Scusa mi puoi rispondere ad una domanda per favore?
Mi potresti dire secondo te quanti ciclisti o runners abbiano contribuito alla diffusione del virus? svolgendo attività sportiva nat. Dove abiti tu vedi assembramenti di ciclisti o runners dalle 6 della mattina alle 18/20 della sera? Se prima alla domenica vedevi 100 ciclisti ora quanti ne vedi?
Non rispondermi ...sì ma se tutti uscissimo....oppure....sì ma quelli che escono con il cane......sì ma nei parchi si chiacchera.....si ma ieri sono morte 500 persone....sì ma ci sono i militari con le bare.....sì ma la situazione è grave...
La mia è una domanda precisa e una curiosità pure.
Paolo provo a risponderti ma son conscio che andrò a cozzare con la forma mentis di chi è abituato a fa rispettare la legge e di chi è abituato a ragionare solo su se stesso, nonché di psicotici professori di matematica... (non sei tu, intendo in generale!)
Il problema è strutturale. Il decreto limita (per ovvie ragioni) fortemente la libertà alla popolazione. L'unica deroga è quella per lo sport. Dopo 10 giorni di compressione della libertà che tipo di valvola di sfogo troverà la popolazione (popolazione include ovviamente anche chi non è "vero sportivo", qualunque cosa voglia dire)? La maggior parte della popolazione vive in città, quindi in zone ad alta densità abitativa e con pochi spazi.
Come vedi il problema non ha nulla a che vedere con i casi singoli (come è ovvio che sia) ma con l'aggregato popolazione italiana. Continuare a ragionare di casi singoli, e quindi di eccezioni, non ha senso. Quando ti dicevo che il decreto è scritto male, non intendo dire che non è chiaro ma che strutturalmente porta a dei problemi. Certamente mi puoi dire: eh ma basta sanzionare chi infrange la legge! Ma allora non avresti capito il problema. Non è difficile scrivere un decreto od una legge, il difficile è capire cosa succederà a seguito di quello che scrivo. Ci sta che quattro appassionati di bici che vivono sperduti abbiano una visione limitata a loro stessi, ma altrettanto non si può dire per il "comitato tecnico" invocato da samuelgol. Chiunque abbia mai avuto un ruolo dirigenziale ben sa che la fatica nell'effettuare scelte e decisioni è nel prevedere cosa succederà a seguito delle tue scelte. Un dirigente è tanto più bravo quanto più riesce a capire e pesare i vari scenari futuri.