Coronavirus: divieti e problemi legati al virus

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teoullrich

Pedivella
22 Settembre 2005
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Brembate Sopra (BG)
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Bici
Trek Emonda SL7 Disc 2018
Ad oggi questa epidemia ha causato nel mondo circa 50.000 decessi (fonte WHO). Da epidemiologo universitario che si occupa principalmente di stili di vita, mi piace oggi riportare e condividere alcuni dati a molti ancora sconosciuti, e una riflessione.

I principali fattori di rischio legati a stili di vita cosiddetti correggibili, causa di mortalità diretta e indiretta nel mondo, sono l'ipertensione arteriosa (al primo posto), il fumo (secondo posto), il consumo di alcolici (terzo posto) e l'inattività fisica (quarto posto).

Ogni anno questi fattori di rischio causano:

- ipertensione arteriosa: circa 7.500.000 (7,5 milioni) di decessi annui attribuibili (fonte WHO), essendo l'ipertensione il principale fattore di rischio delle malattie cardiovascolari;
- fumo di sigaretta (secondo fattore di rischio): più di 8.000.000 (8 milioni) di decessi attribuibili, essendo il fumo legato a numerose neoplasie, malattie polmonari, cardiovascolari e metaboliche (fonte WHO);
- consumo di alcol (terzo fattore di rischio): circa 3.000.000 di decessi attribuibili;
- inattività fisica: 3.200.000 (3,2 milioni) di decessi attribuibili (fonte Lancet).

Ovviamente oggi l'attenzione è posta, giustamente e interamente, sull'epidemia di Covid-19, che va contrastata con le norme di isolamento, l'unica arma di combattimento che abbiamo finora. A fronte dei 50.000 decessi per Covid-19 (ma ipotizziamo possano essere 100.000), nessuno parla mai dei "nemici subdoli" della sanità pubblica, che causano decessi silenziosi e non pubblicizzati. Se sommiamo i numeri sopra riportati, otteniamo c.a 20 milioni annui di morti potenzialmente evitabili nel mondo.

Questo deve far riflettere tutti ma soprattutto chi oggi fa la caccia alle streghe, i vari moralizzatori dei runners, dei ciclisti etcc .. Una buona parte di quelli che poi fumano e che hanno un buon motivo per andare al tabacchi, consumano alcol e sono fisicamente inattivi ed esclamano "che bisogno hai di andare a correre od uscire in bici ora". I paladini della salute pubblica ai tempi del Covid-19! Dal punto di vista epidemiologico, la situazione che stiamo vivendo porterà con buona probabilità ad osservare quest'anno (e nei prossimi) un aumento della mortalità attribuibile ad errati stili di vita, che nella depressione dell'isolamento tendenzialmente si moltiplicano, e completa inattività, ma ancor peggio a patologie di ordine psichiatrico (paure, fobie ad uscire, suicidi) che diventeranno all'ordine del giorno. Purtroppo nessuno oggi parla di questo!

Io abituato ad uscire solo nei week-end e in solitaria perché non amo molto i gruppi, sono dispiaciuto e incazzato per tutto questo. Stiamo isolati, si, per combattere il Covid-19, ma mi piacerebbe anche che quando si riprenderà la vita di tutti i giorni, il runner, il ciclista etc.. non sia visto come il rompi palle sulla strada, quello che non ha di meglio da fare ed esce in bici o va a fare la gara costringendo l'automobilista fermo in attesa, bensì colui che con sacrificio segue stili di vita corretti, e che portano benefici per la salute pubblica. Stili di vita sani e attivi che contribuiscono ad evitare milioni di decessi annui nel mondo.
 

