Sì, ma non solo su di lui, ma anche e soprattutto sui suoi avversari
amatori.
Ad ogni modo, visto che io seguo più la mtb della bdc, credo che il "problema", in entrambi i settori, sia il grosso numero di ex pro,
Elite ed Under 23 che scendono tra gli amatori. Sembra quasi che queste persone, arrivate ad un certo punto della loro carriera agonistica, inizino ad allenarsi in prospettiva di arrivare a correre - e primeggiare - nelle gare amatoriali. Qualcosa è stato fatto per limitare questo fenomeno, ma sono tutte "toppe" temporali.
Negli amatori la differenza la fa la genetica, un ciccione (ma quanto ciccione? Intendi uno con un po' di pancia o un potenziale paziente del Dr. Nowzaradan?
) con le giuste caratteristiche fisiche e discretamente allenato, arriverà sempre davanti ad uno magro e allenato ma che, per caratteristiche fisiche, con il ciclismo non c'entra nulla. Poi dopo viene la selezione tra geneticamente predisposti, e dopo di questi ci sono gli "aiutini" a fare la differenza.
And who cares?