Che paese ha disposto così? (oltre al Belgio)eh ma faranno come noi anche loro vedrai.
vedrai che copieranno il paese di pulcinella.
Che paese ha disposto così? (oltre al Belgio)eh ma faranno come noi anche loro vedrai.
vedrai che copieranno il paese di pulcinella.
quelli in metropolitana si presume che siano in giro per necessità di lavoro, quello in bici si sta facendo la sgambatina in solitaria. capisci la differenza?
Aumentare i vagoni? Hanno diminuito le corse, non aumentato i vagoni, così chi usa i mezzi pubblici stando ben bene ammassato prende meno freddo.……... Magari aumentiamo i vagoni per consentire maggiore distanza tra le persone. In queste belle giornate invitiamo i cittadini ad usare la bici o la macchina propria per andare a lavorare. …….
altre domande tipo: si può ? cosa è permesso ? dove posso andare ? non me le pongo nemmeno
Valuto solamente la situazione attuale. Io faccio in media 10.000km l'anno. Non mi piace certo starmene in casa a fare il criceto. Abito nel Chianti, tra MTB e BDC ho fortunatamente l'imbarazzo della scelta. Essendo però la bici un mezzo debole, anche usandolo solo per andare a lavoro sei comunque a rischio. Anche impattando con qualcosa o qualcuno a basse velocità potrebbe esserti non garantito un soccorso rapido ed efficace. Stanno in casa i PRO che lo fanno di lavoro, possiamo farlo noi. Mi scuso con te per i modi con i quali mi sono espresso prima.Nessuno si attacca a cavilli, ma legge una legge chiara e la rispetta. Una legge pensata esattamente in quella maniera riguardo allo sport e spiegata nel dettaglio sul perché quella scelta è stata non omissiva, non casuale, ma pensata, e analizzata con comitati scientifici.
Il tuo pensiero è la forma, e pensi che chi esce lo fa necessariamente per mantenere la foima. Evidentemente per te il ciclismo e lo sport in genere sono questo. la forma dignitosa. Per molti e soprattutto per chi in questo caso ha dato la possibilità di farlo, lo sport è valvola di sfogo e salute. Per chi si fa i rulli, è invece solo occasione di acuire un disagio psicologico legato allo stare recluso e cercare di calmare il terrore di "adesso non esco e perdo la forma". I risultati di tali disagi si vedono nei commenti rivolti a chi esce, il cui tenore dà ragione a chi ha pensato "meglio che almeno li facciamo distendere un po' con lo sport sennò si esauriscono ed è peggio."
Concordo su tutto tranne che su la parte dei rulli. A me i rulli servono come valvola di sfogo, mi aiutano a scaricare la testa. Ho scelto di non uscire e non me ne pento ma non sto a rompere il cavolo a chi esce anche perchè io stesso due passi in solitaria lontano da tutti mezz'ora li faccio perchè mi aiutano a restare in casa.Nessuno si attacca a cavilli, ma legge una legge chiara e la rispetta. Una legge pensata esattamente in quella maniera riguardo allo sport e spiegata nel dettaglio sul perché quella scelta è stata non omissiva, non casuale, ma pensata, e analizzata con comitati scientifici.
Il tuo pensiero è la forma, e pensi che chi esce lo fa necessariamente per mantenere la foima. Evidentemente per te il ciclismo e lo sport in genere sono questo. la forma dignitosa. Per molti e soprattutto per chi in questo caso ha dato la possibilità di farlo, lo sport è valvola di sfogo e salute. Per chi si fa i rulli, è invece solo occasione di acuire un disagio psicologico legato allo stare recluso e cercare di calmare il terrore di "adesso non esco e perdo la forma". I risultati di tali disagi si vedono nei commenti rivolti a chi esce, il cui tenore dà ragione a chi ha pensato "meglio che almeno li facciamo distendere un po' con lo sport sennò si esauriscono ed è peggio."
Valuto solamente la situazione attuale. Io faccio in media 10.000km l'anno. Non mi piace certo starmene in casa a fare il criceto. Abito nel Chianti, tra MTB e BDC ho fortunatamente l'imbarazzo della scelta. Essendo però la bici un mezzo debole, anche usandolo solo per andare a lavoro sei comunque a rischio. Anche impattando con qualcosa o qualcuno a basse velocità potrebbe esserti non garantito un soccorso rapido ed efficace. Stanno in casa i PRO che lo fanno di lavoro, possiamo farlo noi. Mi scuso con te per i modi con i quali mi sono espresso prima.
io sinceramente penso che di paura ce ne sia già anche troppa in girosecondo me sarebbe meglio far vedere le code delle ambulanze che ci sono negli ospedali, cosi magari la gente si rende conto di quello che sta succedendo. qui da me non c'è più nessuno che pensa che sia sono un influenza, oramai siamo guasi nella merda, ci manca poco,
dopo un oretta di rulli , mi rilasso spolverando e pulendo il pavimentoNessuno si attacca a cavilli, ma legge una legge chiara e la rispetta. Una legge pensata esattamente in quella maniera riguardo allo sport e spiegata nel dettaglio sul perché quella scelta è stata non omissiva, non casuale, ma pensata, e analizzata con comitati scientifici.