catman

Scalatore
3 Giugno 2011
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Veneto
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Bici
BMC
Ma magari senza andare a cercare il solito Piove Governo ladro....pensare che scrivere normative che vadano bene per migliaia di categorie professionali, è un po' più complicato che scrivere "è vietato il gioco della palla" nel cortile del condominio...sarebbe un segno di maturità a mio avviso.
Che questa sia una situazione per certi versi peggiore di una guerra, che nessun governo dal dopoguerra ad oggi si è mai trovato ad affrontare,non c'è dubbio.
Ora va bene che siamo un popolo di allenatori,navigatori,commissari tecnici,ma criticare sempre tutto è molto facile,poi mettersi nei panni di capi di governo e capi della protezione civile a me sembra più complicato.
Se io devo chiudere quante più attività possibili,viene da pensare che essendo le scuole e la maggior parte degli uffici chiusi,chiudere anche le cartolerie non sia proprio una boiata...poi magari dopo sorge il problema,ma non mi sembra nemmeno un'ostacolo così insormontabile.
Tv telefoni pc ,per la condizione di clausura che stiamo vivendo,forse un po' più indispensabili lo sono...anche per seguire una lezione on line,se si rompe il pc allo studente, le sue lezioni vanno a farsi benedire...stessa cosa per chi lavora da casa in modalità smart work.
Non facciamo sempre quelli che sanno tutto e hanno la soluzione giusta per tutto,se il problema più grosso che ci siamo trovati ad affrontare(fortunatamente aggiungo) fino ad oggi ,è che tariffa scegliere per avere più giga sullo smartphone,o scegliere cosa fare nel week end,o che ruote mettere alla bici per fare le salite o il vallonato.
Sono d'accordo con te, facile criticare ma vorrei puntualizzare che le cartolerie sono state chiuse come tutti i negozi. Si discuteva del fatto che hanno proibito la vendita del materiale scolastico anche nei supermercati che invece sono aperti normalmente. Certo norme giuste per tutti è difficile farle in fretta e in emergenza ma questa è stata un errore evitabile
 

andre.road

Scalatore
11 Ottobre 2012
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Bici
:-)
Guarda che non ho parlato solo di debito pubblico, ma di una gestione generale dissennata. Baby pensioni a cui ti ha gia accennato Sembola, megaconcorsoni statali di gente raccomandata e in quanto tale spesso incapace oltre che inutile, ammodernamento dei sistemi e delle infrastrutture ridicolo e/o non commisurato ai bisogni del paese, corruzione a livelli generalizzati, commistione Stato/criminalità organizzata, assistenzialismo a fondo perduto (ce la ricordiamo la cassa per il Mezzogiorno?) ecc.ecc.ecc.. Di tutto dobbiamo addebitare ai nostri padri e ai nostri nonni.

Le variabili economiche sono quelle, il debito pubblico e la ricchezza privata.
Del debito ho già detto.
La ricchezza privata è la seconda d'Europa, nonostante tutti i difetti che hai elencato e che conosciamo, quella ricchezza è il prodotto del lavoro.
La seconda ricchezza privata d'Europa.
Ed è una ricchezza che fa gola alla speculazione e ai competitors, perché fondata su risparmio sicuro e su quote importanti di export.
Se il debito ha ancora una credibilità è perché abbiamo quella ricchezza privata.
Non siamo la Grecia per fortuna, la Grecia è sì e no la provincia di Frosinone.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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bassano del grappa
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Bici
Colnago
oggi stò da schifo
sono uscito 1 ora in garage con mio figlio di 20 mesi
palla, triciclo moto elettrica…...stando attento dove toccare che cosa stò respirando….che paranoie
poi mi dico
ma vaffanculo non posso vivere con queste negatività
andiamo avanti
anzi che sei pure uscito........pensa sempre star chiusi in appartamento da 50 mq per 3 o 4 mesi quando poi sara' pure caldissimo......per la cronaca oggi sarebbe dovuta finire la quarantena si diceva,domani tutti in bici quindi???
Quando dicevo che ormai era tardi dicevo questo......non dico sia servita a nulla questa quarantena di 25 giorni( certamente abbiamo salvato migliaia di persone) ma resta il fatto che i morti non sono circa 15 mila ma saremo almeno a 30-40 mila reali,adesso poi anche i nostri mi sembrano per nulla reali( sempre molto simili) oggi 766,ieri 760......intanto chi muore in casa non viene contegiato,chi in casa di riposo idem....
Ma in questo forum si continua a discuttere che e' pericoloso andar via in bici......mi fa' solo che ridere questa cosa
 
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bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Bici
Colnago C60
Sono d'accordo con te, facile criticare ma vorrei puntualizzare che le cartolerie sono state chiuse come tutti i negozi. Si discuteva del fatto che hanno proibito la vendita del materiale scolastico anche nei supermercati che invece sono aperti normalmente. Certo norme giuste per tutti è difficile farle in fretta e in emergenza ma questa è stata un errore evitabile
Si ma è anche semplice modificarla,e permettere di nuovo di vendere quel materiale...non mi sembra una cosa così grave.
 

