Il problema che arrivati a questo punto penso di debba sciegliere il male minore e sperare che passi in fretta. Facciamo venti giorni di sacrificio e responsabilita' tutti e vediamo cosa succede. Una grossa mano a fare danni l'ha data la sovraesposizione mediatica e la stupidita' della gente.Se 15 gg fa la gente senza panico avesse recepito delle norme basilari come quella di evitare di girare per niente ed evitare luoghi affollati puo' darsi che avremmo potuto continuare a parlare di un virus poco letale .
Divieti per coronavirus: come ti comporti? (Parte seconda)
- Creatore Discussione Danielsunrise68
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Si lo so. Speriamo non ci sia un tracollo. Purtroppo però ora la cosa immediatamente da risolvere è questa epidemia. Bisogna cercare di fare meno danni possibili all economia. Decine di messaggi fa avevo fatto un piccolo appello dove invitavo a privilegiare gli acquisti interni piuttosto che quelli fatti su Amazon o ali o altre strane cose. Purtroppo non ho registrato commenti. Sono dell' idea che in questo momento, se si può, bisognerebbe essere meno egoisti. Tutti.
Paolo
Dalle prime informazioni fatte scappare da qualche inbecille sembrava di si
Cosa questa che è avvenuta anche qui nel nostro piccolo senza la benchè minima lungimiranza.. così come ha fatto chi ci amministra.
Qualsiasi scelta si faccia ora, dovrebbe essere drastica. Non c'è più il tempo (semmai c'è stato) per dare un colpo al cerchio e uno alla botte. Le misure di ieri e quelle dei giorni scorsi, servono a prendere tempo sperando che passi, ma non sono risolutive....anche per colpa del comportamento della gente che non le rispetta e non le ha rispettate. 20 giorni di sacrificio e responsabilità vuol dire che ci fermiamo del tutto e basta. O ci fermiamo del tutto però o continuiamo come nulla fosse. Stare a metà del guado è peggio, perchè deprime l'economia e non ferma il virus. Come diceva maestro Miyagi: imparare Karate va bene. Non imparare Karate va bene. Imparare Karate più o meno, ti schiacchiano".
15 giorni fa bastava dar retta al 100% al solito link del ministero della Salute. Ci diceva già tutto sul virus e sul come affrontarlo. Anche se qualcuno mi ci prende per il culo parlando di tifo. Invece la gente si assembrava a far scorte alimentari.
Chi mi conosce, non solo sul forum, sa perfettamente che io sono sempre stato negli ultimi anni molto pessimista sull'andazzo Italia. Non posso essere ottimista ora. Per me ora è un conto alla rovescia. O si prende una decisione netta in un senso, fosse anche il Mussoliniano coprifuoco, o si prende una decisione netta in un altro, si vive come nulla fosse e chi si ammalerà bisognoso di cure sarà curato nei limiti di quel che i mezzi consentono sapendo che una parte potrebbe non avere cure necessarie con le inevitabili conseguenze. Ma fare provvedimenti stile blocco delle auto a Roma, non serve a nulla se non a creare ulteriori danni. Parlano di scuole chiuse sino a dopo Pasqua, maturità a ottobre (fonti ministero non ufficiali ovviamente). Alle scuole seguirebbe la chiusura di tutte le situazioni similari. Ognuno si faccia 2 conti su quel che può voler dire.
Ultima modifica:
L'errore grosso è stato quello di dare voce e troppo spazio a chi diceva che era poco piu di un influenza o addirittura anche poco meno con il risultato che terapie intensive sono sature di gente con polmonite bilaterale interstiziale che nessuna influenza causa in maniera cosi massiccia per i motivi noti che tutti oramai sappiamo...Qualche giorno fa ho scrityo che sarebbe stato meglio fermare tutto e mi sono piovute addosso critiche nello stile di quelli che minimizzano tutto senza ascoltare nessuno.
Benvenuti nella realtà
Benvenuti nella realtà
Che sarà un danno economico ingente quello è indubbio che si debba morire aspetterei a dirlo.
Nella società in cui lavoro sono stati congelati più ordini in questi giorni questo perchè anche in altri paesi, anche estra UE, la situazione è pressochè uguale anche se il numero di contagiati è ancora basso, ma guardano al mondo e sopratutto all'Italia e si fanno un idea di quel che potrebbe aaccadere anche da loro sapendo che di conseguenza i consumi andranno riducendosi (alimentari esclusi ovviamente)
Se e quando tutto questo passerà.. riprenderemo, l'unica è sperare di sfangarla in un modo o nell'altro facendo ricorso -per chi ne ha possibilità- alle proprie riserve economiche, ricordo che siamo un paese di risparmiatori (poi anche qui vedremo lo stato come amministrerà la situazione socio-economica)
Mi pare ovvio e ragionevole quindi dare priorità alla salute.
Lo so che sembra impossibile ma bisogna cominciare ad essere positivi e a guardare avanti altrimenti la paura farà più danni del virus. Pensiamo che in Cina oggi è il primo giorno senza contagiati ,che in Corea sembra che la curva stia decrescente e che dopo le grosse crisi scatenate dal terrore c'è sempre un grosso rimbalzo positivo dell'economia. Non siamo morti e magari tra due mesi sara un brutto ricordo,non seppelliamoci in anticipo. Adesso vado a fare un giro in bici con mio figlio,rinuncio alla sacra birreria fine giro ,resto più magro e VAFFANCULO il coronavirus.
guardare cosa fanno in cina? no, se aspettano quello che facciamo noi, mi sa sa che cascano male, spero di sbagliare.
questo post lo condivido
ma purtroppo non dipende solo dalle scelte istituzionali
c'è di mezzo il senso di responsabilità della gente
ed anche - a tratti - una non leale collaborazione da parte di diverse sfere istituzionali (stato/regioni/comuni; maggioranza-opposizione)
Qualche giorno fa non serviva. Sarebbe bastato attenersi a delle regole già emanate, invece di andare alla Pinetina a sostenere l'Inter in 500, andare a sciare uscendo alla zone rosse, andare ad assembrarsi nei supermercati, andare in Liguria al mare o in riviera romagnola e ora scappare al sud così che se la diffusione diventa lì come è in Lombardia, succede il finimondo, viste le struttere sanitarie che (non) hanno lì.
Non mi esprimo sul cosa dare la priorità. Non è il luogo adatto a un confronto chiaro e sereno. A qualcuno, anche che scrive qui sul forum, privatamente ho già espresso una idea. Ma è un qualcuno che ritengo ragioni, che sa sostenere un colloquio cercando di capire il senso di quel che gli viene detto e che conosco personalmente, il che semplifica tutto. Riguardo all'economia, come ho detto chi ha riserve economiche da parte forse resiste. Chi era già tirato all'osso per una situazione economica generale tutt'altro che florida anche prima, morirà. Non parlo per interesse personale diretto, perchè se perdo il lavoro io, vuol dire che dell'Italia è rimasta Atlantide.
Vero, Sembrava traffico vacanziero non semplicemente quello domenicale
R
RedCaad
Guest
Siamo tutti arruolati.
Per rispetto di chi e' in trincea,meglio starsene a casa,andare al lavoro e a far la spesa con gli accorgimenti suggeriti.
Anche perché tra non molto secondo me saranno ordini.
- Stato