Divieti per coronavirus: come ti comporti?

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N.O.T.B.

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Siamo una barca alla deriva, sommersi d'informazioni su come comportarsi per non diffondere il virus.

Leggi i quotidiani e vedi che molti dei contagiati avevano avuto a che fare precedentemente con personale sanitario o erano già ricoverati in strutture sanitarie.

I molti casi positivi non in gravi condizioni lasciati alle cure domiciliari. Assistiti da chi e con quali dispositivi di protezione individuale?
Quest'ultimi liberi di uscire o entrare in contatto con altre persone, solo perché non presentano sintomi, ma potrebbero essere contagiosi.

Ci viene chiesto di rimanere a casa, ma si può uscire per andare in tabaccheria, ordinare on-line materiale non sanitario o di prima necessità su store on-line consegnati da corrieri che possono spostarsi senza problemi entrando a contatto con più persone, la ristorazione che effettua consegna a domicilio con del personale privo di protezioni, esercizi commerciali con personale che purtroppo è costretto ad arrangiarsi per avere un minimo di protezione, etc...Il tutto senza o quasi protezioni individuali.

Poi, occorre trovare il colpevole, lo sportivo che rimane a casa 24h con la famiglia, esce in solitudine e senza avere contatti con nessuno.

Perché sia mai che si adotti il sistema Cina dove la salute è stata messa al primo posto e il lavoro come ultima priorità.
Sia mai che non si possa ordinare su Amazon, non si possa ordinare una cena a domicilio per non cucinare o rinunciare ad altre comodità.
Dove i contagiati in qualsiasi stato venivano isolati e non lasciati nel loro domicilio, controlli di tutte le abitazioni da parte di personale medico per sincerarsi dello stato generale della popolazione.

Qui niente, ci si preoccupa di riaprire il 3 Maggio il Campionato di Calcio, Panem et circenses.
 
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green dolphin

Maglia Amarillo
3 Gennaio 2008
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Comunque ieri a fare la spesa (era 10 gg. che non andavo) le commesse commentavano che ora il trend per la gente è uscire un giorno sì e uno no per entrare al supermercato a prendere qualcosa, così hanno la scusa di uscire.

Questo dimostra che il problema non sono le categorie (ciclisti, runners, etc.), ma le persone, che trovano sempre il modo di aggirare l'ostacolo.

I provvedimenti, anche se ingiusti, purtroppo, devono tenere conto dei comportamenti scorretti di tanti. Non potrebbe essere altrimenti.
 

cbr70

Scalatore
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Specy
Un decesso è sempre una persona che muore, qualsiasi sia l'età.
Una persona è madre, padre, fratello o semplice amico fino all'ultimo giorno di vita.
La mancanza per i familiari e amici è sempre fonte di dolore.
piuttosto non vorrei e spero proprio di no che questo fosse l'ultimo tabù che un virus bastardo potrebbe abbattere , si e' creduto ad una semplice influenza, a una cosa facilmente controllabile e un simil bufala / congiura , a che uccide solo vecchi moribondi.
in francia la meta' degli intubati ha meno di 60nni... speriamo siano piu' forti e sopravvivano , comunque non sara' piacevole per loro , poveretti.
 

Joe_T

Ciclo Randagio
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Ragazzi qua è inutile girarci più intorno. La situazione Non è mai stata sotto controllo.L'italia Non ha Mai avuto controllo su sta situazione.
Gestita Male sin dai primi casi, ora la litania in Tv è sempre la stessa: ancora troppa gente in strada, ancora troppa gente in giro, servono medici
Mi sa tanto di Volersi parare il culo, e cominciare scaricare la Colpa verso persone in strada, che a fronte dei Numeri dei decessi rapportati alla prima settimana sono comunque diminuite e di molto anche. Questi Non ci hanno capito Nulla. Difficile essere Ottimisti.
 

