Il recupero

Il Trattore

Maglia Rosa
14 Luglio 2017
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con due ruote
l'esempio ci sta ma dobbiamo considerare che la bici per noi è un hobby, un divertimento, uno sport fatto per divertirci e stare in forma
se oltre allo stress degli allenamenti (magari tutti i giorni o quasi) ci aggiungiamo diete restrittive o attenzione maniacale ai grammi di grassi o carbo ingeriti prima durante e dopo l'allenamento, ecco che andiamo a stressarci ulteriormente e si finisce per svaccare...sia in bici che nel mangiare
Premetto che non faccio riferimento a me o ad altre persone in particolare, ma quello che dovresti capire è che quello che per te è uno stress, ad altri viene assolutamente naturale e senza sforzo. Così come magari ci sono cose che per uno sono "stressanti" e per te sono normali.

Finita la filosofia, prendiamo per davvero il mio esempio: l'anno scorso dopo 6 mesi di preparatore l'ho sfanculato perché mi pareva di essere tornato ai tempi delle elementari, con i compiti a casa da fare e la maestra che ritirava i quaderni per correggerli. Non faceva per me, era "stressante", ho proseguito allenandomi a piacimento (che non significa "a caso", ma che giorno per giorno modifico quello che dovrei fare sulla base di come mi sento, fisicamente e mentalmente), e quest'anno sono andato molto più forte dell'anno scorso col preparatore. Ma con ciò non prendo per i fondelli dandogli dell'esaltato a quello che va a farsi 5 volte la stessa salita per fare le ripetute o che esce con il "bigino" sull'attacco manubrio con scritti i compiti.
Al contrario, "contare" i macro e/o le calorie mi viene assolutamente normale e senza sforzo. Bada bene che ho volutamente virgolettato "contare" perché in realtà non conto sempre, dopo tempo ho sviluppato una certa coscienza (e una certa conoscenza) alimentare tale per cui ho fatto l'occhio e sono consapevole di cosa sto andando a mangiare dal punto di vista nutrizionale. Ho perso 6 kg in 3 mesi senza contare e mangiando (anche) torte e gelati, quindi non puoi certo dire che mi sono stressato. Semplicemente sapevo quello che stavo mangiando in relazione a quello che stavo consumando.

Tornando in topic, la realtà è che mangiare bene non ti fa andare più forte. Ma mangiare male (*) ti fa andare più piano.

(*) male = in tutti i sensi, macro con ripartizioni assurde, quantitativi calorici eccessivi o insufficienti nei momenti sbagliati, qualità del cibo sistematicamente scadente, poca/scarsa alimentazione durante le uscite, ecc...
 

catman

Scalatore
3 Giugno 2011
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Premetto che non faccio riferimento a me o ad altre persone in particolare, ma quello che dovresti capire è che quello che per te è uno stress, ad altri viene assolutamente naturale e senza sforzo. Così come magari ci sono cose che per uno sono "stressanti" e per te sono normali.

Finita la filosofia, prendiamo per davvero il mio esempio: l'anno scorso dopo 6 mesi di preparatore l'ho sfanculato perché mi pareva di essere tornato ai tempi delle elementari, con i compiti a casa da fare e la maestra che ritirava i quaderni per correggerli. Non faceva per me, era "stressante", ho proseguito allenandomi a piacimento (che non significa "a caso", ma che giorno per giorno modifico quello che dovrei fare sulla base di come mi sento, fisicamente e mentalmente), e quest'anno sono andato molto più forte dell'anno scorso col preparatore. Ma con ciò non prendo per i fondelli dandogli dell'esaltato a quello che va a farsi 5 volte la stessa salita per fare le ripetute o che esce con il "bigino" sull'attacco manubrio con scritti i compiti.
Al contrario, "contare" i macro e/o le calorie mi viene assolutamente normale e senza sforzo. Bada bene che ho volutamente virgolettato "contare" perché in realtà non conto sempre, dopo tempo ho sviluppato una certa coscienza (e una certa conoscenza) alimentare tale per cui ho fatto l'occhio e sono consapevole di cosa sto andando a mangiare dal punto di vista nutrizionale. Ho perso 6 kg in 3 mesi senza contare e mangiando (anche) torte e gelati, quindi non puoi certo dire che mi sono stressato. Semplicemente sapevo quello che stavo mangiando in relazione a quello che stavo consumando.

