Finale da psicodramma, molte cose non mi sono chiare. Onore a Taddeo che ha vinto la maglia gialla, bianca e pois più tre tappe, dunque ha vinto con merito e non deve dimostrare nulla.Dopo si entra nel porto delle nebbie, Roglic irriconoscibile, non per la prestazione, ma per lo stile, sembrava un cicloturista, casco storto, impugnatura da body builder pronto a piegare il manubrio, schiena spezzata in due come se avesse preso una legnata sulle reni, sguardo perso per capire se andare a dx o sx. Nonostante la presentazione inguardabile in TV, Roglic comunque è arrivato quinto, prestazione tutto sommato onorevole. La nebbia diventa poi più fitta, in ordine Doumulin, WWaerte e Cavagna, battuti da Taddeo, dei tre ricordo due sono campioni Nazionali e il bel Tom ha vinto il giro Italia 2017, all'ultima crono, dunque i tre non sono propio dei paracarri come me, eppure sono arrivati dietro a Pogacar. Non riesco a darmi una risposta,forse qualcuno riesce a vedere oltre???