Le vite degli altri

[Shinkansen]

Ci sono pochi controlli e la possibilità di essere beccati è minima. Aggiungiamoci che il nostro codice è barocco e prevede estenuanti trafile tra corsi e ricorsi e il gioco è fatto.
Faccio un paio di esempi.
In Germania prendi una sanzione (parlo di sanzione perché non mi ricordo più il contesto)? Se fai ricorso e perdi paghi doppio. Va da sé che se sai di non avere proprio ragione il ricorso non lo fai.
In altri paesi ti costringono a fare ricorso solo se sei fortemente motivato, vale a dire se ritieni di aver subito un'ingiustizia.
Altra situazione capitata pochi anni dopo l'introduzione della norma dei passeggini a bordo.
Sono coda in macchina e davanti a me una coppia di una certa età. Lui alla guida, lei sul sedile del passeggero. Lei ha in braccio un bambino. L'immagine classica dei nonni col nipotino in macchina.
Poco più avanti una pattuglia di vigili urbani. Mi aspetto che li fermino. Invece, la coppia sfila davanti ai vigili senza che questi battano ciglio. Con tanti saluti alla sicurezza del bambino.

Prodotti bici scontati

 

[adsoul]

Mi sembra che la foto sia quella dell'incidente di Scarponi, se è quella il fratello sta facendo una battaglia per rimuovere queste foto "rubate" magari un minimo di sensibilità in un forum di ciclismo non ci starebbe male

Ho pubblicato la stessa foto sul mio blog ed è tratta da una banca dati di foto gratuite. Non è nemmeno scattata in Italia, non ha a che fare con il povero Michele.
Ne approfitto per dire che ho apprezzato molto il tono dell'articolo e che sono totalmente d'accordo con il contenuto. Aggiungerei che, considerato che cambiare l'educazione e la cultura delle persone è un processo lungo, non sarebbe male che nel frattempo cambiasse il Codice della strada che è un po' troppo "automobile-centrico" e venissero previste misure volte a tutelare gli utenti deboli, dico non solo i ciclisti ma anche i pedoni, per esempio - e sottolineo che si tratta di uno solo tra i mille esempi possibili - magari quelli che spingono passeggini e carrozzine

 

[3NR1]

Ho pubblicato la stessa foto sul mio blog ed è tratta da una banca dati di foto gratuite. Non è nemmeno scattata in Italia, non ha a che fare con il povero Michele.
Ne approfitto per dire che ho apprezzato molto il tono dell'articolo e che sono totalmente d'accordo con il contenuto. Aggiungerei che, considerato che cambiare l'educazione e la cultura delle persone è un processo lungo, non sarebbe male che nel frattempo cambiasse il Codice della strada che è un po' troppo "automobile-centrico" e venissero previste misure volte a tutelare gli utenti deboli, dico non solo i ciclisti ma anche i pedoni, per esempio - e sottolineo che si tratta di uno solo tra i mille esempi possibili - magari quelli che spingono passeggini e carrozzine

Probabilmente ho avuto un'allucinazione
L'articolo tratta un tema che riguarda tutti noi ciclisti e ci sono diversi soggetti che se ne occupano, sembra che ognuno faccia una battaglia sua invece che unire le forze ed essere più incisivi nei confronti di chi si deve occupare di legiferare.

 

[Alberto Baraldi]

Si potrebbe fare anche subito obbligando ad avere il Bluetooth che inibisce tutte le funzioni meno la possibilità di fare o ricevere le telefonate a motore acceso.

Privare, sempre privare. Ogni volta che si parla del tema qualcuno tira fuori questa cosa. Ma sono l'unico a trovare aberrante l'idea di privare l'80% dei potenziali occupanti di un veicolo medio della libertà personale di poter utilizzare il proprio smartphone? Magari in un viaggio di molte ore?

 

[bianco70]

Privare, sempre privare. Ogni volta che si parla del tema qualcuno tira fuori questa cosa. Ma sono l'unico a trovare aberrante l'idea di privare l'80% dei potenziali occupanti di un veicolo medio della libertà personale di poter utilizzare il proprio smartphone? Magari in un viaggio di molte ore?

Visto che quel 20% restante mette a repentaglio vite umane forse vale la pena privare anche l'80% della libertà.
Che poi non credo si tratti di un 80%, se ci fai caso le auto viaggiano in gran numero (maggioranza) con il solo guidatore a bordo.

 

[golias]

Privare, sempre privare. Ogni volta che si parla del tema qualcuno tira fuori questa cosa. Ma sono l'unico a trovare aberrante l'idea di privare l'80% dei potenziali occupanti di un veicolo medio della libertà personale di poter utilizzare il proprio smartphone? Magari in un viaggio di molte ore?

Ma perchè scusa.. se ci sono 4 accupanti tutti questi si agganciano al Bt dell'auto ?
Vero quindi che si troverebbe l'escamotage con un doppio telefono.. ma a quel punto se ti becco ti sbatto dietro le sbarre per 3 mesi la prima volta, la seconda non andrai mai più in un auto come guidatore.