Nibalone

ri-ciclo-creativo #fattoinromagna
4 Marzo 2011
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Bici
paduano fidia
ascolta, anno persino prolungato al 31 agosto le patenti in scadenza dal 17 marzo in poi.....
credo che discorso gomme non risulti trà le problematiche principali
poi decidi tu
Ma non devo decidere niente io.
Ho chiesto e lo chiedo anche a te, ma cosa dirà l'assicurazione in caso di incidente. Le patenti e le revisioni sono state regolamentate. Le gomme?
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Bici
Colnago C60
No guarda non mi sono spiegato bene. Non mi preoccupo per niente dell'usura delle gomme ma se per assurdo si superasse il periodo di legge e ci fosse un incidente l'assicurazione poi che dice? Lo so che sto esagerando ma giusto per chiacchierare.
E se nel frattempo un meteorite ti atterra sul cofano? Vista l'annata partita con il piede giusto,io lo metterei in conto...:)))::mrgreen:
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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Bici
sempre una in meno...
Ad oggi questa epidemia ha causato nel mondo circa 50.000 decessi (fonte WHO). Da epidemiologo universitario che si occupa principalmente di stili di vita, mi piace oggi riportare e condividere alcuni dati a molti ancora sconosciuti, e una riflessione.

I principali fattori di rischio legati a stili di vita cosiddetti correggibili, causa di mortalità diretta e indiretta nel mondo, sono l'ipertensione arteriosa (al primo posto), il fumo (secondo posto), il consumo di alcolici (terzo posto) e l'inattività fisica (quarto posto).

Ogni anno questi fattori di rischio causano:

- ipertensione arteriosa: circa 7.500.000 (7,5 milioni) di decessi annui attribuibili (fonte WHO), essendo l'ipertensione il principale fattore di rischio delle malattie cardiovascolari;
- fumo di sigaretta (secondo fattore di rischio): più di 8.000.000 (8 milioni) di decessi attribuibili, essendo il fumo legato a numerose neoplasie, malattie polmonari, cardiovascolari e metaboliche (fonte WHO);
- consumo di alcol (terzo fattore di rischio): circa 3.000.000 di decessi attribuibili;
- inattività fisica: 3.200.000 (3,2 milioni) di decessi attribuibili (fonte Lancet).

Ovviamente oggi l'attenzione è posta, giustamente e interamente, sull'epidemia di Covid-19, che va contrastata con le norme di isolamento, l'unica arma di combattimento che abbiamo finora. A fronte dei 50.000 decessi per Covid-19 (ma ipotizziamo possano essere 100.000), nessuno parla mai dei "nemici subdoli" della sanità pubblica, che causano decessi silenziosi e non pubblicizzati. Se sommiamo i numeri sopra riportati, otteniamo c.a 20 milioni annui di morti potenzialmente evitabili nel mondo.

Questo deve far riflettere tutti ma soprattutto chi oggi fa la caccia alle streghe, i vari moralizzatori dei runners, dei ciclisti etcc .. Una buona parte di quelli che poi fumano e che hanno un buon motivo per andare al tabacchi, consumano alcol e sono fisicamente inattivi ed esclamano "che bisogno hai di andare a correre od uscire in bici ora". I paladini della salute pubblica ai tempi del Covid-19! Dal punto di vista epidemiologico, la situazione che stiamo vivendo porterà con buona probabilità ad osservare quest'anno (e nei prossimi) un aumento della mortalità attribuibile ad errati stili di vita, che nella depressione dell'isolamento tendenzialmente si moltiplicano, e completa inattività, ma ancor peggio a patologie di ordine psichiatrico (paure, fobie ad uscire, suicidi) che diventeranno all'ordine del giorno. Purtroppo nessuno oggi parla di questo!

