Le due cose non sono affatto in contraddizione, anziE difatti questi sono andati in bancarotta...grande magna magna
Spesso l'una e' conseguenza dell'altra.
Le due cose non sono affatto in contraddizione, anziE difatti questi sono andati in bancarotta...grande magna magna
Via Salviati (mi pare si chiamasse cosi) era a pagamentoCredo si stia identificando la Norvegia con l'Italia. Leggo di magna magna, burocrazia ecc.ecc.ecc.
Che il fallimento ci sia è oggettivo, son più portato a pensare che sia per incapacità manageriale, che non per i difetti che spesso rileviamo in Italia.
p.s. può darsi che parte dei biglietti fossero a pagamento. Vado a memoria, ma mi pare che a Firenze alcuni si pagassero. Forse @Airone del Chianti potrà confermarlo o smentirlo.
Pareva anche a me che alcuni tratti del percorso fossero a pagamento.Via Salviati (mi pare si chiamasse cosi) era a pagamento
Sono dodici gare,ma alla fine i giorni di gara più dispendiosi per organizzazione e tempistica sono il venerdì ,sabato e la domenica con le gare in linea..gli altri giorni ci sono le crono che al massimo durano un'ora. In un fiordo norvegese non c'è da riorganizzare il traffico come se si facesse nel centro di Parigi...C'è una sfilza di personaggi che pescano a piene mani in questi eventi senza fare nulla...Diciamo che i nostri politici possono insegnare a tutto il mondo come si fa...E quindi ,figuriamoci se dentro a Uci e compagnia cantante, non ci sono i vari faccendieri che si riempono le tasche senza nemmeno sapere se la bici ha due o quattro ruote.Un mondiale sono dodici gare, non solo quella su strada degli uomini elite...
Il magna magna lo si fa prima, con appalti, nomine, Molinette, presidenti e vicepresidenti. Quelli i soldi li prendono, poi il debito resta al pubblico.E difatti questi sono andati in bancarotta...grande magna magna
Prima dell'euro esisteva il factoring e molte altre cose per eliminare il rischio cambio. Poi ci siamo abituati bene.... È vero ne lamentiamo pure. Italiani.Vedi l'allegato 159917
Ma quanto fluttua sta corona!?!
Io ho visto quelli di Lugano, Varese e Mendrisio e su parte die percorsi si pagava.Credo si stia identificando la Norvegia con l'Italia. Leggo di magna magna, burocrazia ecc.ecc.ecc.
Che il fallimento ci sia è oggettivo, son più portato a pensare che sia per incapacità manageriale, che non per i difetti che spesso rileviamo in Italia.
p.s. può darsi che parte dei biglietti fossero a pagamento. Vado a memoria, ma mi pare che a Firenze alcuni si pagassero. Forse @Airone del Chianti potrà confermarlo o smentirlo.
Nemmeno per idea. Il Kwaremont è gratis così come tutti gli altri. Sul Kwaremont la differenza è che ci sono molti spazi dedicati (a pagamento) ai vari sponsor che possono invitare chi vogliono per mangiare bere e guardare la corsa.al Fiandre, ad esempio, sul Qwaremont (e mi pare anche su un altro muro) l'accesso è a pagamento.Che io sappia nel ciclismo non si paga nessun biglietto. Non so se ai mondiali e/o alle gare in circuito esistano tribune paganti, ma almeno sulla strada non si paga niente.
Ma che stai dicendo. E' il festival del luogo comune il tuo intervento. Punto primo, lì è Bergen, Norvegia, non Italia, quindi è quantomeno azzardato pensare che funzioni come descrivi tu, ovvero come funziona in Italia. E poi di quale debito al pubblico stai parlando. E' la società organizzatrice (una SA) che è stata dichiarata fallita, mica il Comune di Bergen che ora per ripianare i debiti risparmierà sulle buche delle strade, sulla raccolta della monnezza e mettendo limiti a 30 all'ora dove si può andare a 150 e vigili nascosti con l'autovelox a fare cassa.Il magna magna lo si fa prima, con appalti, nomine, Molinette, presidenti e vicepresidenti. Quelli i soldi li prendono, poi il debito resta al pubblico.
Primo, la SA vuoi che non sia legata alla federazione? È la federazione non ha sostegno pubblico? Un po' come la privatizzazione delle poste... Non è che il mondo è bianco o nero. Anzi si fa di tutto per farlo diventare grigio così non sai più con chi incazzarti.Ma che stai dicendo. E' il festival del luogo comune il tuo intervento. Punto primo, lì è Bergen, Norvegia, non Italia, quindi è quantomeno azzardato pensare che funzioni come descrivi tu, ovvero come funziona in Italia. E poi di quale debito al pubblico stai parlando. E' la società organizzatrice (una SA) che è stata dichiarata fallita, mica il Comune di Bergen che ora per ripianare i debiti risparmierà sulle buche delle strade, sulla raccolta della monnezza e mettendo limiti a 30 all'ora dove si può andare a 150 e vigili nascosti con l'autovelox a fare cassa.
In realtà per luogo comune avrebbe dovuto fallire l'organizzazione dei mondiali di Firenze ma non quella di Bergen degli infallibili norvegesi. Invece no.Dagli di luogo comune
Comunque non mi pare il caso di buttarla in politica, tanto più che non mi pare si sappia molto del caso specifico.
Il magna magna lo si fa prima, con appalti, nomine, Molinette, presidenti e vicepresidenti. Quelli i soldi li prendono, poi il debito resta al pubblico.
In realtà per luogo comune avrebbe dovuto fallire l'organizzazione dei mondiali di Firenze ma non quella di Bergen degli infallibili norvegesi. Invece no.
Dispiace aver sfatato questo luogo comune.
Con gli introiti della Statoil la Norvegia ha il più grande fondo sovrano al mondo, circa 1000 miliardi. Volessero ripianare potrebbero farlo con mezzo starnuto, ma si vede che fa più comodo così.
Visto che SAI, aspetto di conoscere gli azionisti di Bergen 2017 AS.
a dir la verita' dovresti dirlo tu chi sono gli azionisti e promotori di Bergen 2017 e come hanno portato alla bancarotta l'organizzazione, visto che hai fatto illazioni circa, riporto testualmente "Il magna magna lo si fa prima, con appalti, nomine, Molinette, presidenti e vicepresidenti. Quelli i soldi li prendono, poi il debito resta al pubblico", pertanto se hai qualche dato che noi non sappiamo saremo curiosi di saperlo.
Sei tu che hai parlato di debito pubblico, di presidenti, vicepresidenti, appalti truccati, nomine. Motiva e dimostra ciò che vai dicendo. Io mi sono attenuto ai fatti ossia che una società è fallita. Non ho dato spiegazioni che ignoro (come te).In realtà per luogo comune avrebbe dovuto fallire l'organizzazione dei mondiali di Firenze ma non quella di Bergen degli infallibili norvegesi. Invece no.
Dispiace aver sfatato questo luogo comune.
Con gli introiti della Statoil la Norvegia ha il più grande fondo sovrano al mondo, circa 1000 miliardi. Volessero ripianare potrebbero farlo con mezzo starnuto, ma si vede che fa più comodo così.
Visto che SAI, aspetto di conoscere gli azionisti di Bergen 2017 AS.