Il tuo pensiero è la forma, e pensi che chi esce lo fa necessariamente per mantenere la foima. Evidentemente per te il ciclismo e lo sport in genere sono questo. la forma dignitosa. Per molti e soprattutto per chi in questo caso ha dato la possibilità di farlo, lo sport è valvola di sfogo e salute. Per chi si fa i rulli, è invece solo occasione di acuire un disagio psicologico legato allo stare recluso e cercare di calmare il terrore di "adesso non esco e perdo la forma". I risultati di tali disagi si vedono nei commenti rivolti a chi esce, il cui tenore dà ragione a chi ha pensato "meglio che almeno li facciamo distendere un po' con lo sport sennò si esauriscono ed è peggio."
Questo è uscito ieri:ma siete cosi dicuri che i PRo stiano a casa? premettendo che loro possono uscire, ma il fatto che non postino nulla su Strava, vi fà davvero credere che se ne stiano in casa ad allenarsi sui rulli?
questa cosa di continuare a parlare di "cavilli" la trovo molto scorrettaHo capito quello che mi contesti. Ma bisogna pubblicizzare lo stare in casa più possibile. Lo fanno i PRO possiamo farlo noi. Continuare ad allenarsi attaccandosi a cavilli sul decreto non ci porterà alla soluzione e arriveranno provvedimenti ancora più drastici. Tutto qua. Possiamo comunque mantenere una forma dignitosa non uscendo in bici. Questo è il mio pensiero.
Sei a rischio anche dentro casa. Hai idea delle statistiche degli incidenti domestici? Stai a rischio anche a far lavori in giardino come chissà quante centinaia di persone che ce lo hanno staranno facendo ora con l'arrivo della primavera.Valuto solamente la situazione attuale. Io faccio in media 10.000km l'anno. Non mi piace certo starmene in casa a fare il criceto. Abito nel Chianti, tra MTB e BDC ho fortunatamente l'imbarazzo della scelta. Essendo però la bici un mezzo debole, anche usandolo solo per andare a lavoro sei comunque a rischio.
Ecco.....non utilizzando mezzi pubblici non sapevo questa cosa che mi sembra assolutamente sbagliata. Ci stavo pensando prima.....classico ufficio del centro di una qualsiasi città. Anziché costringere un povero impiegato ad usare i mezzi pubblici perché ci sono isole pedonali e quant' altro e quindi aumentare i rischi, io ora lascerei transitare liberamente. Chissenefrega se per 10 giorni quei poveri sfortunati che DEVONO andare a lavorare entrano in centro con la macchina propria, tanto non c è nessuno in giro! Così si evitano i contagi! Volete che la gente stia lontana gli uni dagli altri? Mettetemi in condizione di farlo!Aumentare i vagoni? Hanno diminuito le corse, non aumentato i vagoni, così chi usa i mezzi pubblici stando ben bene ammassato prende meno freddo.
E quel comunicato dimostra che i prò non stanno più pedalando all'aperto?Questo è uscito ieri:
Federciclismo – Federazione Ciclistica Italiana
www.federciclismo.it
secondo me no, il mio negoziante fino a 5 giorni fa diceva che era solo influenza,adesso che il virus sta bussando alla porta, perchè è arrivato vicino, e dopo che lo tengo informato dell'ospedale di lecco, si caga adosso.io sinceramente penso che di paura ce ne sia già anche troppa in giro
A mio avviso, sport, spesa, lavoro, necessità, salute, hanno creato solo confusione ed alimentato ignoranzaquelli in metropolitana si presume che siano in giro per necessità di lavoro, quello in bici si sta facendo la sgambatina in solitaria. capisci la differenza?
hanno mandato montalbano dopo due secondi che era finita la conferenza stampa di conte due domeniche fa. pensa te come siamo messi.A mio avviso, sport, spesa, lavoro, necessità, salute, hanno creato solo confusione ed alimentato ignoranza
Ci vogliono meno sforzi per ottenere risultati soddisfacenti
Unico obiettivo è evitare assembramenti perchè si rischia la diffusione del virus
Dunque:
- Vietati tutti i luoghi di assembramento (parchi, piste ciclabili, spiagge, etc.)
- A lavoro solo personale sanitario, consegna a domicilio di farmaci e cibo: si può andare a piedi, in bici o in macchina DA SOLO. NO mezzi pubblici
- OK passeggiate, sport, etc. purchè da soli
Pene severissime per chi dialoga o sta in compagnia fuori casa. In questo modo si fanno solo alcuni controlli mirati e ci sarà tantissimo pattugliamento nelle strade
Più semplice e più efficace
È vero, capisco la difficoltà, per adesso quello che mi preoccupa di più per i miei tre figli è che mia moglie lavorando in ospedale è potenzialmente esposta per cui tutto il resto va in secondo pianoBeh, potresti chiederi come sarebbe vivere h 24 in 40 m2. dividendoli con tua moglie e tuo figlio, con una sola televisione.