Tornando in topic, la realtà è che mangiare bene non ti fa andare più forte. Ma mangiare male (*) ti fa andare più piano.

(*) male = in tutti i sensi, macro con ripartizioni assurde, quantitativi calorici eccessivi o insufficienti nei momenti sbagliati, qualità del cibo sistematicamente scadente, poca/scarsa alimentazione durante le uscite, ecc...
sono anni che scrivi qui, ti sei informato e preparato nel tempo e ormai sai bene come gestirti. Non stai li a pesare nulla ma sai già cosa mangiare per abitudine. Vivi da solo e magari non mangi spesso in compagnia, il che rende tutto più semplice.
Nonostante tutto se avevi 6 kg in eccesso negli anni passati (con tutto il tuo volume ed età) significa che errori a monte ne facevi (probabilmente il mangiare troppo per "sperare" di recuperare più in fretta e uscire a bomba anche domani) e tutti questi conteggi lasciavano a desiderare...

io non dico che non bisogna mangiare male, dico solo che curare troppo l'alimentazione fino al grammo non è funzionale a nulla, se proprio vogliamo migliorare un po' è meglio allenarsi di più o con più metodo

a quello che fa 5 volte la stessa salita (tipo everesting) o che esce col foglietto degli esercizi sul manubrio o che fa 1 gara a settimana o che esce sotto la pioggia, o che pesa i 100 grammi di pasta, io non ho nulla da dire....abbiamo idee sullo sport amatoriale troppo diverse. Poi però io finisco la stagione con 23 mila km (da circa 10 anni e con lavoro a 90 km da casa) e loro con 7-8 mila :wacko:
 
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a quello che fa 5 volte la stessa salita (tipo everesting) o che esce col foglietto degli esercizi sul manubrio o che fa 1 gara a settimana o che esce sotto la pioggia, o che pesa i 100 grammi di pasta, io non ho nulla da dire....abbiamo idee sullo sport amatoriale troppo diverse. Poi però io finisco la stagione con 23 mila km (da circa 10 anni e con lavoro a 90 km da casa) e loro con 7-8 mila :wacko:
OT #1
A tutti quelli a fine Lockdown si sono messi a fare gli Everesting io qualcosa da dire ce l'avrei :))):
Fine OT#1

OT #2
Ecco, hai messo l'assist giusto all'esempio della mia prima frase del messaggio precedente. Tu impieghi 2h prendendo 2 treni per andare al lavoro (leggevo nell'altro thread...), lo fai da anni e ormai probabilmente non te ne accorgi nemmeno. Io dopo 2 anni a fare 40' di auto stavo per cambiare casa perché per me era fin troppo stressante (altro che contare i grammi di grassi :mrgreen: ), poi ho trovato lavoro a 15' ;-)
Fine OT #2
 
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Apprendista Cronoman
15 Luglio 2009
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l'esempio ci sta ma dobbiamo considerare che la bici per noi è un hobby, un divertimento, uno sport fatto per divertirci e stare in forma
se oltre allo stress degli allenamenti (magari tutti i giorni o quasi) ci aggiungiamo diete restrittive o attenzione maniacale ai grammi di grassi o carbo ingeriti prima durante e dopo l'allenamento, ecco che andiamo a stressarci ulteriormente e si finisce per svaccare...sia in bici che nel mangiare
cmq non dico che bisogna mangiare dal Mc Donalds, anzi....
meglio mangiare cibo sano (io ho la fortuna di avere le verdure dell'orto per esempio e uova di galline di casa) ma l'alimentazione non deve diventare una malattia quando spesso lo è già la bici :mrgreen: se sommiamo le due "malattie" si diventa un po' ridicoli, considerando i bassi livelli atletici dell'amatore medio. Ovvio che se ho l'obiettivo di vincere il Giro o le Olimpiadi mi comporto in modo diverso nei mesi precedenti ma se il mio obiettivo è la garetta in circuito dietro casa o la gf della cipolla rossa (che tra l'altro non vengono fatte causa virus) dovrei avere nella vita di tutti i giorni un'atteggiamento più rilassato che mi consentirà di unire famiglia lavoro e sport per tanti anni di seguito (si spera) senza stress o ansie, rinunce e manie ridicole.
Poi se uno vuole sfinirsi di km e di riso in bianco, rinunciando in parte alla socialità, agli amici, alle feste, alla famiglia, perché deve assolutamente mangiare quei 2 prodotti appena finito le 6 ore di bici e dopo deve pesare e bilanciare i macronutrienti di quello che mangia a cena perché il giorno dopo esce di nuovo in bici, a me non fa nessun problema ma non prendiamolo come esempio virtuoso!

