News Uscire in bici ai tempi del coronavirus

[ciuccio]

Dico anch'io la mia.
Avevo un po' di mal di gola mercoledì scorso (provincia SP), ho saltato una uscita per precauzione (temendo da ipocondriaco di fare la fine del podista 38enne del lodigiano) e sono tornato in bici domenica mattina, col mal di gola passato, prima che varassero il nuovo decreto.
Faccio notare che c'era un positivo al coronavirus dove lavoro io, che era presente fino al 24/2, con il quale non ho avuto rapporti diretti.
Cosa ho fatto? Ho evitato di uscire col solito gruppo e sono stato per conto mio.
Adesso che c'è il nuovo decreto, tra gli stessi che fino a domenica hanno fatto gruppo come niente fosse, c'è stato chi me ne ha dette di tutti i colori, anche con offese personali, per il fatto di rivendicare io il diritto di continuare a uscire in solitaria, pur con precauzioni aumentate e senza sovraaffaticamenti.
Alla fine ho abbandonato il gruppo whatsapp di cui facevo parte, perchè non posso accettare che la gente venga a farmi la morale; la stessa gente che butta cartacce e involucri per strada, non rispetta alcuna regola del cdc e accetta di integrare persone con passato sportivo molto discutibile.
Avrei dovuto farlo molto prima, ho chiuso tutti e due gli occhi pur di non farmi tutte le uscite in solitaria, ma ora la misura era colma.
Concludo dicendo che è zero il mio impatto se esco solo per conto mio e non rinuncio al mio passatempo perchè giova a me e non nuoce a nessuno.

Prodotti bici scontati

 

[green dolphin]

intendevo che un giornalista impreparato racconta quello che ha capito, per quello fatico a fidarmi.

Beh sì. Varrebbe la pena verificare la fonte, sono d'accordo con te. Quello che intendevo è che non mi stupisce ci siano sempre i furbi, un po' ovunque.

 

[green dolphin]

Dico anch'io la mia.
Avevo un po' di mal di gola mercoledì scorso (provincia SP), ho saltato una uscita per precauzione (temendo da ipocondriaco di fare la fine del podista 38enne del lodigiano) e sono tornato in bici domenica mattina, col mal di gola passato, prima che varassero il nuovo decreto.
Faccio notare che c'era un positivo al coronavirus dove lavoro io, che era presente fino al 24/2, con il quale non ho avuto rapporti diretti.
Cosa ho fatto? Ho evitato di uscire col solito gruppo e sono stato per conto mio.
Adesso che c'è il nuovo decreto, tra gli stessi che fino a domenica hanno fatto gruppo come niente fosse, c'è stato chi me ne ha dette di tutti i colori, anche con offese personali, per il fatto di rivendicare io il diritto di continuare a uscire in solitaria, pur con precauzioni aumentate e senza sovraaffaticamenti.
Alla fine ho abbandonato il gruppo whatsapp di cui facevo parte, perchè non posso accettare che la gente venga a farmi la morale; la stessa gente che butta cartacce e involucri per strada, non rispetta alcuna regola del cdc e accetta di integrare persone con passato sportivo molto discutibile.
Avrei dovuto farlo molto prima, ho chiuso tutti e due gli occhi pur di non farmi tutte le uscite in solitaria, ma ora la misura era colma.
Concludo dicendo che è zero il mio impatto se esco solo per conto mio e non rinuncio al mio passatempo perchè giova a me e non nuoce a nessuno.

Posso dire che hai fatto bene?!? Sì non ti dovevano fare la morale visto che sei stato corretto con loro.

Vorrei non fartela anche io, ma lo devo scrivere: ognuno di noi che vuol girare da solo è convinto che non farà male a nessuno, etc. Come ho già scritto non possiamo e non dobbiamo fare un processo alle buone intenzioni come le tue, che sono le stesse che cercherei di mettere in atto io. Ma la domanda che mi sono fatto e che mi ha fermato è: ma sono proprio sicuro che a me non succederà nulla, che andrà tutto liscio, che non creerò problemi? Ecco, probabilmente al 99% sara così, ma a me è non è bastato. Pensaci, anche mentre sei in bici, perché no?!?

 

[bomberos]

intanto il ministro Speranza sulla 7 alla domanda se si puo' uscire di casa per una passeggiata......non sa' rispondere......capiamo perche' siamo messi cosi??

Gia il nome dice tutto(speranza)...il vice ministro della salute invece Paolo Sileri mi sembra una gran brava persona..perlomeno tutte le volte che lo intervistano sa cosa dice e sembra molto preparato.....

