Si. Frenate male, o meglio, non frenate nel modo migliore/corretto.
Accidenti, pensa se imparassi a frenare correttamente cosa potrei combinare, invece di dargli dieci secondi al secondo potrei dargli un minuto.
Si. Frenate male, o meglio, non frenate nel modo migliore/corretto.
tu confondi la forza che genera il tiro della catena sul forcellone e l' "effetto tiro catena" che è tutta un altra cosa e di cui il tiro della catena è solo una componente che può o non può esserci ,come dici.No, perdonami, ma è chiaro. La formula che misura il tiro catena si basa sulla distanza che c'è tra il pignone e l'asse del forcellone. Se questa è zero (cioè il pignone è assiale al perno) o inferiore, cioè il pignone è dentro il forcellone (come negli scooter, ma non l'ADV o l'Integra, che sono a tutti gli effetti delle moto) questo valore è 0.
Qui non c'è possibilità di discussione. E' una formula matematica.
Sulla bici non esiste il tiro catena perchè non c'è un perno forcellone, non c'è un elemento mobile.
La stabilizzazione in frenata del posteriore è dovuto al fatto che senza agire sui freni direttamente sul posteriore la bici tenderebbe a scomporsi, perchè il posteriore, conservando immutata la sua velocità, tenderebbe a "superare" l'anteriore.
Questo, però non muta il fatto che il freno che maggiormente agisce sulla bici è quello d'avanti.
Buon per te. Ma se pensi che questa frase dimostri che freni giusto, ti sbagli.Accidenti, pensa se imparassi a frenare correttamente cosa potrei combinare, invece di dargli dieci secondi al secondo potrei dargli un minuto.
Come dovrei frenare in una discesa non troppo ripida o tortuosa che conosco ma dove voglio comunque rallentare? Mi pare che modulare col posteriore sia la cosa migliore.Sì, confermo, freni male.
Buon per te. Ma se pensi che questa frase dimostri che freni giusto, ti sbagli.
Tutti e due...Come dovrei frenare in una discesa non troppo ripida o tortuosa che conosco ma dove voglio comunque rallentare? Mi pare che modulare col posteriore sia la cosa migliore.
Se tu mi dici che chi vince non ha difetti ne prendo atto.Beh, dipende da cosa si intende per giusto e che finalità deve avere quello che si fa.
Mi pare che in salita quello che arriva prima sopra si possa considerare il più bravo a fare le salite, se tu mi dici che invece quello che arriva prima giù nel fare le discese non sa fare quello che sta facendo ne prendo atto.
Se tu mi dici che chi vince non ha difetti ne prendo atto.
Il vero campione invece è sempre alla ricerca dei suoi difetti e cerca di eliminarli e migliorarsi sempre. Se tu siccome arrivi giù 10 secondi prima degli altri ti senti senza difetti buon per te.
ti chiedo scusa, pensavo fossi un esperto, perdonami.Io confondo?
Ma hai riletto la parte che ho messo in grassetto?
Ma è così difficile dire: Scusa. Mi ricordavo male?
no.una domanda (Chiedo sucsa in anticipo se già postata)
se si dovesse lasciare "a riposo" la bici per un paio di settimane, sarebbe consigliabile lasciare i freni "tirati" (utilizzando un paio di elastici per esempio), o no?
Tutti e due...
Ma tu, in auto, se potessi, su una strada "facile" e con leggera pendenza, sceglieresti di frenare solo dietro, se devi rallentare poco? E per quale ragione?
Frena con tutte le ruote che hai così basta un minimo di sforzo/forza su ogni ruota...
Mi pare banale.
Perché non mi serve più potenza frenante, se sono in pianura e devo rallentare mi basta una leggera pressione alla leva con i dischi, farlo con entrambe le leve anche se le tiro leggermente frenerei troppo, per frenare uguale dovrei proprio muovere le leve di pochissimo, mi vien più comodo premere la leva posteriore e rilasciarla, non è questione di tenerla premuta.Io anche quando devo rallentare in condizioni normali freno sempre CON TUTTI E DUE...
Perché limitare di proposito la potenza frenante della propria bici, scegliendone di attivarne metà?
Perché non mi serve più potenza frenante, se sono in pianura e devo rallentare mi basta una leggera pressione alla leva con i dischi, farlo con entrambe le leve anche se le tiro leggermente frenerei troppo, per frenare uguale dovrei proprio muovere le leve di pochissimo, mi vien più comodo premere la leva posteriore e rilasciarla, non è questione di tenerla premuta.
Chiaramente se devo frenare maggiormente le premo entrambe,ma in condizioni normali basta cosi per farmi perdere quei boh 5/6 km/h che mi servono.
Poi le leve le ho impostate che mordano fin da subito quindi non è che debba essere cosi per tutti, a me è comodo cosi frenando sulle corna in pianura.
Se freno con entrambi rallento troppo. Sto parlando di una frenata giusto per perdere un po' di velocità.
In ogni caso mi trovo bene a far cosi, è come scendere in presa bassa: lo so che sarebbe meglio, ma non mi viene, ho paura e allora sto in presa alta.
Valentino Rossi non mi pare sia nessuno dei titoli che tu ti attribuisci e ci svernicia tutti e dueSu che basi lo dici?
Io sono esaminatore di guida per patenti, proprio il sistema di frenata dei motoveicolo e velocipedi è materia di esame, argomento delicato perchè riguarda la sicurezza. Se un esaminando mi dava la risposta che mi hai dato tu, lo rimandavo a casa in un secondo, inoltre per anni ho frequentato gli autodromi perchè correvo in pista con la moto ed ho anche fatto il Direttore tecnico di un team Ducati.
Credo di avere titolo. Tu invece?
E per ulteriore conferma, basta che leggi qualsiasi manuale di uso della bici che ti viene spiegato come funziona il freno, come in quello Canyon.
Eh, ma Marangoni quanti KOM ha in discesa? Ci vogliono una buona base di KOM per sedersi alla cattedra di chi ha voce in capitolo in discesaMi pare che dicano altro rispetto agli "esperti della frenata" che hanno scritto qua.
Non mi pare che dicano "frenate sempre con entrambi", dicono che, come faccio io, si può usare il posteriore per modulare la velocità.