Come si diceva nella chiacchierata con Dave, non uso il PM in maniera scientifica, ma più che altro come curiosità. Ovviamente alla lunga si capisce quali valori sono più da tenere d’occhio e quindi più significativi.
Il primo è come si diceva la Potenza alla soglia, la famosa FTP, ed il rapporto col proprio peso. In parole molto povere, è quella potenza che si è in grado di esprimere per circa un’ora, quindi molto utile soprattutto per affrontare salite medio/lunghe, senza scoppiare...
Il PM in genere la calcola come 95% della media misurata su 20 minuti, valore che i dispositivi forniscono al termine di ogni esercizio; per determinare la FTP i Garmin hanno poi esercizi specifici, da seguire passo dopo passo.
Questo a livello di misurazione, migliorarla è ovviamente tutto un altro paio di maniche. Vanno seguiti esercizi specifici, cosa che non ho mai fatto, ma di cui puoi trovare tabelle e consigli a iosa, vedi ad es. qui:
http://strada.bicilive.it/wiki-bike/allenamento-per-migliorare-ftp/
A livello software, ho scaricato Golden Cheetah (goldencheetah.org), che fornisce un sacco di parametri, pure troppi per le mie esigenze. Ci ho giochicchiato un po’, ripromettendomi di fare delle osservazioni ed eventualmente dei lavori più completi, magari aiutandomi con altro materiale in rete, come ad esempio questo:
https://www.ddtraining.it/preparazione-perche-utilizzare-un-power-meter-e-cosa-offre-il-mercato/
Ci sono anche discussioni in questo forum, tipo questa:
https://www.bdc-mag.com/forum/threads/abbandonare-il-cardio-e-passare-ai-watt.201411/
Da neo-pensionato, magari nel 2020 proverò a far qualcosa, consapevole comunque che ad una certa età l’obiettivo più importante è la conservazione di valori soddisfacenti...