Le tante ore in bici le ho sempre fatte anch'io e spesso per vari giorni di fila ma senza l'assillo dei grammi di carbo e proteine ingeriti prima durante e dopo. Anche perché il recupero (per tornare in tema) in parte si allena con l'abitudine a uscire spesso ma in gran parte è dato dalle nostra capacità fisiche atletiche e dall'età ma solo in minima parte dal fatto di mangiare nei tempi e modi giusti.
Un conto è essere maniacali, e posso darti ragione sul discorso di prenderla più easy, un conto è avere una coscienza alimentare, c'è gente che mangia davvero senza nessuna logica di quel che sta facendo, d'accordo un approccio easy, ma deve essere sempre sensato ed equilibrato, easy non significa alla "segugio penis".

Quando torno da un giro in bici non mi sogno nemmeno di farmi delle maltodestrine, un bel panino al prosciutto con una bella sottiletta di formaggio mi da tutto quello che mi serve ed è buono, poi ci aggiungo un frutto e stop, in attesa del pasto vero e proprio qualche ora dopo.
Ma questo oltre che easy, è comunque corretto perchè inserisco carbo e proteine con qualche grasso ed il corpo ha tutto quel che serve senza fare troppo i precisini.

3 ore di giro con una banana perchè ad esempio vuoi dimagrire e fare deficit? Ok, ma allora Z2/3 e andare, c'è chi pretende di fare 3/4 ore tirate con una banana per dimagrire ma se sono tirate e non mangi detoni. E poi al rientro magari uno yogurt greco, e certo, ma non pretendere poi l'indomani di rendere nuovamente in bici...

Il punto non è cosa si fa, ma farlo con una coscienza dietro, e non c'è bisogno di essere professionisti per farlo. E nemmeno fissati.

Whey, c'è chi ancora chi le associa al "maniaco dopato di integratori", non sono nemmeno un integratore le whey, sono un alimento, puoi usarlo o usarne altri, sempre con una logica. Cultura alimentare... Ti piace la colazione dolce con pane e marmellata e latte? Ok, ma mangi quasi solo zuccheri, allora ci infili due o tre noci che fanno grassi buoni e 20/30 grammi di whey e la colazione si trasforma da una pozza di zucchero ad un pasto completo molto migliore. Potevi anche farlo con un etto di prosciutto, ma magari te lo vuoi già mangiare a pranzo.

Basta trovare un equilibrio che faccia stare bene senza ossessioni, ma questo non significa mangiare a caso, come ahimè molti fanno confondendo l'approccio easy con l'approccio accaxxo che sono cos diverse. Magari si rende bene lo stesso? Può essere, magari simo fortunati, ma la fortuna prima o poi passa... ;-)
 
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OT #1
A tutti quelli a fine Lockdown si sono messi a fare gli Everesting io qualcosa da dire ce l'avrei :))):
Fine OT#1