biciklanto

Apprendista Passista
6 Gennaio 2013
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piuttosto non vorrei e spero proprio di no che questo fosse l'ultimo tabù che un virus bastardo potrebbe abbattere , si e' creduto ad una semplice influenza, a una cosa facilmente controllabile e un simil bufala / congiura , a che uccide solo vecchi moribondi.
in francia la meta' degli intubati ha meno di 60nni... speriamo siano piu' forti e sopravvivano , comunque non sara' piacevole per loro , poveretti.
E ovvio che i gli anziani piu deboli siano i più colpiti , questo vale per molte patologie , ma non credo che l'impegno sanitario sia inversamente proporzionale all'eta dei pazienti , questo pero può succedere da parte delle persone che si sentono relativamente al sicuro (erroneamente ) dal contagio
 
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samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Comunque ieri a fare la spesa (era 10 gg. che non andavo) le commesse commentavano che ora il trend per la gente è uscire un giorno sì e uno no per entrare al supermercato a prendere qualcosa, così hanno la scusa di uscire.

Questo dimostra che il problema non sono le categorie (ciclisti, runners, etc.), ma le persone, che trovano sempre il modo di aggirare l'ostacolo.

I provvedimenti, anche se ingiusti, purtroppo, devono tenere conto dei comportamenti scorretti di tanti. Non potrebbe essere altrimenti.
Purtroppo è così. Ogni volta che vado, trovo più gente in fila fuori. Segno che sono sempre di più quelli che invece di fare la spesa grossa, ne approfittano come scusa per uscire….anche persone anziane. Ci sono certe vecchiette per giunta che sono le più accanite nel passarti avanti, fidando sul fatto che magari non stai a questionarci.
 

green dolphin

Maglia Amarillo
3 Gennaio 2008
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piuttosto non vorrei e spero proprio di no che questo fosse l'ultimo tabù che un virus bastardo potrebbe abbattere , si e' creduto ad una semplice influenza, a una cosa facilmente controllabile e un simil bufala / congiura , a che uccide solo vecchi moribondi.
in francia la meta' degli intubati ha meno di 60nni... speriamo siano piu' forti e sopravvivano , comunque non sara' piacevole per loro , poveretti.
L'età media in Italia se ho letto bene è 59 anni.
 

biciklanto

Apprendista Passista
6 Gennaio 2013
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Siamo una barca alla deriva, sommersi d'informazioni su come comportarsi per non diffondere il virus.

Leggi i quotidiani e vedi che molti dei contagiati avevano avuto a che fare precedentemente con personale sanitario o erano già ricoverati in strutture sanitarie.

I molti casi positivi non in gravi condizioni lasciati alle cure domiciliari. Assistiti da chi e con quali dispositivi di protezione individuale?
Quest'ultimi liberi di uscire o entrare in contatto con altre persone, solo perché non presentano sintomi, ma potrebbero essere contagiosi.

Ci viene chiesto di rimanere a casa, ma si può uscire per andare in tabaccheria, ordinare on-line materiale non sanitario o di prima necessità su store on-line consegnati da corrieri che possono spostarsi senza problemi entrando a contatto con più persone, la ristorazione che effettua consegna a domicilio con del personale privo di protezioni, esercizi commerciali con personale che purtroppo è costretto ad arrangiarsi per avere un minimo di protezione, etc...Il tutto senza o quasi protezioni individuali.

Poi, occorre trovare il colpevole, lo sportivo che rimane a casa 24h con la famiglia, esce in solitudine e senza avere contatti con nessuno.

Perché sia mai che si adotti il sistema Cina dove la salute è stata messa al primo posto e il lavoro come ultima priorità.
Sia mai che non si possa ordinare su Amazon, non si possa ordinare una cena a domicilio per non cucinare o rinunciare ad altre comodità.
Dove i contagiati in qualsiasi stato venivano isolati e non lasciati nel loro domicilio, controlli di tutte le abitazioni da parte di personale medico per sincerarsi dello stato generale della popolazione.

