Argomentazioni che io dettagliatamente fornito anche nei giorni scorsi e tu non hai evidentemente letto........rispondendo con la tua esperienza diretta, quindi qui chi lo vuol mostrare lungo è chi parla di esperienza diretta, mentre si discute delle dinamiche di un GT. La domanda è conseguente: quanti GT hai corso per poter parlare di esperienza diretta?
Libri letti: qualsiasi libro parla che per fornire una prestazione all'altezza ci vuole il giusto riposo/recupero. Tanto meno questo è garantito, tanto più la prestazione cala. Vince chi ha più recupero? Si....ma nell'ambito di una prestazione medriocre anche da parte sua e via via più medriocre man mano che il recupero è più incompleto.
Altri libri che dicano altro non ne esistono. Sono nozioni base, non troppo ricercate o rivoluzionarie.
I libri di cui parlo sono testi di Medicina, non di sport. Ci sono diversi motivi scientifici per cui un fisico può rendere meglio di un altro dopo alcuni giorni di attività.
Se i GT li fanno di 3 settimane, significa che chi vince deve essere un atleta in grado di garantire un certo livello prestazionale per 3 settimane. Qualcuno pretende che per 21gg consecutivi i big della classifica se le diano di santa ragione? Io non credo, non sarebbe intelligente.
Su 3 settimane la distribuzione dei carichi per chi punta alla classifica generale, oppure alle singole tappe, è molto differente, aggiungendoci che chi punta alle tappe poi deve anche fare il gregario.
Il riposo invece diventa un fattor comune, che non deve alterare i valori in campo su tre settimane, perché la competizione su quell'intervallo di tempo si sviluppa, altrimenti stiamo parlando di una gara diversa, non di un GT.
Dimostrazione ne è che tanti atleti che hanno vinto gare a tappe come la TIrreno-Adriatico, poi non hanno mai vinto un GT da 3 settimane, ed il motivo è esattamente quello che ho spiegato, ossia le differenti doti di recupero a parità di riposo (lo sforzo invece lo deve gestire l'atleta, in base al suo cervello, tattica).
Lo spettacolo non deve per forza nascere dal riposo di tutti gli atleti (altrimenti ti devi concentrare sulle classiche di un giorno o sulle gare da 5gg), piuttosto lo spettacolo nasce dal divario tra gli atleti, e questo divario sulle tre settimane viene fuori proprio in funzione della differente propensione a quel tipo di competizione. Non ho la pretesa di convincerti, di sicuro tu non mi convincerai del contrario, quindi il mio intervento è chiuso.