sportivo che ti tessera. O se non sei tesserato, per avere la tessera giornaliera, devi (dovresti?) esibire il certificato agonistico. Senza quello niente GF. Non sono sicuro se col normale certificato non agonistico ti fanno fare il corto come CT.
.. per partecipare ad una gran fondo non serve essere iscritto a nessun gruppo sportivo
Vero. Puoi iscriverti come individuale a qualche ente o fare tessera giornaliera...in entrambi i casi previo certificato agonistico se vuoi fare il lungo.
........., il certificato di buona salute lo fa lo stesso medico sportivo che fa quello agonistico, la visita è la stessa, ......
Il certificato di buona salute lo fa il medico condotto. Il certificato non agonistico e quello agonistico lo fanno i medesimi centri sportivi. La visita non è la stessa manco per sogno. Per l'agonistico c'è l'esame sotto sforzo e l'analisi delle urine in più rispetto al non agonistico.

.............. telefonate in segreteria di qualsiasi gran fondo e chiedete
Se ti fanno partire con classifica e quant'altro, lo fanno in spregio di regole ben chiare e a loro rischio e pericolo.
 

frejus82

Maglia Gialla
24 Novembre 2008
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Specialized sworks sl6
Mi spiace contraddirti ma ha ragione Airone, se alla Gimondi hanno accettato atleti con il solo certificato di buona salute hanno sbagliato.
Le norme FCI in fatto di certificazione medica sono ormai da qualche anno proprio come dice Airone, i cicloturisti che hanno solo il certificato di buona salute hanno enormi limitazioni sia di chilometraggio che di dislivello.
Alla novecolli (faccio l'esempio di questa perché è stata citata) il percorso "corto" è 130 km, quindi abbondantemente oltre il percorso che possono fare i cicloturisti, infatti per tutti è specificatamente richiesto nel regolamento il certificato medico agonistico, senza distinzione tra agonisti e cicloturisti.

4) Partecipazione:
Aperta a tutti i tesserati F.C.I. e agli Enti di Promozione Sportiva che hanno sottoscritto la convenzione
con la F.C.I. per l’anno 2018 che hanno compiuto 17 (diciassette) anni d’ambo i sessi e in possesso di
idoneità medico sportiva per la pratica del ciclismo agonistico. Ai cicloamatori stranieri in possesso di
licenza UCI valida per l’anno 2018, rilasciata dalla propria Federazione Ciclistica Nazionale e, previa
presentazione della certificazione etica in lingua inglese e certificato di idoneità agonistica redatto
secondo il Modello E, scaricabile nella sezione “DOWNLOADS” nel sito Nove Colli. I soggetti stranieri che
non siano in possesso della licenza UCI, dovranno presentare, all’atto dell’iscrizione, un certificato medico
che attesti lo stato di idoneità alla partecipazione ad una manifestazione sportiva ciclistica agonistica.
Tale certificato deve non essere antecedente di oltre un anno rispetto alla data di iscrizione alla
manifestazione.
I Professionisti, gli Elite (uomini e donne) e gli Under 23 sono ammessi esclusivamente a scopo
promozionale e previo invito da parte del Comitato Organizzatore e non potranno entrare in alcun modo a
far parte della classifica (vedi punto 4.2).
Per i minorenni sarà richiesta specifica liberatoria firmata dal genitore o tutore.
Per regolarizzare l’iscrizione è obbligatorio l’upload sul sito www.novecolli, della tessera ciclistica 2018.
Per i non tesserati è obbligatorio l’upload sul sito www.novecolli, del certificato sportivo agonistico
specifico per la disciplina del ciclismo da farsi all’atto dell’iscrizione e comunque non oltre il 31 gennaio
2018.
Ricordiamo che il certificato dovrà necessariamente essere valido alla data della manifestazione.
Non saranno accettate le richieste di iscrizione da parte di atleti che hanno subito sanzioni in materia di
doping dalla giustizia sportiva e/o ordinaria e di chi ha una squalifica in corso in una delle 5
manifestazioni della Five Stars League.
L’organizzazione si riserva la facoltà di annullare le iscrizioni incomplete.