Qui niente, ci si preoccupa di riaprire il 3 Maggio il Campionato di Calcio, Panem et circenses.
Ti assicuro che qui nel bresciano gli ospedalizzati sono lo stretto necessario e forse anche qualcuno di meno , il problema è la repentina evoluzione della malattia , alcuni arrivano in ospedale respirando male , occhialini , maschera, intubato , decesso , tutto nel giro di poche ore .
 

biciklanto

Apprendista Passista
6 Gennaio 2013
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Purtroppo è così. Ogni volta che vado, trovo più gente in fila fuori. Segno che sono sempre di più quelli che invece di fare la spesa grossa, ne approfittano come scusa per uscire….anche persone anziane. Ci sono certe vecchiette per giunta che sono le più accanite nel passarti avanti, fidando sul fatto che magari non stai a questionarci.
I vecchietti sono sempre i più tremendi , sarà un retaggio di quando pativano la fame
 

ABDC*73

Cronoman
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bdc
Purtroppo è così. Ogni volta che vado, trovo più gente in fila fuori. Segno che sono sempre di più quelli che invece di fare la spesa grossa, ne approfittano come scusa per uscire….anche persone anziane. Ci sono certe vecchiette per giunta che sono le più accanite nel passarti avanti, fidando sul fatto che magari non stai a questionarci.
C'è anche chi, come nel mio caso , sono in 6 in famiglia .
Di conseguenza non è che si può fare la spesa 1 volta a settimana.
 

gasht

Maglia Amarillo
6 Febbraio 2005
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con gruppi shimano
d'accordo, ma allora non mettiamo alla gogna chi passeggia all'aperto, perché altrimenti non abbiamo capito niente
lo stanno facendo per nascondere responsabilità ben precise.

i presidi ospedalieri sono sotto il controllo del governo e delle regioni.
conte disse che si sbagliò all'ospedale di codogno e fontana lo vaffanculizzò.

il probelma sembra essere l'outbreak nei supermercati o il runner o quello che porta a cagare il cane.

l'outbreak c'è stato negli ospedali lombardi e nessuno pagherà questa cosa.
con medici e maestranze che non avevano attrezzature adeguate.

l'autbreak ospedaliero è la cosa che espande in assoluto di più il virus.
4 problema secondo la who.
la capua disse che è una cosa risaputa e che durante la prima sars si accorsero di questa cosa trasmessa dalle condotture dell'aria.
2003 non proprio una novità.

non pagherà nessuno a livello di responsabilità politica in italia.

le restrizioni sono un diversivo. stai ad un metro e non succede un cazzo. fai outbreak ospedaliero e fai migliaia di morti.
 

texxio

Gregario
23 Aprile 2007
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CAAD 12
In giro c'è gente che va a lavorare, le ditte non sono chiuse è inutile che scaricano la responsabilità sui 4 che vanno a correre o i due in bici.
In tv continuano a dire di chiudere tutti ma come fai a chiudere le aziende e per quanto? Un mese, due , tre non lo sa nessuno
 

N.O.T.B.

via col vento
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d'accordo, ma allora non mettiamo alla gogna chi passeggia all'aperto, perché altrimenti non abbiamo capito niente
Tra poco i "cecchini alle finestre" denunceranno anche il vicino che fa i rulli in casa.

Signor Sindaco, il mio vicino pedala in casa, in questo stato di emergenza non le pare irrispettoso fare attività motoria? Mandi subito la Municipale.
 

