Secondo me hanno volutamente spinto l'attenzione su aspetti innovativi diversi dal rapporto in più.
Ormai un pignone in più non credo venga percepito come innovazione importante, infatti il Campagnolo a 12 che di fatto propone "solo" quello come novità è passato quasi inosservato, con mugugni provenienti anche dalla stessa base degli affezionati.
Questi mi pare siano riusciti a fare molto rumore, strombazzando forte le nuove rapportature, necessarie per mettere il 10, quando il salto dal dieci all'undici è una bella legnata sui denti.
Insomma sembra quasi che avere 12 pignoni sia una specie di conseguenza di tutto il resto piuttosto che la motivazione che ha portato al nuovo gruppo.
Evidente la spinta verso il monocorona, comprensibile visto il loro rapporto con i deragliatori, solo che su strada il mono sarà troppo penalizzante almeno fino alle 13v, poi potrebbe andare.
Però in nome delle mode ci sarà più di qualcuno disposto ad impiccarsi senza rapporti pur di averlo e giurerà su sua madre che i rapporti sono più che sufficienti e che lui non avverte nessun salto eccessivo.
Che sia ben fatto mi pare di si, spero abbiano risolto con le batterie, quella di toglierle per lavare la bicicletta non credo possa essere una soluzione degna del problema.
Come gia detto non mi piace la storia del PM da cambiare con le corone, psicologicamente mi blocca non poco.
Wireless è ottimo, facile, pulito, pratico, ma lo era anche l'11v.
Penso che funzioni più che bene, ma a questo livello ormai è il minimo.
Il corpetto proprietario, che serve sempre per questo benedetto 10, è un vero elemento di rottura, difficile dire che conseguenze causerà, dipenderà non solo da
Sram ma anche dagli altri e non solo produttori di trasmissioni.
Altro elemento di discontinuità è che si sono "dimenticati" di fare quello a funi, incredibilmente non se ne parla quasi per niente, mentre è una svolta molto molto più significativa di aver cambiato il diametro delle corone.
Il prezzo non lo trovo scandaloso, se si vuole far apparire qualcosa molto diverso, migliore e più avanzato di quanto non ci sia già, quando appare deve essere caro, altrimenti non verrà percepito come tale.
Tra un poco si troverà a meno.
Ora si può programmare, funzione che in pratica serve ancora a poco (in attesa di automatismi totalmente autonomi), ma visto che gli altri già lo facevano era importante colmare la lacuna.
Per farlo però sono stati costretti a contaminare il gruppo con il Bluetooth. Anche i Jap avevano dovuto farlo ed hanno dovuto inventare degli ideogrammi appositi per smadonnare in misura adeguata.
Speriamo bene.
Personalmente per ora sto a guardare, ho da poco speso per un telaio una somma con cui si può acquistare anche una bicicletta top di gamma intera.
Tra un annetto farò il confronto con il nuovo DA è vedrò se è il caso fare qualcosa.
Penso che questo confronto sarà più filosofico che squisitamente tecnico, gli Americani hanno reso noto in che direzione vogliono andare, vedremo se è la stessa, o quanto meno simile a quella dei Giapponesi oppure se si andrà ad un braccio di ferro.
Tra un annetto, forse meno, ne sapremo di più, sempre che
Shimano superi la sindrome del bradipo da cui è stata colpita ultimamente, tra incendi e sbrevettature.
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