 

[Scaldamozzi ogni tanto]

Coronavirus, Borrelli: «Autocertificazione anche per circolare a piedi»

«Uscire per lo stretto necessario e indispensabile». La regola imposta dal dpcm per combattere il coronavirus è stata ribadita dal commissario Angelo Borrelli rispondendo ai...

www.ilmessaggero.it

E in bici si può uscire?
Sarà la classica domanda dell’italiano medio

 

[Noveseiotto]

Coronavirus, Borrelli: «Autocertificazione anche per circolare a piedi»

«Uscire per lo stretto necessario e indispensabile». La regola imposta dal dpcm per combattere il coronavirus è stata ribadita dal commissario Angelo Borrelli rispondendo ai...

www.ilmessaggero.it

E in bici si può uscire?
Sarà la classica domanda dell’italiano medio

Solo per tratto casa-lavoro. Non per attività sportiva

 

[bomberos]

Abito a Vercelli, non esco in bici, ho montato i rulli che alterno con sedute di allenamento a corpo libero. Tutto rigorosamente in casa. Per me, come per tanti di noi, è un sacrificio che sono disposto a fare per il bene della collettività. Ragazzi, sono anni che ci bombardano con i giudizi che siamo un Paese irresponsabile, individualista e menefreghista. In questa situazione di emergenza abbiamo la possibilità di dimostrare il contrario, facendoci vedere responsabili. Remiamo tutti dalla stessa parte, senza andare a cercare il pelo nell'uovo in decreti che, se in alcuni punti possono essere interpretati, ci dicono chiaramente di limitare gli spostamenti e di stare tranquilli per un po'. Sono consapevole del fatto che sarà una dura botta all'economia e alle nostre consuete abitudini di vita, ma adesso la priorità è l'aspetto sanitario e quindi nostra la salute. Con l'augurio che tutto passi il più in fretta possibile e che tra un mese potremo di nuovo inforcare le nostre specialissime e sentire il vento in faccia che amiamo tanto. Resistiamo!

Bravissimo!!! un dei pochi commenti sensati in tutto questo post....adesso che potremmo dimostrare,NOI ITALIANI, che siamo un gran popolo ci sono sempre i fenomeni( pochi per fortuna) che rischiano di far crollare tutto per puro egoismo personale

 

[bomberos]

Ho aperto un Thread per i "neofiti" dei rulli. Chi, come me, ha deciso di non uscire in bici e di fare i rulli e magari non li faceva da anni e non ha molti accorgimenti tecnologici ed è alla ricerca di consigli può cercare lì. Così ci motiviamo anche a vicenda a fare un po' di rulli e tenersi in forma senza uscire di casa!
Soprattutto, se avete consiglio e/o trucchi, elargiteli!!
Grazie!

come si chiama questo thread??

 

[ciuccio]

Posso dire che hai fatto bene?!? Sì non ti dovevano fare la morale visto che sei stato corretto con loro.

Vorrei non fartela anche io, ma lo devo scrivere: ognuno di noi che vuol girare da solo è convinto che non farà male a nessuno, etc. Come ho già scritto non possiamo e non dobbiamo fare un processo alle buone intenzioni come le tue, che sono le stesse che cercherei di mettere in atto io. Ma la domanda che mi sono fatto e che mi ha fermato è: ma sono proprio sicuro che a me non succederà nulla, che andrà tutto liscio, che non creerò problemi? Ecco, probabilmente al 99% sara così, ma a me è non è bastato. Pensaci, anche mentre sei in bici, perché no?!?

L' unico problema che potrei creare è di infortunarmi e di contribuire ad intasare il pronto soccorso in un momento particolare;
ma le considerazioni da fare sono due, senza usare scorciatoie facili di benaltrismo, citando esempi gli negativi di massa di questi giorni :
la prima è che dove sono io, attualmente non c'è un'emergenza sanitaria; la seconda è che ogni aspetto del vivere è connesso ad un rischio, anche la bici lo è, ma siamo sicuri che l'autoisolamento sine die in casa non lo sia anche maggiore?
Il benessere psicofisico è importante non solo per sè ma anche per gli altri che sono o lavorano con noi.
Detto ciò non escludo di rinunciare se le cose dovessero mettersi male anche nella mia provincia, anche perchè non so quanta voglia di pedalare avrei a quel punto.