Miche89

Pignone
12 Marzo 2020
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Toscana
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Bianchi
Ieri ho visto uno che faceva foto col cellulare a chi passava,dal giardino . Chissà mentre gli ospedali erano in condizioni pietose e si tagliava il personale, cosa faceva il signore... probabilmente il barbecue.
Ecco che situazione sta arrivando. Basta studiare la storia per capire che meccanismi scattano in situazioni del genere . Già qui nel forum c'era aria di gogna tra "colleghi", aria di caccia all'untore e crocifiggilo, figuriamoci fuori.
 

biciklanto

Apprendista Passista
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lo stanno facendo per nascondere responsabilità ben precise.

i presidi ospedalieri sono sotto il controllo del governo e delle regioni.
conte disse che si sbagliò all'ospedale di codogno e fontana lo vaffanculizzò.

il probelma sembra essere l'outbreak nei supermercati o il runner o quello che porta a cagare il cane.

l'outbreak c'è stato negli ospedali lombardi e nessuno pagherà questa cosa.
con medici e maestranze che non avevano attrezzature adeguate.

l'autbreak ospedaliero è la cosa che espande in assoluto di più il virus.
4 problema secondo la who.
la capua disse che è una cosa risaputa e che durante la prima sars si accorsero di questa cosa trasmessa dalle condotture dell'aria.
2003 non proprio una novità.

non pagherà nessuno a livello di responsabilità politica in italia.

le restrizioni sono un diversivo. stai ad un metro e non succede un cazzo. fai outbreak ospedaliero e fai migliaia di morti.
A parte il personale pochi si sono posivitizzati in ospedale , ma sono arrivati già contagiati , semmai molta gente arrivava in ospedale in modo scorretto presentandosi direttamente in reparto nonostante gli appelli , abbiamo tutti una responsabilità in questa vicenda , chi più chi meno ,
il 75% dei contagiati ( dato sicuramente sottostimato visto l'esiguo numero di tamponi) l'ospedale non l'ha mai visto
 

green dolphin

Maglia Amarillo
3 Gennaio 2008
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Titolo apparso ora:

Verso una nuova stretta su sport...e supermercati.

Questo fa capire che troppa gente non ha capito.

Che sia utile o inutile per il contenimento lo scopriremo a breve, almeno l'unica soddisfazione potrà essere che chi credeva di poter uscire per comprare 4 lattine di birra (mi ha detto un amico ieri che in fila alla casa aveva uno così) dovrà rendere conto del suo comportamento.

Però siamo all'assurdo, qui si parla di usare l'esercito addirittura...quando tutti, chi più chi meno, siamo dotati di intelligenza che già da sola basterebbe!
 
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lupin IV

Maglia Iridata
21 Settembre 2008
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Rose X-Lite Six, Canyon Ultimate CF10
Comunque ieri a fare la spesa (era 10 gg. che non andavo) le commesse commentavano che ora il trend per la gente è uscire un giorno sì e uno no per entrare al supermercato a prendere qualcosa, così hanno la scusa di uscire.

Questo dimostra che il problema non sono le categorie (ciclisti, runners, etc.), ma le persone, che trovano sempre il modo di aggirare l'ostacolo.

I provvedimenti, anche se ingiusti, purtroppo, devono tenere conto dei comportamenti scorretti di tanti. Non potrebbe essere altrimenti.

Avendo un negozio non posso che confermare e aggiungere che c'è ancora gente che fa il giro di TUTTI i negozi se non trova la piadina da dare al figlio piuttosto che la nutella, abito in un paese piccolo e arriva gente che non si è mai vista a chiedere cose assurde.
Sinceramente, visto che mia moglie che lavora con me sono diverse notti che non riesce neanche a dormire per l'ansia e ho avuto conferma da tanti ragazzi e colleghi che hanno lo stesso problema, come si faccia a pensare ad altro che non sia il rispettare le regole in questo periodo. Non è semplice andare a lavorare e guardare i clienti col terrore negli occhi o i ragazzi che vengono a portare la merce e con i quali ho scerzato sempre come dei potenziali pericoli da tenere lontano, è difficile, terribilmente difficile. Poi pensiamo a chi lavora in prima linea in ospedale e ci reputiamo anche fortunati........
 
Stato
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