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Guest
Anche io ho il preparatore e sta sempre a bacchettarmi, che vado troppo agile..
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Guest
tant'è, simulando la pedalata su un cicloergometro ha visto che tendevo sempre ad andare agile, a40 all'ora a 110-115 rPM e m'ha ripreso più di una volta dicendomi che comunque a quelle velocità devo far girare il rapporto... imho ha ragione e me ne sto rendendo conto...
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Guest
ma se in allenamento non abitui la gamba a tirare il rapporto ndo vai in gara???
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Guest
Fondo a 110 rpm
Medio a 100 rpm
Soglia e veloce a pedalata libera e vado sempre oltre le 100
Solo le SFR al di sotto delle 100.
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Guest
ps.
se avevo imparato ad allenarmi mica andavo da un preparatore
Esatto, è proprio qui la questione; meglio non avere dubbi e fare da soli, ci si metterà più tempo, ma si sta più tranquilli.
Non dico di non averne, ma per quanto riguarda il mio proprio giardino, sono più che tranquillo su quello che devo fare e come.
peggio
Mod da quasi kom
L'agilità è importante, ma nn è l'unico modo per andare forte, in certi casi bisogna saper menare.
Il ciclismo è uno sport molto complesso, devi allenare molti aspetti e per andare forte sono tutti importanti nello stesso modo.
Faccio un esempio, puoi essere una moto ma se nn hai la distanza nn arrivi, viceversa puoi essere molto resistente e veloce ma serve anche il cambio di ritmo, insomma la questione è complessa.
Alhoa
Il ciclismo è uno sport molto complesso, devi allenare molti aspetti e per andare forte sono tutti importanti nello stesso modo.
Faccio un esempio, puoi essere una moto ma se nn hai la distanza nn arrivi, viceversa puoi essere molto resistente e veloce ma serve anche il cambio di ritmo, insomma la questione è complessa.
Alhoa
Be è quello che ti dicevo fere velocità sia in pianura che in salita con
rapporti agili è prerogativa di pochi, quando iniziai a fare gare andavo
andavo sempre troppo agile alla fine mi consumavo un po' quello che
succede a te.
Sapere quando andare agili e quando no viene con l'esperienza forse
è quella che ti manca, la cosa importante è che tu riesca andare
agile con facilità è sempre una bella cosa
Guardate che l'agilità non è solo girare a 100-110 rpm con rapporti cortissimi (con un pò di pratica sono buoni tutti). La vera capacità (che può e deve essere allenata) è quello di far girare alla stessa cadenza i rapporti più lunghi. Per salire a 90 rpm col 39X21 su pendenze dell'8% (come faceva il buon L.A.) serva tanta ma tanta potenza e ci vuole allenamento specifico. A parità di velocità riuscire a viaggiare con una cadenza maggiore (anche in gara) aiuta a ridurre l'acidosi nei muscoli e ad avere quindi più resistenza. Quanto al cuore che sale anche lì è questione di allenamento: dopo due settimane che fai agilità per mantenere la stessa frequenza con la stessa cadenza, devi indurire il rapporto (segno che l'allenamento riesce...!)
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Guest
certo ma tra noi amatori nessuno o pochissimi sono in grado di tirare un 39-21/19 a 90-100 rpm su una salita all'8 %. E poi vien da se che devi necessariamente avere potenza anche se l'energia che esprimi sui pedali è inferiore rispetto ad uno che magari viaggia alla stessa velocità ma con RPM minori.
Non credo comunque che dipenda tutto dall'allenamento. Imho molto dipende anche dalle caratteristiche del singolo. C'è chi ad una certa cadenza esprime più watt con una minore FC e chi invece a quella cadenza va fuori giri o non riesce a esprimersi al meglio.
L'allenamento, se si tratta di questo, è un investimento a lungo termine.
Se si pensa che dopo un mese di ripetute si va forte, si è sulla strada sbagliata.