 

[adsoul]

Privare della vita o della salute mi sembra un pelo più grave. In teoria sono d'accordo con te, ma ritengo che ci siano delle priorità, alcuni interessi (appunto vita o salute) devono prevalere su altri (libertà di usare lo smartphone) sempre. Tu sei libero (appunto) di usare lo smartphone in tutte le situazioni nelle quali non crei pericoli, anche solo potenzialmente.

 

[Alberto Baraldi]

Visto che quel 20% restante mette a repentaglio vite umane forse vale la pena privare anche l'80% della libertà.
Che poi non credo si tratti di un 80%, se ci fai caso le auto viaggiano in gran numero (maggioranza) con il solo guidatore a bordo.

Ti dirò: vietiamo le auto. Anzi tutti i veicoli, che si facevano incidenti anche prima. Anche i coltelli e la falce, visto che con essi c'è una percentuale di criminali che mette a repentaglio le vite umane. Torniamo raccoglitori nelle caverne.
Non c'è bisogno di illustrarmi il tasso di occupazione medio delle automobili, non si parlava di questo.

Vero quindi che si troverebbe l'escamotage con un doppio telefono.. ma a quel punto se ti becco ti sbatto dietro le sbarre per 3 mesi la prima volta, la seconda non andrai mai più in un auto come guidatore.

Hai già spostato l'onere del controllo da quello attuale semplicissimo (mano impegnata), ad un astruso controllo software/doppio telefono/quanti siete in auto/ecc... Non servono più regole in questo paese. Serve applicare le regole.

Privare della vita o della salute mi sembra un pelo più grave. In teoria sono d'accordo con te, ma ritengo che ci siano delle priorità, alcuni interessi (appunto vita o salute) devono prevalere su altri (libertà di usare lo smartphone) sempre. Tu sei libero (appunto) di usare lo smartphone in tutte le situazioni nelle quali non crei pericoli, anche solo potenzialmente.

Prima di rispondere è utile leggere bene i messaggi

 

[bianco70]

Ti dirò: vietiamo le auto. Anzi tutti i veicoli, che si facevano incidenti anche prima. Anche i coltelli e la falce, visto che con essi c'è una percentuale di criminali che mette a repentaglio le vite umane. Torniamo raccoglitori nelle caverne.
Non c'è bisogno di illustrarmi il tasso di occupazione medio delle automobili, non si parlava di questo.
Hai già spostato l'onere del controllo da quello attuale semplicissimo (mano impegnata), ad un astruso controllo software/doppio telefono/quanti siete in auto/ecc... Non servono più regole in questo paese. Serve applicare le regole.
Prima di rispondere è utile leggere bene i messaggi

Visti i toni rispondo per le rime....
Perchè non ci spieghi tu come risolveresti il problema?
Oppure stai forse dicendo che non è un problema, che è il prezzo da pagare per il progresso e la libertà?

 

[golias]

Hai già spostato l'onere del controllo da quello attuale semplicissimo (mano impegnata), ad un astruso controllo software/doppio telefono/quanti siete in auto/ecc... Non servono più regole in questo paese. Serve applicare le regole.

Ma che dici
Mano impegnata ce l'avresti cmq se vuoi chattare o navigare mandare sms con il tuo smartphone..
Poi vedere se il tuo cell è agganciato o meno al Bt dell'auto lo può fare anche un bambino.
Non servono più regole.. ne frattempo i tutor in autostrada hanno limitato gli incidenti di ben oltre il 40%
Suvvia

 

[Alberto Baraldi]

Visti i toni rispondo per le rime....
Perchè non ci spieghi tu come risolveresti il problema?
Oppure stai forse dicendo che non è un problema, che è il prezzo da pagare per il progresso e la libertà?

Ovviamente non sto dicendo quello. Passo buona parte del mio tempo libero in strada, e sono una delle persone più attente che conosco riguardo al problema. Sono già stato investito, e da quest'anno tengo un registro personale dove segno tutti gli impatti certi mancati grazie ad una mia manovra più o meno emergenziale: l'anno non è concluso e non sono pochi.
Se ne parliamo diffusamente da tempo in vari thread e in vari canali, non solo social, è perché il problema non è né di facile né di immediato risolvimento. Io non ho la soluzione in tasca, e tendo a dubitare quando sento soluzioni semplici a problemi complessi.
Mi piace la libertà, noi che l'abbiamo, e cerco di difenderla nel mio piccolo.

 

[axl]

Manca la cosa per cui in sto paese ognuno fa quello che vuole, i controlli. le persone usano il telefono alla guida perchè sanno che la probabilità di essere beccati tende allo zero, stessa cosa la velocità,fermarsi alle strisce,i parcheggi a cavolo, i cambi di corsia,i semafori rossi ecc..... Però quando tutti varcano la dogana di Como per magia diventano degli automobilisti modello perchè se ti beccano ,e li ti beccano, son dolori.

