ma di componenti ne vogliamo parlare?

sheik yerbouti

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La sella è l'interfaccia tra noi e la bici per cui devi sentirla comoda per come sei fatto tu. Io partendo dalle smp che avevo prima, con inclinazione abbastanza pronunciata, ho montato questa con la stessa inclinazione, ma era impossibile starci sopra perché scivolavo in avanti a ogni pedalata per cui l'ho progressivamente raddrizzata. Attualmente è inclinata di 7°, misurata mettendo sopra una tavoletta più grande della sella e usando la app "clinometer" per misurare la pendenza.
7° sono tantissimi, la sella si inclina al massimo di 4 gradi, l'ottimale è intorno ai 2 gradi,
 
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Simone.01

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Trek Emonda SL6
Il supporto è uguale al Canyon. Io ho l'originale e quello acquistato su Aliexpress, sono assolutamente uguali.

Sotto ha l'attacco per GoPro? Dovrei attaccarvi una luce che utilizza quel tipo di attacco. Se non la ha esiste un commercio un attacco compatibile che lo abbia?

.... la zeppetta che va al posto delle viti....

Non so da un punto di vista di tenuta, ma esteticamente è una soluzione fantastica perché non si vede nulla.

Non capisco come faccia a tenere senza viti ;nonzo%
 

umbi52

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EliaCozzi

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Sotto ha l'attacco per GoPro? Dovrei attaccarvi una luce che utilizza quel tipo di attacco. Se non la ha esiste un commercio un attacco compatibile che lo abbia?





Non capisco come faccia a tenere senza viti ;nonzo%
Nella parte più vicina alla sella, in quella specie di triangolo c'è un expander che si allarga tirando una vite superiore. È lo stesso principio usato per fermare i reggisella nei telai senza collare.
 
Ultima modifica:

EliaCozzi

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...ma non vale per tutte.
Questa l’hai messa a 72?

Ti dico la verità: non lo so.

Premesso che sono un ciarlatano, ogni volta che modifico un componente della bici, la metto sui rulli accertandomi che i due mozzi delle ruote siano perfettamente in piano. Dopodiché ci salgo e comincio a pedalare guardandomi allo specchio frontale e laterale.

Nello specifico per la sella: parto con la sella in piano a un'altezza indicativa determinata dal pedalare all'indietro con il tallone appoggiato sui pedali. Dopo qualche minuto di pedalata per accertarmi di aver assunto una posizione consolidata, prendo un grosso goniometro da lavagna e misuro sul ginocchio l'angolo tra la caviglia e l'anca quando il pedale è nel punto inferiore e tale angolo deve essere tra 140° e 150°.
Per determinare i punti di riferimento, metto dei bollini adesivi su caviglia, centro articolazione femore-tibia, anca, anche perché la misura la faccio fare ai figli.

Una volta determinata l'altezza con questo parametro, ripedalo un po e poi, con il pedale orizzontale metto il filo a piombo appena sotto il ginocchio e lo lascio scendere verso il pedale. Deve passare per l'asse del pedale. In questo modo regolo l'arretramento della sella.

Dopo di che pedalo in varie posizioni e con varie resistenze e vedo se tendo a spostarmi in avanti o indietro e su questo ritaro l'arretramento della sella (in generale l'angolo anca-ginocchio-caviglia) resta nel range 140-150.

A questo punto metto su strada e pedalo pensando alla strada e in funzione delle sensazioni, vedi intorpidimento, formicolio, ecc. inclino la sella in avanti, con il limite di avere un'inclinazione che comunque non mi faccia scivolare.

Dopo questa modifica riverifico filo a piombo e angolo, ma salvo inclinazioni estreme questi non cambiano.

Sembra una cosa complessa, ma la parte iniziale sui rulli richiede 10-15 minuti, poi in due o tre uscite di qualche ora inclino progressivamente la sella.

Non sono un biomeccanico quindi prendi quello che ti ho scritto come semplice tecnica personale. Non voglio creare danni ad altri. Se qualcuno ritiene che ci siano errori o stupidità nel mio metodo accetto critiche e consigli.
 
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sheik yerbouti

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Ti dico la verità: non lo so.

Premesso che sono un ciarlatano, ogni volta che modifico un componente della bici, la metto sui rulli accertandomi che i due mozzi delle ruote siano perfettamente in piano. Dopodiché ci salgo e comincio a pedalare guardandomi allo specchio frontale e laterale.

Nello specifico per la sella: parto con la sella in piano a un'altezza indicativa determinata dal pedalare all'indietro con il tallone appoggiato sui pedali. Dopo qualche minuto di pedalata per accertarmi di aver assunto una posizione consolidata, prendo un grosso goniometro da lavagna e misuro sul ginocchio l'angolo tra la caviglia e l'anca quando il pedale è nel punto inferiore e tale angolo deve essere tra 140° e 150°.
Per determinare i punti di riferimento, metto dei bollini adesivi su caviglia, centro articolazione femore-tibia, anca, anche perché la misura la faccio fare ai figli.

Una volta determinata l'altezza con questo parametro, ripedalo un po e poi, con il pedale orizzontale metto il filo a piombo appena sotto il ginocchio e lo lascio scendere verso il pedale. Deve passare per l'asse del pedale. In questo modo regolo l'arretramento della sella.

Dopo di che pedalo in varie posizioni e con varie resistenze e vedo se tendo a spostarmi in avanti o indietro e su questo ritaro l'arretramento della sella (in generale l'angolo anca-ginocchio-caviglia) resta nel range 140-150.

A questo punto metto su strada e pedalo pensando alla strada e in funzione delle sensazioni, vedi intorpidimento, formicolio, ecc. inclino la sella in avanti, con il limite di avere un'inclinazione che comunque non mi faccia scivolare.

Dopo questa modifica riverifico filo a piombo e angolo, ma salvo inclinazioni estreme questi non cambiano.

Sembra una cosa complessa, ma la parte iniziale sui rulli richiede 10-15 minuti, poi in due o tre uscite di qualche ora inclino progressivamente la sella.

Non sono un biomeccanico quindi prendi quello che ti ho scritto come semplice tecnica personale. Non voglio creare danni ad altri. Se qualcuno ritiene che ci siano errori o stupidità nel mio metodo accetto critiche e consigli.
la miglior cosa è andare da un buon biomeccanico conosciuto, non da chi ha il programmino nel computer, il fai da te comporta spesso dei peggioramenti, sono i soldi meglio spesi, anche perché ti mette a posto oltre alla sella, il manubrio con l'attacco, la posizione delle tacchette, ecc ecc ecc,
 
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EliaCozzi

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ragazzi secondo voi su aliexpress si riescono a trovare set di viti in titanio?
Avevo intenzione di sostituire sia quelle del supporto garmin:

che quelle del manubrio:

Già che ci sei cambiale tutte.
Ti consiglio quelle della Risk. Arrivano in un cofanetto tanto bello che poi è un peccato utilizzare. Sembrano gioielli. Anzi... sono gioielli.

 
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zanza85

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Scott Speedster S10 2008;Velobuild VB-R-086
L'inserzione dice che il kit completo di viti è 53.4 gr. A parità di volume, l'acciaio ha una massa di, circa, 1.7/1.75 volte il titanio, mi pare.
Il risparmio dovrebbe essere nell'ordine di grandezza da te stimato, forse più sui 35, ma siamo lì.

Sempre sull'inserzione riporta che la densità del titanio è pari al 55,7% di quella dell'acciaio. Forse si arriva intorno ai 40gr risparmiati.
 

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