Se si è geneticamente, portati o dotati, tanto meglio; è logico.
E' anche vero che chi fortunatamnete va forte geneticamente pensa di allenarsi in modo corretto.
Non credo che il buon Airone abbia fatto l'esempio dei rapporti di Lance per rapportarli ad un comune mortale, carichi e risultati saranno dimensionati, o no?
Se si pensa che dopo un mese di ripetute si va forte, si è sulla strada sbagliata.
Se si è geneticamente, portati o dotati, tanto meglio; è logico.
E' anche vero che chi fortunatamnete va forte geneticamente pensa di allenarsi in modo corretto.
Non credo che il buon Airone abbia fatto l'esempio dei rapporti di Lance per rapportarli ad un comune mortale, carichi e risultati saranno dimensionati, o no?
vabbè che sono una pippa...
ma io faccio esattamente il contrariodietro tengo un rapporto piu' duro cosi' riposo un po' il cuore quelle rare volte che vado davanti tengo agile altrimenti velocita'noon ne viene mica fuori
Se per questo nemmeno tra i professionisti... Ma il mio era un esempio limite per dire che la vera agilità è quella che ti consente di fare la differenza...
Forza, non energia. Scusa la pignoleria ma sono uno preciso... :culo:atsic ha scritto:
Si allena tutto basta saperlo e volerlo fare. Chi va sempre duro e pensa di andare meglio così, è perché è sempre andato così e si rifuta di valutare metodolgie differenti: in tal caso siamo di fronte a casi irrecuperabili.atsic ha scritto:
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Guest
hai ragione forza. pardòn!!!
Infatti! Io dico che l'agilità non deve essere tutto e non la si deve ricercare in ogni caso e a tutti i costi. Imho bisogna fare allenamenti ben bilanciati per equilibrare. Se uno va di per se in agilità ma gli manca la forza per girare il rapporto in pianura imho deve andare a milgiorare proprio lì, come chi va sempre duro imho deve migliorare nell'agilizzarsi.
No, la forza fine a sé stessa non serve a niente: si deve allenare la forza (dinamica) per migliorare la potenza. Ma il lavoro deve rimanere aerobico...
dico la mia...
conosco persone che vanno molto forte e pedalano duro
conosco persone che vanno molto piano e pedalano duro
conosco persone che vanno molto forte e pedalano agile
conosco persone che vanno molto piano e pedalano agile
Che sia solo una questione genetica ?
Anche fra i professionisti ci sono atleti che frullano come
matti ed atleti che pedalano duro, duro. E' vero che la maggior
parte degli atleti pedala agile, ma ricordate Casagrande negli ultimi anni di carriera ? E Ghontchar ?
Tuttavia conosco un prof. che non smette mai di ripetere:
pedala agile!!!
Anche il parer mio è a favore dell'agilità, consente un miglior
recupero e non stressa troppo le strutture muscolo-tendinee.
Ad ogni modo credo che ognuno di noi abbia la propria cadenza ideale
che può trovare solo dopo qualche anno d'allenamento.
marco
conosco persone che vanno molto forte e pedalano duro
conosco persone che vanno molto piano e pedalano duro
conosco persone che vanno molto forte e pedalano agile
conosco persone che vanno molto piano e pedalano agile
Che sia solo una questione genetica ?
Anche fra i professionisti ci sono atleti che frullano come
matti ed atleti che pedalano duro, duro. E' vero che la maggior
parte degli atleti pedala agile, ma ricordate Casagrande negli ultimi anni di carriera ? E Ghontchar ?
Tuttavia conosco un prof. che non smette mai di ripetere:
pedala agile!!!
Anche il parer mio è a favore dell'agilità, consente un miglior
recupero e non stressa troppo le strutture muscolo-tendinee.
Ad ogni modo credo che ognuno di noi abbia la propria cadenza ideale
che può trovare solo dopo qualche anno d'allenamento.
marco