Secondo me no....manca l'educazione.
I controlli servono solo per i mal-educati.
Il problema in Italia è solo questo, non abbiamo la giusta educazione, e per l'italico popolo ingannare la legge è sinonimo di intelligenza, a differenza di chi la rispetta.
Se tutti rispettassimo le "regole", non servirebbero nemmeno i controlli.
A @Shinkansen dico che anche in Italia funziona così, se perdi paghi doppio e solo per ricorrere devi pagare una quota.
Per il bambino ti smentisco: quando mio figlio aveva 5 o 6 anni, una sera rincasando si mise a piangere come un'aquila, mia moglie è passata dietro e lo ha preso in braccio(ovviamente io non ero d'accordo ma non c'è stato verso).
Mi hanno fermato e mi hanno detto "vuole bene a suo figlio? lo rimetta nel seggiolino e lo lasci piangere".
Mia moglie non ha mai più scassato la uallera.

 

[golias]

Mi piace la libertà, noi che l'abbiamo, e cerco di difenderla nel mio piccolo.

Io spero solo che questa frase sia solo una sorta di boutade.. perchè se la poni in un discorso, dove di mezzo c'è la vita o l'incolimità di altri, ogni ragionamento decade anche in virtù della tanta vituperata libertà.. che a ben vedere poi è solo utopistica.
Ripeto.. suvvia ravvediti o cambia argomentazione.

 

[Alberto Baraldi]

Non servono più regole.. ne frattempo i tutor in autostrada hanno limitato gli incidenti di ben oltre il 40%

Eh no, attenzione. Gli incidenti sono calati del 40% da quando c'è il tutor, non necessariamente grazie al tutor. E' solo uno dei parametri dell'equazione.
Perdona, formazione scientifica.

Io spero solo che questa frase sia solo una sorta di boutade.. perchè se la poni in un discorso, dove di mezzo c'è la vita o l'incolimità di altri, ogni ragionamento decade anche in virtù della tanta vituperata libertà.. che a ben vedere poi è solo utopistica.
Ripeto.. suvvia ravvediti o cambia argomentazione.

Sono serissimo. Ripeto, stai facendo il discorso di chi vieterebbe le auto come soluzione.

 

[GRM]

Io sono per la legge del taglione :
investi un ciclista e gli rompi 4 costole?
ti rompo anche a tè 4 costole.
La pena chi la infligge? chi ha subito il danno, o i famigliari .
Ecco, l'idea che se falci uno, e ti spaccano una tibia o una costola per fare pari e patta... bè vedi come tieni i 30 allora e 2 metri a sorpassare.

 

[golias]

Eh no, attenzione. Gli incidenti sono calati del 40% da quando c'è il tutor, non necessariamente grazie al tutor. E' solo uno dei parametri dell'equazione.
Perdona, formazione scientifica.
Sono serissimo. Ripeto, stai facendo il discorso di chi vieterebbe le auto come soluzione.

Senti.. io non ho idea con chi tu sia abituato ad interloquire ma a me pare di essere chiaro nelle mie esposizioni (non lo fosse basta chiedere.. non si fa la figura dello stupido) e NON sto assolutamente dicendo quello che tu invece hai inteso o meglio vuoi dare ad intendere.. se la tua libertà vuole sopravvalere alla mia incolumità.. tu sei un soggetto pericoloso !!
Gli incidenti in autostrada sono calati da quando la velocità media di percorrenza si è abbassata e questo grazie al fatto che con il tutor in azione non c'è modo di sfuggire ai controlli.. e guardacaso controlli elettronici.

 

[bianco70]

La libertà di un individuo finisce dove comincia quella di altri o della collettività.
La libertà di bere e guidare, usare il telefono alla guida ecc non può esistere perchè rischia di limitare la libertà di vivere di altre persone.

 

[adsoul]

Prima di rispondere è utile leggere bene i messaggi

L'ho letto bene. Poi dopo questa tua risposta l'ho riletto. Ma continuo a non capire, puoi spiegarmi, per favore?

 

[doublet]

ok fermo restando che è molto utile raccontarsela qui, ma... un post del genere deve apparire anche su altri blog tematici che non sono strettamente correlati alla bicicletta, nonché messo in evidenza presso tutti i siti dei giornali e forum di informazione generalista, e spero che ciò venga proposto e fatto.
insisto poi, rivolgendomi ai produttori di abbigliamento da ciclismo, invitandoli a stampigliare (magari tra i loghi degli sponsor) il pittogramma del metro e mezzo, a tergo dei loro prodotti maglie, giubbini, salopette ecc.

 

[fabiopon]

Io però mi domando spesso, come prima qualcuno, perché le stesse persone con lo stesso mezzo, una volta all'estero cambiano radicalmente atteggiamento.
Forse perché siccome si ritrovano dove "tutti fanno così" ci si sente meno strani (non vorrei dire"sfigati" ma quasi quasi...) a, ad esempio, fermarsi ad un rosso o fare attraversare un pedone o rispettare un ciclista? O a non gettare roba dal finestrino?
Forse non questione solo (anche) di controlli più frequenti, ma di disapprovazione pubblica dalla quale non si può scappare.