Non scendere sulla Politica, stendi un velo pietoso è meglio.
Adesso è emergenza sanitaria, ieri erano gallerie e ponti, prima ancora i terremoti, vigili del fuoco, protezione civile, etc...
Quando la coperta è corta, questo succede. Nessuno avrebbe potuto prevedere questa situazione e poco puoi fare con un debito pubblico come l'Italia.
Importante che adesso riescano a trovare i soldi, chiaramente soldi che gli stiamo anticipando e a fine emergenza troveranno il sistema di riprendersi. Ma se questo può servire a far terminare l'emergenza, VA BENE.
Beh veramente si poteva prevedere sì.
Si come si prevede che ci sarà un terremoto prima o poi, o piogge o torrenziali.
Non è mica la prima epidemia che arriva. Sono cose che ciclicamente si ripetono, proprio come i terremoti.
E il compito delle istituzione è costruire gli argini, in tutti i sensi, e mettere i cittadini al sicuro da calamità che prima o poi (è matematico) arrivano.
L'emegenza qui non è il visrus, ma il fatto che l'Italia non è preparata. La politica c'entra eccome.
E c'entra anche adesso nel suo trattare i cittadini come bambini irresponsabili.
Per questo clima di sospetto che sta mettendo in atto, facendoci sentire tutti colpevoli.
Questo patetico patriottismo retorico.
E mi spaventa lo stato di polizia che si sta creando con la paura.
E' questa mentalità che sta cominciando a spaventarmi.
E dal momento che la scienza non ha certezze, quanto durerà questo imitazione della libertà?
Se durasse mesi? Ve lo siete domandati? Perché tutti parlate come se dovesse essere una cosa di due tre settimane. Ma immaginate che siano mesi, e poi ne riparliamo, ce sarà ancora consentito. Arriveranno a controllarci col telefonino.
Sta saltando lo stato di diritto e ti dicono "o la vita o la libertà"
L'avete sentito Fontana? "Ve lo chiediamo con le buone, , ma se si dovesse andare avanti chideremo al governo di emanare decreti più restrittivi". Cosa c'è di più restrittivo e rigoroso dell'uscita con autocertificazione solo per i casi concessi?
Quando le settimane cominceranno a passare ve ne renderete conto.