Io abituato ad uscire solo nei week-end e in solitaria perché non amo molto i gruppi, sono dispiaciuto e incazzato per tutto questo. Stiamo isolati, si, per combattere il Covid-19, ma mi piacerebbe anche che quando si riprenderà la vita di tutti i giorni, il runner, il ciclista etc.. non sia visto come il rompi palle sulla strada, quello che non ha di meglio da fare ed esce in bici o va a fare la gara costringendo l'automobilista fermo in attesa, bensì colui che con sacrificio segue stili di vita corretti, e che portano benefici per la salute pubblica. Stili di vita sani e attivi che contribuiscono ad evitare milioni di decessi annui nel mondo.
:ola:
 

Scossa

Gregario
22 Ottobre 2019
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Cesiomaggiore (Belluno )
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Bici
Scott RC 30
Non credo. puoi intanto farla on line?? O prenotarti??
si infatti, avevo chiamato, l'ufficio era aperto e mi an detto che al momento le visite sono sospese, e non esiste alcuna possibilità di prenotazione in questo momento, visti i disagi.
Ma non devo decidere niente io.
Ho chiesto e lo chiedo anche a te, ma cosa dirà l'assicurazione in caso di incidente. Le patenti e le revisioni sono state regolamentate. Le gomme?

4 stagioni
due inverni due estati e le cambio.
 

bonny92

Scalatore
16 Luglio 2017
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Franciacorta, oddio un pò più in giù!
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Canyon ultimate cf sl disc 8.0 & Cannondale F29 team
non hanno il coraggio/la voglia di dire :" eh, continuate con gli #, con gli applausi dai balconi ect ect fino a metà maggio"
più semplice dire dai, altri 15 giorni, poi dai, altri 15 giorni
puntano sul fatto di farci abituare alla situazione, che poi sembra meno pesante allungare la cosa
Mi ricorda un tizio che ho superato in salita anche lui in bdc
io: "quanto manca ad arrivare in cima?"
lui: "2 km e sei su"
ne mancavano ancora 18 di km, da quel giorno mai più chiesto niente ad un ciclista.
mai fidarsi di un ciclista gandalf
In effetti al Duomo non c'è una ceppa, io in queste settimane sto dando il mio contributo sostenendo una pizzeria di quel paese :==
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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Bici
sempre una in meno...
Ma non devo decidere niente io.
Ho chiesto e lo chiedo anche a te, ma cosa dirà l'assicurazione in caso di incidente. Le patenti e le revisioni sono state regolamentate. Le gomme?
ma le gomme cosa??
la stai vivendo malissimo...:mrgreen:
le gomme invernali purchè omologate per il tipo di veicolo su cui sono montate ed in uno stato di usura accettabile possono essere montate anche d'estate.
si usureranno più velocemente ed avranno scorrevolezza minore ma non sono vietate.
e' vietato l'inverso ossia circolare d'inverno col gomme estive se non si ha a bordo una muta di catene da neve.
almeno che sappia io è così. non ho mai visto divieti di circolare in estate con gomme invernali.
 
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Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Colnago C60
Ad oggi questa epidemia ha causato nel mondo circa 50.000 decessi (fonte WHO). Da epidemiologo universitario che si occupa principalmente di stili di vita, mi piace oggi riportare e condividere alcuni dati a molti ancora sconosciuti, e una riflessione.

I principali fattori di rischio legati a stili di vita cosiddetti correggibili, causa di mortalità diretta e indiretta nel mondo, sono l'ipertensione arteriosa (al primo posto), il fumo (secondo posto), il consumo di alcolici (terzo posto) e l'inattività fisica (quarto posto).

Ogni anno questi fattori di rischio causano:

- ipertensione arteriosa: circa 7.500.000 (7,5 milioni) di decessi annui attribuibili (fonte WHO), essendo l'ipertensione il principale fattore di rischio delle malattie cardiovascolari;
- fumo di sigaretta (secondo fattore di rischio): più di 8.000.000 (8 milioni) di decessi attribuibili, essendo il fumo legato a numerose neoplasie, malattie polmonari, cardiovascolari e metaboliche (fonte WHO);
- consumo di alcol (terzo fattore di rischio): circa 3.000.000 di decessi attribuibili;
- inattività fisica: 3.200.000 (3,2 milioni) di decessi attribuibili (fonte Lancet).

Ovviamente oggi l'attenzione è posta, giustamente e interamente, sull'epidemia di Covid-19, che va contrastata con le norme di isolamento, l'unica arma di combattimento che abbiamo finora. A fronte dei 50.000 decessi per Covid-19 (ma ipotizziamo possano essere 100.000), nessuno parla mai dei "nemici subdoli" della sanità pubblica, che causano decessi silenziosi e non pubblicizzati. Se sommiamo i numeri sopra riportati, otteniamo c.a 20 milioni annui di morti potenzialmente evitabili nel mondo.