OT #2
Ecco, hai messo l'assist giusto all'esempio della mia prima frase del messaggio precedente. Tu impieghi 2h prendendo 2 treni per andare al lavoro (leggevo nell'altro thread...), lo fai da anni e ormai probabilmente non te ne accorgi nemmeno. Io dopo 2 anni a fare 40' di auto stavo per cambiare casa perché per me era fin troppo stressante (altro che contare i grammi di grassi :mrgreen: ), poi ho trovato lavoro a 15' ;-)
Fine OT #2
OT #1 ma dai che volevi farlo anche tu, più che altro per testare la quantità di cibo che potevi ingerire in 1 singolo giorno :mrgreen:

OT #2 purtroppo se non ci sono alternative, più che abituarsi ci si rassegna. Ho pure cambiato lavoro 3 anni ma sempre nella stessa città (ho solo cambiato stazione di fermata). Però lo smart working dei mesi scorsi mi ha cambiato la vita, dormo di più e sono più riposato, mangio a casa con più calma, trovo il tempo per uscire in bici con più facilità. Tutte queste cose aiutano di più il recupero che non le whey nel post :mrgreen:
infatti ho avuto problemi al soprasella in agosto (con relativo stop di quasi 1 mese) proprio perché avevo fatto troppe ore e giorni in successione da maggio in poi (ho fatto varie settimane a 800-900-1000 km ma non in passeggiata come fanno quasi tutti quelli che fanno giri lunghi lunghi)
 
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
l'esempio ci sta ma dobbiamo considerare che la bici per noi è un hobby, un divertimento, uno sport fatto per divertirci e stare in forma
se oltre allo stress degli allenamenti (magari tutti i giorni o quasi) ci aggiungiamo diete restrittive o attenzione maniacale ai grammi di grassi o carbo ingeriti prima durante e dopo l'allenamento, ecco che andiamo a stressarci ulteriormente e si finisce per svaccare...sia in bici che nel mangiare
cmq non dico che bisogna mangiare dal Mc Donalds, anzi....
meglio mangiare cibo sano (io ho la fortuna di avere le verdure dell'orto per esempio e uova di galline di casa) ma l'alimentazione non deve diventare una malattia quando spesso lo è già la bici :mrgreen: se sommiamo le due "malattie" si diventa un po' ridicoli, considerando i bassi livelli atletici dell'amatore medio. Ovvio che se ho l'obiettivo di vincere il Giro o le Olimpiadi mi comporto in modo diverso nei mesi precedenti ma se il mio obiettivo è la garetta in circuito dietro casa o la gf della cipolla rossa (che tra l'altro non vengono fatte causa virus) dovrei avere nella vita di tutti i giorni un'atteggiamento più rilassato che mi consentirà di unire famiglia lavoro e sport per tanti anni di seguito (si spera) senza stress o ansie, rinunce e manie ridicole.
Poi se uno vuole sfinirsi di km e di riso in bianco, rinunciando in parte alla socialità, agli amici, alle feste, alla famiglia, perché deve assolutamente mangiare quei 2 prodotti appena finito le 6 ore di bici e dopo deve pesare e bilanciare i macronutrienti di quello che mangia a cena perché il giorno dopo esce di nuovo in bici, a me non fa nessun problema ma non prendiamolo come esempio virtuoso!

Le tante ore in bici le ho sempre fatte anch'io e spesso per vari giorni di fila ma senza l'assillo dei grammi di carbo e proteine ingeriti prima durante e dopo. Anche perché il recupero (per tornare in tema) in parte si allena con l'abitudine a uscire spesso ma in gran parte è dato dalle nostra capacità fisiche atletiche e dall'età ma solo in minima parte dal fatto di mangiare nei tempi e modi giusti.


beh, IO ti posso spiegare il mio punto di vista, la mia idea
quello che tu definisci hobby, per me può essere considerata una fissazione (farsi 365 giorni all'anno di bici) e viceversa
in questo caso specifico, il voler cercare di recuperare "bene", il cercar di avere una cultura alimentare può essere una passione ed anche una ricerca nello star meglio, inteso come salute in primis. io, per esempio, dagli esami del sangue che faccio semestralmente (come donatore) ho notato una miglioria nelle analisi, oltre al non aver il fiatone nel correre intorno a casa con mio figlio.

