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odisseo87_eliminato
Guest
Anche solo parlarsi espone al rischio contagio... se poi lo si fa in luogo pubblico chiuso, ancora di più.
E' tornato il momento di pedalare in solitaria ?
- Creatore Discussione ulau75
- Data di inizio
- Stato
io sono uno di quelli soprattutto in inverno produco tonnellate di catarro e muco peggio di una lumaca raffredata
tutto espone al contagio dal caffe la mattina al bar coi colleghi, a far la spesa, a prendere i mezzi pubblici ad entrare in qualsiasi esercizio pubblico, ma se dobbiamo vivere in paranoia a questo punto chiudete tutto sino al vaccino cosi la gente invece di morire di covid muore di fame, ritornando al discorso bici piu' che la sosta al bar, fa piu male e crea piu' pericolo le situazioni che ho detto in precedenza, pertanto visti i numeri eviterei i mega grupponi del we e girerei coi soliti 3/4 con cui esco di solito, statisticamente si abbatte un po' il rischio anche se questo rimane, ma questo e' un discorso prettamente personale.
Forse non ci siamo capiti......non si sta parlando della cosiddetta bolla. Si sta dicendo che dei positivi al Giro hanno pedalato per diverse tappe da positivi e non hanno infettato il gruppo. Questo è un fatto provato. Ripeto, se uno non si fida vada solo, ma non si dica che in gruppo ci si contagia perchè una prova provata di un gruppo molto numeroso, come quelli degli amatori non sono, ha dimostrato il contrario.
Anche i prò chiacchierano in gruppo. Lo fanno nei molti momenti di relax, forse più degli amatori che tendono in gruppo ad andare molto più ventre a terra.
Ultima modifica:
Però c'è anche una maniera un po' più civile di espellerlo, e cioé quella di soffiarsi il naso in un fazzoletto. Operazione che si puó fare anche andando.In questa stagione sinceramente tra naso che cola e gola che si intasa mi capita di soffiarmi il naso et similia...
Ma per un discorso di fastidio, mica per i 5g (5g minuscolo, non 5G)
E comunque io esco da solo, quindi il problema per me non si pone(per inciso: domenica mi si attacca uno a ruota, io gli faccio segno di no con il dito, senza dire nulla (anche perché io ero con la bici da cx con le ruote tassellate, se con la bdc ti attacchi a ruota in un fondovalle in discesa sei proprio messo male
A me ha sempre fatto specie vedere quelli che si tappano una narice e soffiano per liberare l'altra al vento, O che si grattano la gola per poi mollare un verdone a lato strada. Ste cose si possono fare quando si è soli, ma in gruppo sono evitabili, secondo me....
Tizlook
Moderator BdcTeam
Qualcuno ha studi scientifici di supporto al fatto che non ci si ammali a fare sport accanto/in scia ad un positivo asintomatico con carica virale alta?
Io non ne ho letti, non so probabilmente con una ristretta cerchia di amici continuerò a pedalare insieme ma cercando di stare maggiormente attento alle distanze appena fermi, anche perchè qui a Varese il contagio sta dilagando.
Io non ne ho letti, non so probabilmente con una ristretta cerchia di amici continuerò a pedalare insieme ma cercando di stare maggiormente attento alle distanze appena fermi, anche perchè qui a Varese il contagio sta dilagando.
bonny92
Scalatore
La scuola in sé è sicura dai, sicura chiaramente non significa che non ci si possa infettare ma che non sia così facile.Anche perché Davide, detto onestamente, dietro casa mia c'è un parco e tutto il pomeriggio ci sono bambini e ragazzini di ogni età che si fanno i propri, puntualmente senza mascherina e/o con la mascherina abbassata (ovvero, senza mascherina
Allora la colpa è della scuola?
Forse ha ragione il Ministro dell'Istruzione quando dice che la scuola è sicura, perché se a scuola si tengono banchi distanziati e si tiene la mascherina nei momenti di "promiscuità" e poi al di fuori i ragazzini fan quello che gli pare, la colpa è della scuola?
Il problema è tutto quello che gli gira intorno, si sono messe in movimento milioni di persone.
