Io metto in relazione le possibilità di contagio. il decreto è stato emanato per ridurre le possibilità di contagio. Vogliamo dire che in una situazione come questa andare a correre in bici puo' non essere una priorità sociale? Sì, ok, condivido, ma che sia concesso lavorare in mezzo alla gente perchè "è lavoro" e non si possa fare una attività ludico/ricreativa che non puo' in nessun modo aumentare il contagio ... è semplicemente incoerente. non voglio pensare sia scarsa capacità da parte di chi ha fatto la Legge, capisco che il loro intento fosse quello di impedire che si affollino le strade di ciclisti che non tengono nulla da fare, ma la cosa mi infastidisce e non poco.
Mi sfugge ancora quale sia il nesso di causa tra contrarre il virus ed andare in bici o a correre da soli. Sinceramente in questa situazione penso che fare sport faccia solo che bene, la gente trova uno sfogo alle frustrazioni che questo periodo storico porta, non va 3 volte al giorno a fare la spesa, fare sport aumenta le difese immunitarie ecc. A si c'e la storia che se uno si fa male occupa posti negli ospedali, che oltre la lombardia non sono saturi di pazienti e gli incidenti domestici in questo periodo (gente che fa i lavori più disparati a casa) sono balzati alle stelle.
Interessante questo aspetto, dove hai trovati dati in tal senso?