entrando nello specifico della bdc, io non prendo mai come metro di paragone gli altri, al massimo posso trarne spunto. io "la gara" o i miglioramenti li faccio confrontandomi con me stesso
so bene che, nonostante possa mangiare benissimo, allenarmi nel migliore dei modi, fare tutto per bene, ma non arriverò mai ai livelli di prestazione che puo' avere un @Il Trattore o un @never give up! , ma può invece diventare fondamentale per migliorare le MIE prestazioni, per migliorare con me stesso

non vincerò mai le Olimpiadi, non prenderò mai la griglia rossa a Cesenatico o Solden, ma se curo un po' di più l'alimentazione, il recupero, l'allenamento, magari, per dono divino, a Solden posso stare sotto le 11 ore

oltre al fatto che, come più volte detto, se gioco a fare il ciclista, provo a giocarci più che posso
 

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so bene che, nonostante possa mangiare benissimo, allenarmi nel migliore dei modi, fare tutto per bene, ma non arriverò mai ai livelli di prestazione che puo' avere un @Il Trattore o un @never give up! , ma può invece diventare fondamentale per migliorare le MIE prestazioni, per migliorare con me stesso

non vincerò mai le Olimpiadi, non prenderò mai la griglia rossa a Cesenatico o Solden, ma se curo un po' di più l'alimentazione, il recupero, l'allenamento, magari, per dono divino, a Solden posso stare sotto le 11 ore

oltre al fatto che, come più volte detto, se gioco a fare il ciclista, provo a giocarci più che posso
Detta sinceramente e senza voler sminuire le cose: hai 3mila km da inizio anno. Puoi curare quanto vuoi alimentazione e recupero, ma considerando che hai 39 anni, puoi (inteso come potenzialità fisiche, chiaro che probabilmente hai altre priorità nella vita e non voglio entrare in quel merito, ci mancherebbe) allenarti molto di più.
Per dirla tutta, a spanne, nel tuo caso: fatto 100% il miglioramento che puoi avere, tra mangiare a caso e mangiare bene da un lato e passare da far 3mila km a farne 10mila (che sono 192 km a settimana, mica 600), la prima cosa influisce il 2%, la seconda il 98%.
 

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beh, IO ti posso spiegare il mio punto di vista, la mia idea
quello che tu definisci hobby, per me può essere considerata una fissazione (farsi 365 giorni all'anno di bici) e viceversa
in questo caso specifico, il voler cercare di recuperare "bene", il cercar di avere una cultura alimentare può essere una passione ed anche una ricerca nello star meglio, inteso come salute in primis. io, per esempio, dagli esami del sangue che faccio semestralmente (come donatore) ho notato una miglioria nelle analisi, oltre al non aver il fiatone nel correre intorno a casa con mio figlio.

entrando nello specifico della bdc, io non prendo mai come metro di paragone gli altri, al massimo posso trarne spunto. io "la gara" o i miglioramenti li faccio confrontandomi con me stesso
so bene che, nonostante possa mangiare benissimo, allenarmi nel migliore dei modi, fare tutto per bene, ma non arriverò mai ai livelli di prestazione che puo' avere un @Il Trattore o un @never give up! , ma può invece diventare fondamentale per migliorare le MIE prestazioni, per migliorare con me stesso

non vincerò mai le Olimpiadi, non prenderò mai la griglia rossa a Cesenatico o Solden, ma se curo un po' di più l'alimentazione, il recupero, l'allenamento, magari, per dono divino, a Solden posso stare sotto le 11 ore

oltre al fatto che, come più volte detto, se gioco a fare il ciclista, provo a giocarci più che posso

ma infatti fare sport e avere un minimo di cultura alimentare è solo un bene e le 2 cose vanno insieme

poi sappiamo che le prestazioni sono quelle per natura, genetica, età, peso, ecc...

cercare di migliorare e avere obiettivi alla portata poi è un ottimo stimolo a uscire, allenarsi a fondo e stare attenti a non esagerare col cibo
Solden sotto le 11 non so quanto ti manca ma vedendo le tue uscite e allenamenti il recupero è l'ultimo dei problemi. Mi pare che il principale sia il tempo a disposizione, servono tante ore e tanti km per migliorare su percorsi lunghi e duri.
 