Questo deve far riflettere tutti ma soprattutto chi oggi fa la caccia alle streghe, i vari moralizzatori dei runners, dei ciclisti etcc .. Una buona parte di quelli che poi fumano e che hanno un buon motivo per andare al tabacchi, consumano alcol e sono fisicamente inattivi ed esclamano "che bisogno hai di andare a correre od uscire in bici ora". I paladini della salute pubblica ai tempi del Covid-19! Dal punto di vista epidemiologico, la situazione che stiamo vivendo porterà con buona probabilità ad osservare quest'anno (e nei prossimi) un aumento della mortalità attribuibile ad errati stili di vita, che nella depressione dell'isolamento tendenzialmente si moltiplicano, e completa inattività, ma ancor peggio a patologie di ordine psichiatrico (paure, fobie ad uscire, suicidi) che diventeranno all'ordine del giorno. Purtroppo nessuno oggi parla di questo!

Io abituato ad uscire solo nei week-end e in solitaria perché non amo molto i gruppi, sono dispiaciuto e incazzato per tutto questo. Stiamo isolati, si, per combattere il Covid-19, ma mi piacerebbe anche che quando si riprenderà la vita di tutti i giorni, il runner, il ciclista etc.. non sia visto come il rompi palle sulla strada, quello che non ha di meglio da fare ed esce in bici o va a fare la gara costringendo l'automobilista fermo in attesa, bensì colui che con sacrificio segue stili di vita corretti, e che portano benefici per la salute pubblica. Stili di vita sani e attivi che contribuiscono ad evitare milioni di decessi annui nel mondo.
Sei un sognatore...il ciclista va abbattuto sempre e comunque...occupa spazio sulla strada,è risaputo...la strada è fatta per le auto sempre più larghe,che dove starà scritto che ogni volta che cambia il modello bisogna farle sempre più larghe e più lunghe,ormai una Clio ha le dimensioni di un camper in larghezza...per cui il ciclista non ci sta sulla carreggiata,te devi da levà...
Ricordati che tu in bici sulla strada,per chi in bici non ci và, non sei un semplice rompiballe,sei proprio una categoria che non dovrebbe esistere...l'esclamazione che si sente spesso è: E poi si lamentano pure se li investono...la strada è per le auto,le bici non ci possono andare.
 

Nibalone

ri-ciclo-creativo #fattoinromagna
4 Marzo 2011
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paduano fidia
ma le gomme cosa??
la stai vivendo malissimo...:mrgreen:
le gomme invernali purchè omologate per il tipo di veicolo su cui sono montate ed in uno stato di usura accettabile possono essere montate anche d'estate.
si usureranno più velocemente ed avranno scorrevolezza minore ma non sono vietate.
e' vietato l'inverso ossia circolare d'inverno col gomme estive se non si ha a bordo una muta di catene da neve.
almeno che sappia io è così. non ho mai visto divieti di circolare in estate con gomme invernali.
Rispondo a te ma vale anche per gli altri. Vedo che non lo sapete quindi che rispondete a fare?
 
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EMAC

Scalatore
18 Gennaio 2010
7.305
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italia
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Ad oggi questa epidemia ha causato nel mondo circa 50.000 decessi (fonte WHO). Da epidemiologo universitario che si occupa principalmente di stili di vita, mi piace oggi riportare e condividere alcuni dati a molti ancora sconosciuti, e una riflessione.

I principali fattori di rischio legati a stili di vita cosiddetti correggibili, causa di mortalità diretta e indiretta nel mondo, sono l'ipertensione arteriosa (al primo posto), il fumo (secondo posto), il consumo di alcolici (terzo posto) e l'inattività fisica (quarto posto).

Ogni anno questi fattori di rischio causano:

- ipertensione arteriosa: circa 7.500.000 (7,5 milioni) di decessi annui attribuibili (fonte WHO), essendo l'ipertensione il principale fattore di rischio delle malattie cardiovascolari;
- fumo di sigaretta (secondo fattore di rischio): più di 8.000.000 (8 milioni) di decessi attribuibili, essendo il fumo legato a numerose neoplasie, malattie polmonari, cardiovascolari e metaboliche (fonte WHO);
- consumo di alcol (terzo fattore di rischio): circa 3.000.000 di decessi attribuibili;
- inattività fisica: 3.200.000 (3,2 milioni) di decessi attribuibili (fonte Lancet).