L'esempio che porti è significativo, qua da me la mascherina la fanno mettere anche ai bambini dell'asilo (dentro la struttura asilo intendo) fuori nel parchetto sempre dell'asilo i giochi sono tutti nastrati e non possono usarli, di fronte all'asilo c'è il parchetto comunale e quando escono li portano a giocarci.
Questo prima che aprissero l'asilo non accadeva perché il parchetto era chiuso per dire, ma non è che le ffoo non lo sanno perché sono lì fuori che li guardano.
ma per favore. Solo una tossicodipendenza può indurre a pensare che andare per boschi in bicicletta sia attitività irrinunciabile al pari del curare la casa in cui si vive.
Lo studio scientifico presuppone anche una dimostrazione sul campo. Al momento ce ne è una che parla di non contagio, ma non ce ne è una che parla di contagio.
Invece è molto facile. Lo è sempre stato storicamente e ora ancor di più, perchè i fruitori sono in una età in vari modi difficilmente controllabile e perchè gli spazi comuni, a cominciare dai bagni, ma anche i corridoi, le palestre ecc.ecc. sono troppi e incontrollabili, specie nelle scuole più grosse, generalmente quelle superiori. Centinaia di classi chiuse e alunni quarantenati (e in molti casi relative famiglie) e decine di scuole chiuse nascono come se non da contagi di massa all'interno?
Certo, curare la propria salute fisica e mentale facendo attività sportiva è una tossicodipendenza, mentre tagliare la siepe o far la legna dietro casa "rischiando di farsi male" è irrinunciabile. Ce la farai, andrà tutto bene.
nel dubbio, perché di dubbio si tratta, non vedo perché rischiare. Solo perchè nessun pro si è infettato al Giro pedalando in gruppo?
Ripeto, io non faccio testo, pedalando sempre da solo, ma non mi fiderei neanche del mio miglior amico, non sapendo i suoi contatti nel resto della giornata. Probabilmente non ci si infetta, ma a me un "probabilmente" non basta per sentirmi tranquillo, e siccome non mi costa nulla...evito.
La domanda iniziale temo sia superata, visto il rapido susseguirsi degli eventi, suggerisco di cambiare il titolo con questo:Ma alla fine la risposta alla domanda iniziale??? Forse bisognava mettere ai voti per avere una risposta chiara, è ancora possibile rimediare?
E' tornato il momento di pedalare in solitaria ... su Zwift?
A parte gli scherzi, l'opinione predominante sembra essere: si.
Per motivi diversi:
- alcuni ci vedono pericoli di contagio
- altri temono che la categoria venga additata quale untrice quindi meglio non dare nell'occhio
Io stavo pensando di uscire in solitaria in cerca di gruppetti, infilarmi quindi in mezzo facendo il buco in modo da disperderli uno ad unoLa domanda iniziale temo sia superata, visto il rapido susseguirsi degli eventi, suggerisco di cambiare il titolo con questo:
E' tornato il momento di pedalare in solitaria ... su Zwift?
A parte gli scherzi, l'opinione predominante sembra essere: si.
Per motivi diversi:
- alcuni ci vedono pericoli di contagio
- altri temono che la categoria venga additata quale untrice quindi meglio non dare nell'occhio
Questo ai fini di una probabilità di contagio, influisce in qualche maniera?
O
odisseo87_eliminato
Guest
La tua deduzione sembrava: "dei positivi al Giro hanno pedalato per diverse tappe da positivi e non hanno infettato il gruppo quindi succederebbe la stessa cosa tra cicloamatori".
Ho capito male?
Che non hanno infettato tutto il gruppo è un fatto provato. Che non hanno infettato altri corridori non è un fatto provato.
Yates mi pare si stato il primo corridore positivo; gli altri (Gaviria, Matthews, Kruijswijk) per quel che ne sappiamo potrebbero essere stati contagiati da lui e/o tra di loro.
Ultima modifica di un moderatore:
Tizlook
Moderator BdcTeam
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odisseo87_eliminato
Guest
Certo che chiacchierano, ma non mi sembra paragonabile alla convivialità che c'è tra i cicloamatori.
- Stato