 

[jan80]

Gia il nome dice tutto(speranza)...il vice ministro della salute invece Paolo Sileri mi sembra una gran brava persona..perlomeno tutte le volte che lo intervistano sa cosa dice e sembra molto preparato.....

ovviamente si....almeno e' un chirurgo e sa'

 

[golias]

Detto ciò non escludo di rinunciare se le cose dovessero mettersi male anche nella mia provincia, anche perchè non so quanta voglia di pedalare avrei a quel punto.

Non puoi prevedere se e quando si metteranno male come non puoi prevedere se incappassi in un incidente quanto tempo avresti bisogno di cure (magari intensive)
A fronte di ciò e in previsione chi ci governa ha pensato bene di anticipare le mosse cercando di evitare un errore già commesso in altri luoghi.
Se puoi e comprendi.. stai a casa

 

[bianco222]

come si chiama questo thread??

rulli al tempo del corona virus.

 

[arwen]

proprio oggi tre ciclisti investiti in provincia di Piacenza e un altro in mtb in FVG che ha avuto bisogno di soccorsi.
Sto perdendo la poca fiducia che già avevo nell’umanità.
Dovremmo veramente iniziare a selezionare chi merita di essere curato e chi no.

 

[123lorka]

proprio oggi tre ciclisti investiti in provincia di Piacenza e un altro in mtb in FVG che ha avuto bisogno di soccorsi.
Sto perdendo la poca fiducia che già avevo nell’umanità.
Dovremmo veramente iniziare a selezionare chi merita di essere curato e chi no.

I classici idioti che avranno pensato " ma si non faccio male a nessuno se mi faccio una sgambattina..."

 

[Paolore]

vabbè, però manco cita il decreto giusto e parla di zone rosse che non esistono più come da faq del sito del governo, faccio fatica fidarmi del contenuto dell'articolo.

Tra l' altro è sbagliato l articolo. Se scrivi il falso in autocertificazione violi le art. 76 del DPR 445/2000 e non false attestazioni a pu

Beh sì. Varrebbe la pena verificare la fonte, sono d'accordo con te.

Ai giornalisti arrivano i comunicati stampa delle ff.oo tanto più ora che bisogna pubblicizzare i controlli per sfavorire la presenza di gente in giro.

 

[Salvo@ing]

ing mi sei un po' approssimativo eh! sicuro che non hai fatto scienze delle comunicazioni?

Hai ragione anche se ho una bella giustificazione che mi ha portato in errore: la Faq N. 9 sulla interpretazione del decreto recita

È consentito fare attività motoria?
Sì, l’attività motoria all’aperto è consentita purché non in gruppo.

Quindi parla solo di attività motoria.

Peraltro, anche alla luce dei provvedimenti di ieri, le Faq pur essendo state modificate ed arricchite permetterebbero ancora questa ipotesi.
Ed è inevitabile che sia così, perché il decreto nella sua accezione anche se ha hashtag #iorestoacasa in realtà vuole evitare che si verifichino assembramenti.
Basterebbe solo tanta tanta attenzione e buonsenso e risolveremmo in pochissimo tempo questa piaga.

 

[green dolphin]

L' unico problema che potrei creare è di infortunarmi e di contribuire ad intasare il pronto soccorso in un momento particolare;
ma le considerazioni da fare sono due, senza usare scorciatoie facili di benaltrismo, citando esempi gli negativi di massa di questi giorni :
la prima è che dove sono io, attualmente non c'è un'emergenza sanitaria; la seconda è che ogni aspetto del vivere è connesso ad un rischio, anche la bici lo è, ma siamo sicuri che l'autoisolamento sine die in casa non lo sia anche maggiore?
Il benessere psicofisico è importante non solo per sè ma anche per gli altri che sono o lavorano con noi.
Detto ciò non escludo di rinunciare se le cose dovessero mettersi male anche nella mia provincia, anche perchè non so quanta voglia di pedalare avrei a quel punto.

Adesso basta. Ero stato comprensivo, perché immagino che tu non voglia fare male a nessuno: solo uscire in bici. Ma il tuo intervento come altri continua ad essere infarcito di io, io e ancora io. Chiedete un diritto, senza contare che ci sono dei doveri anche etici se si vuole far parte di una comunità. Dai su, non scomodare il benessere psicofisico che se stai in casa tua, con le tue comodità, non credo ti faccia male. Anzi.