Ovviamente oggi l'attenzione è posta, giustamente e interamente, sull'epidemia di Covid-19, che va contrastata con le norme di isolamento, l'unica arma di combattimento che abbiamo finora. A fronte dei 50.000 decessi per Covid-19 (ma ipotizziamo possano essere 100.000), nessuno parla mai dei "nemici subdoli" della sanità pubblica, che causano decessi silenziosi e non pubblicizzati. Se sommiamo i numeri sopra riportati, otteniamo c.a 20 milioni annui di morti potenzialmente evitabili nel mondo.

Questo deve far riflettere tutti ma soprattutto chi oggi fa la caccia alle streghe, i vari moralizzatori dei runners, dei ciclisti etcc .. Una buona parte di quelli che poi fumano e che hanno un buon motivo per andare al tabacchi, consumano alcol e sono fisicamente inattivi ed esclamano "che bisogno hai di andare a correre od uscire in bici ora". I paladini della salute pubblica ai tempi del Covid-19! Dal punto di vista epidemiologico, la situazione che stiamo vivendo porterà con buona probabilità ad osservare quest'anno (e nei prossimi) un aumento della mortalità attribuibile ad errati stili di vita, che nella depressione dell'isolamento tendenzialmente si moltiplicano, e completa inattività, ma ancor peggio a patologie di ordine psichiatrico (paure, fobie ad uscire, suicidi) che diventeranno all'ordine del giorno. Purtroppo nessuno oggi parla di questo!

Io abituato ad uscire solo nei week-end e in solitaria perché non amo molto i gruppi, sono dispiaciuto e incazzato per tutto questo. Stiamo isolati, si, per combattere il Covid-19, ma mi piacerebbe anche che quando si riprenderà la vita di tutti i giorni, il runner, il ciclista etc.. non sia visto come il rompi palle sulla strada, quello che non ha di meglio da fare ed esce in bici o va a fare la gara costringendo l'automobilista fermo in attesa, bensì colui che con sacrificio segue stili di vita corretti, e che portano benefici per la salute pubblica. Stili di vita sani e attivi che contribuiscono ad evitare milioni di decessi annui nel mondo.
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Tralasciando il discorso uscite per attivita' sportiva in cui non voglio assolutamente entrare, uno dei piu' importanti studiosi mondiali,il Prof. Fauci ha stimato in caso di mancanza di misure di costrizione oltre 1.000.000 di morti solo negli USA. Se teniamo conto di Europa,Asia,Africa e Australia i numeri sarebbero ben diversi dalle 50.000/100.000 su cui basavi il tuo ragionamento.Lo so anch'io che c'e' l'alcool e il fumo ma non per questo si possono rischiare certi numeri a livello globale per non tentare delle misure di prevenzione che per un periodo limitano le liberta' di movimento.
 

GRM

deleted
30 Ottobre 2016
1.426
1.334
b
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p
ma le gomme cosa??
la stai vivendo malissimo...:mrgreen:
le gomme invernali purchè omologate per il tipo di veicolo su cui sono montate ed in uno stato di usura accettabile possono essere montate anche d'estate.
si usureranno più velocemente ed avranno scorrevolezza minore ma non sono vietate.
e' vietato l'inverso ossia circolare d'inverno col gomme estive se non si ha a bordo una muta di catene da neve.
almeno che sappia io è così. non ho mai visto divieti di circolare in estate con gomme invernali.

Per le gomme invernali, è concesso l'utilizzo di un codice di velocità inferiore ma SOLO nel periodo invernale.
Lei ha un codice di velocità inferiore, se non le cambia prima della scadenza si prende un bel verbale e il ritiro della carta di circolazione.

Uno dei motivi per il quale ho sempre comprato le gomme con il codice velocità normale , cosi posso usarle e tirarle a morte anche d'estate.

Rispondo a te ma vale anche per gli altri. Vedo che non lo sapete quindi che rispondete a fare?

Se hai il codice inferiore, vai dal gommista e cambiale prima della scadenza se no (che ricordi) rischi verbale e ritiro carta circolazione.
 
Stato
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