Già, un accordo non scritto, che personalmente disapprovo. Per me si deve combattere fino all'ultimo metro. Ovvio che con un arrivo a Parigi è un "terreno per velocisti", e quindi il secondo o il terzo della classifica generale avrebbe ben poche possibilità di spuntarla. Ma non vedo perchè "appenderlo al muro" se ci vuole provare. Magari si trova dietro di pochi secondi, che con un'azione da finisseur e tattica di squadra riuscirebbe pure a scavalcare il primo in classifica, ma l'accordo non scritto glielo impedisce.
Anche se ormai è consuetudine considerare l'ultima tappa una passerella, a me non piace proprio.