C'è una emergenza seria, si ammalano persone, per dirne una (anche se non è in Italia) il famoso scrittore Sepulveda è in fin di vita, e stiamo a pensare al nostro giretto in bici?!? Dai, colleghiamo o meglio scolleghiamo quell'unico neurone che limita ogni ciclista. E usiamo il cervello. Visto che non escludi di ripensarci, ti dico che se il tuo ragionamento si basa sul fatto che non fai male a nessuno (e ti credo, ne sono certo che prenderesti tutte le precauzioni del caso), però aggiungo che a me e ad altri darebbe fastidio che in questo momento non si riesca a fare comunità, ad essere una cosa sola. Quindi, come ho già detto, ogni tua scelta ha delle conseguenze: puoi uscire, non farti male, etc., ma ti sei comportato come se esistessi solo tu, come se le tue scelte fossero più importanti. Per me, a prescindere da qualsiasi decreto, non è questo il momento per ragionare così. Però puoi farlo, ovvio: basta che non guardi più in là del tuo naso, in un certo senso.

 

[veron]

Sarebbe stato piu saggio per un forum cosi frequentato consigliare di stare a casa visto che comunque non si può uscire dal proprio comune, che puoi essere fermato per controlli e rispedito a casa e che se cadi finisci nei P.s che sono un lazzaretto al collasso...

Esatto, non si capisce la redazione cosa stia aspettando a cancellare quell'articolo del 10/03/2020 (Uscire ai tempi del coronavirus) e a diffondere magari il messaggio di Cassani.

 

[ernia]

Adesso basta. Ero stato comprensivo, perché immagino che tu non voglia fare male a nessuno: solo uscire in bici. Ma il tuo intervento come altri continua ad essere infarcito di io, io e ancora io. Chiedete un diritto, senza contare che ci sono dei doveri anche etici se si vuole far parte di una comunità. Dai su, non scomodare il benessere psicofisico che se stai in casa tua, con le tue comodità, non credo ti faccia male. Anzi.

C'è una emergenza seria, si ammalano persone, per dirne una (anche se non è in Italia) il famoso lo scrittore Sepulveda è in fin di vita, e stiamo a pensare al nostro giretto in bici?!? Dai, colleghiamo o meglio scolleghiamo quell'unico neurone che limita ogni ciclista. E usiamo il cervello. Visto che non escludi di ripensarci, ti dico che se il tuo ragionamento si basa sul fatto che non fai male a nessuno (e ti credo, ne sono certo che prenderesti tutte le precauzioni del caso), però aggiungo che a me e ad altri darebbe fastidio che in questo momento non si riesca a fare comunità, ad essere una cosa sola. Quindi, come ho già detto, ogni tua scelta ha delle conseguenze: puoi uscire, non farti male, etc., ma ti sei comportato come se esistessi solo tu, come se le tue scelte fossero più importanti. Per me, a prescindere da qualsiasi decreto, non è questo il momento per ragionare così. Però puoi farlo, ovvio: basta che non guardi più in là del tuo naso, in un certo senso.

scusa ma tu vuoi fare comunità dicendo agli altri che non possono fare un giro in bici e se lo fanno sono cattivi perchè potrebbero cadere e finire al PS. non mi sembrano buone basi. al lavoro ci andrò in bici e non vado al ps causa bici dal 2006, evitiamo le gufate, grazie.

 

[green dolphin]

scusa ma tu vuoi fare comunità dicendo agli altri che non possono fare un giro in bici e se lo fanno sono cattivi perchè potrebbero cadere e finire al PS. non mi sembrano buone basi. al lavoro ci andrò in bici e non vado al ps causa bici dal 2006, evitiamo le gufate, grazie.

Mi spiego meglio. Noi siamo già comunità. Io stesso sto venendo al lavoro in bici, lo faccio dal 2012, abito a 10 km dalla città. La macchina non ce l'ho perché la usa mia moglie che lavora altrove. Ma non sto facendo attività motoria, ludica, mi sto recando al lavoro, tant'è che sarei coperto da infortunio sul lavoro nel tragitto perché non ho mezzi pubblici sostitutivi vicini da utilizzare.

Quindi nessuna gufata, gli altri che vogliono soltanto coltivare il loro benessere psicofisico non sono cattivi. Hanno attivato quell'unico neurone e lo usano. Peggio per loro. Il problema è che non è così che ci si comporta in una comunità. Poi chiaro, non sarò io ad impedirglielo, fate come caxxo volete, tanto parlare mi pare inutile.

Avete ragione, è scritto nel decreto, andati tutti in bici da soli e rispettate le distanze. Era quello che volevate, no?