chissà se sei andato...
1: previsioni meteo, oggi dal pomeriggio peggioravano di brutto
2: se non ti piacciono le salite dure la strada vecchia (via pian del falco) è costantemente sul 10% e a volte oltre (qlc volta cala) quindi non so se sia l'ideale per te; è altresì vero che è tutta all'ombra e col caldo di questi giorni non è un fattore trascurabile perchè dall'altra parte i tratti duri sono tutti al sole. Io faccio sempre la 'corta' ... tranne quando l'ho trovata chiusa per una manifestazione automobilistica
3: acqua la trovi a Fanano in piazza, a Sestola, a Pian del falco di fronte al noleggio bici e a Fontana Bedini che è tra lago dedlla ninpha e piancavallaro (1865m slm dove finisce la strada asfaltata)
4: il ritorno: la fondovalle è bollente e 99 volte su 100 hai vento in faccia... da evitare come la peste per come la vedo io. Di contro per evitarla devi aggiungere D+, non poco, ma io lo faccio sempre volentieri a meno che non siamo in almeno 4 o 5. Io preferisco Parcheggiare a Pavullo e rientrare da Acquaria/Olina
Immagino fosse la prima volta... facci sapere come è andata!
Grazie per le info!
Fatto! Ecco
il giro su Strava.
Mi sono alzato presto, cinque fette biscottate con marmellata di mirtillo e via... Ho lasciato la macchina a Marano e sono partito. La fondovalle è noiosissima, però c'era fresco, davanti a me avevo due tizi che ho sfruttato come punto di riferimento, non stavo a ruota, ma guardandoli sono arrivato senza faticare alla rotonda che porta a Fanano. Crostatina al cioccolato e iniza la salita. Ho fatto Fanano - Sestola - Pian del Falco - Lago Ninfa - Pian di Cavallaro, poi magari un'altra volta provo una strada nuova. Da Fanano a Sestola la salita è piacevole, non si fa troppa fatica. A Sestola ho rifiatato un po', giusto il tempo di iniziare il pezzo verso Pian del Falco... una faticaccia! C'è un pezzo durissimo, almeno per me, Strava dice che sono 2,75 km al 10%, a me sembravano una ventina... non finivano più... Il
Garmin segnava 10%, poi 11%, poi di nuovo 10%, ogni tanto si mostrava magnanimo e scendeva al 9%, salvo poi vendicarsi nella rampa finale, segnava 13%, le gambe cominciavano a farmi male. Finalmente sono arrivato a Pian del Falco e ho girato verso il Lago della Ninfa: salita piacevole dentro il bosco, dopo le percentuali di prima, mi sembrava di stare in discesa. Al Lago ho schivato cani, bambini, anziani e villeggianti vari, ho superato la sbarra e ho iniziato l'ultimo pezzo, bellissimo. Lo conosco bene perché a piedi ci sono stato varie volte, ma in bici è tutta un'altra cosa. Ancora, dopo la fatica di Pian del Falco, quest'ultimo pezzo mi è sembrato più facile: pendenze intorno al 7%-8%, sono salito benissimo. Ho superato qualche ciclista, qualche altro ha superato me e sono arrivato alla fine della strada asfaltata, felice e soddisfatto. Messo il k-way, girato la bici e via giù. Mi sono fermato alla Fontana Bedini, Brioss all'albicocca, tanta acqua e ciao ciao Cimone.
Al ritorno ho evitato un po' di Fondovalle passando per Vesale e la via Scoltenna, ma una ventina di km me li sono beccati lo stesso... Inutile dirtelo: caldo, vento in faccia e un po' di dolore alla pianta dei piedi. Anzi, ora voglio informarmi un po', nelle ultime uscite, quando supero i 100 km e faccio un bel po' di dislivello, ho un dolore alla pianta dei piedi, proprio nel punto in cui spingo sui pedali. Forse ho delle scarpe un po' scadenti, non saprei, ma fino a una ventina di giorni fa non sentivo dolori. Meglio risolvere il problema, non vorrei che si aggravasse.
Insomma, un'esperienza positiva, a parte la sofferenza prima di Pian del Falco, ma ci sta, fa parte del gioco. Però mi sa che opterò per la 50x34, tutti me ne parlano un gran bene, io ho la 52x39 e se avessi avuto un rapportino più leggero oggi l'avrei usato di certo!