Ah, non bisogna fargli capire che è così per causa sua?
Mi sembra fosse chiaro, e lo dici giustamente anche te, che tutte le altre motivazioni che spesso dicono i grassi (assimilo tutto, ho le ossa grosse, sono di famiglia di costituzione robusta...) sono niente altro che falsità. Il vero motivo è che mangia troppo.
Dire che è colpa sua non vuol dire che con la sua stessa mente non possa cambiare modo di essere e diventare il più virtuoso di tutti, in termini di alimentazione, ma serve a fargli capire che dipende solo da lui. Lo stimolo lo deve avere lui, di dimagarire/mettersi in regola. Non cercare in altro la motivazione/scusa.
"Quel nutrizionista non era bravo", "qualche sgarro ci vuole per tutti", ecc. ecc.