le limitazioni di chilometraggio come più di una persona ha già fatto notare sono molto teoriche.
 

frejus82

Maglia Gialla
24 Novembre 2008
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Specialized sworks sl6
Se ti fanno partire con classifica e quant'altro, lo fanno in spregio di regole ben chiare e a loro rischio e pericolo.

lo fanno eccome.
Ne ho prova diretta per un mio conoscente.

Magari non quelle più blasonate ma le altre...fosse per loro farebbero partire squalificati, pro, e tutto quello che gli paga l'iscrizione: animali, mutanti ed extraterrestri compresi.

Quando le regole non sono condivise ma forzate dall'alto questo è il risultato. Gli enti e molti organizzatori non sono per nulla d'accordo con certe politiche imposte da FCI. Non è un mistero.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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lo fanno eccome.
Ne ho prova diretta per un mio conoscente.

Magari non quelle più blasonate ma le altre...fosse per loro farebbero partire squalificati, pro, e tutto quello che gli paga l'iscrizione: animali, mutanti ed extraterrestri compresi.

Quando le regole non sono condivise ma forzate dall'alto questo è il risultato. Gli enti e molti organizzatori non sono per nulla d'accordo con certe politiche imposte da FCI. Non è un mistero.
Non stento a crederlo. Ma si assumono un rischio immenso. Far partire uno squalificato è un conto. Ma se ti muore di infarto uno che hai fatto partire senza aver accertato che avesse il certificato che lo abilitava, finisci in braghe di tela. Ovvio, se quello è tesserato, la responsabilità è di chi doveva accertare la presenza del certificato, ovvero la squadra che lo ha tesserato.
p.s. su molte cose FCi ed enti non sono d'accordo, ma dal punto di vista medico la procedura è approvata e condivisa da tutti....non so di preciso se imposta proprio dal Ministero della Salute o dal Coni.
 

frejus82

Maglia Gialla
24 Novembre 2008
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Specialized sworks sl6
Non stento a crederlo. Ma si assumono un rischio immenso. Far partire uno squalificato è un conto. Ma se ti muore di infarto uno che hai fatto partire senza aver accertato che avesse il certificato che lo abilitava, finisci in braghe di tela. Ovvio, se quello è tesserato, la responsabilità è di chi doveva accertare la presenza del certificato, ovvero la squadra che lo ha tesserato.
p.s. su molte cose FCi ed enti non sono d'accordo, ma dal punto di vista medico la procedura è approvata e condivisa da tutti....non so di preciso se imposta proprio dal Ministero della Salute o dal Coni.

imposto dal coni, che mi risulti.
e sono d'accordo con te che almeno su quello potrebbero ben andar d'accordo.
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
20.051
2.326
Barberino Val d'Elsa (FI)
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Scott Addict R2
Non stento a crederlo. Ma si assumono un rischio immenso. Far partire uno squalificato è un conto. Ma se ti muore di infarto uno che hai fatto partire senza aver accertato che avesse il certificato che lo abilitava, finisci in braghe di tela. Ovvio, se quello è tesserato, la responsabilità è di chi doveva accertare la presenza del certificato, ovvero la squadra che lo ha tesserato.
p.s. su molte cose FCi ed enti non sono d'accordo, ma dal punto di vista medico la procedura è approvata e condivisa da tutti....non so di preciso se imposta proprio dal Ministero della Salute o dal Coni.

Non credo so tratti di dissenso da parte dei singoli organizzatori, ma semplice ignoranza delle regole. C'è molta superficialità a proposito.
Sono certo che molti ciclisti corrano, senza saperlo, senza copertura di certificato. Con l'introduzione di DataHealth sono già cominciate a venire fuori molte sorprese...
 

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