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Detta sinceramente e senza voler sminuire le cose: hai 3mila km da inizio anno. Puoi curare quanto vuoi alimentazione e recupero, ma considerando che hai 39 anni, puoi (inteso come potenzialità fisiche, chiaro che probabilmente hai altre priorità nella vita e non voglio entrare in quel merito, ci mancherebbe) allenarti molto di più.
Per dirla tutta, a spanne, nel tuo caso: fatto 100% il miglioramento che puoi avere, tra mangiare a caso e mangiare bene da un lato e passare da far 3mila km a farne 10mila (che sono 192 km a settimana, mica 600), la prima cosa influisce il 2%, la seconda il 98%.


lo so bene, ma se sull'alimentazione ho il 100% di margine di manovra, e dipende tutto da me, sul tempo libero per allenarsi no
 
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ma infatti fare sport e avere un minimo di cultura alimentare è solo un bene e le 2 cose vanno insieme

poi sappiamo che le prestazioni sono quelle per natura, genetica, età, peso, ecc...

cercare di migliorare e avere obiettivi alla portata poi è un ottimo stimolo a uscire, allenarsi a fondo e stare attenti a non esagerare col cibo
Solden sotto le 11 non so quanto ti manca ma vedendo le tue uscite e allenamenti il recupero è l'ultimo dei problemi. Mi pare che il principale sia il tempo a disposizione, servono tante ore e tanti km per migliorare su percorsi lunghi e duri.


o.t.
l'anno scorso ho chiuso in 11 e 21 con una bella sosta lunga a metà rombo per un grosso grosso :cac: problema intestinale
 

guido76b

Maglia Gialla
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BMC Team Machine slr01
Non tutti hanno il solito motore, a lui molto probabilmente per andare bene non serve fare la vita da atleta, al resto dei 99§% dei ciclisti della stessa età si.

Se prendi due ciclisti professionisti di pari prestazioni e li alimenti in modo differente per un mese, uno da McDonalds e l'altro seguendo un alimentazione corretta, in poco tempo vedrai come quello nutrito a panini non andrà più come l'altro.

Sicuramente andrà più forte del resto dei ciclisti, ma non al suo 100%.
OK, ma questo è estremamente ovvio e banale. È una estremizzazione forzata.
 

guido76b

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Un conto è essere maniacali, e posso darti ragione sul discorso di prenderla più easy, un conto è avere una coscienza alimentare, c'è gente che mangia davvero senza nessuna logica di quel che sta facendo, d'accordo un approccio easy, ma deve essere sempre sensato ed equilibrato, easy non significa alla "segugio penis".

Quando torno da un giro in bici non mi sogno nemmeno di farmi delle maltodestrine, un bel panino al prosciutto con una bella sottiletta di formaggio mi da tutto quello che mi serve ed è buono, poi ci aggiungo un frutto e stop, in attesa del pasto vero e proprio qualche ora dopo.
Ma questo oltre che easy, è comunque corretto perchè inserisco carbo e proteine con qualche grasso ed il corpo ha tutto quel che serve senza fare troppo i precisini.

3 ore di giro con una banana perchè ad esempio vuoi dimagrire e fare deficit? Ok, ma allora Z2/3 e andare, c'è chi pretende di fare 3/4 ore tirate con una banana per dimagrire ma se sono tirate e non mangi detoni. E poi al rientro magari uno yogurt greco, e certo, ma non pretendere poi l'indomani di rendere nuovamente in bici...

Il punto non è cosa si fa, ma farlo con una coscienza dietro, e non c'è bisogno di essere professionisti per farlo. E nemmeno fissati.

Whey, c'è chi ancora chi le associa al "maniaco dopato di integratori", non sono nemmeno un integratore le whey, sono un alimento, puoi usarlo o usarne altri, sempre con una logica. Cultura alimentare... Ti piace la colazione dolce con pane e marmellata e latte? Ok, ma mangi quasi solo zuccheri, allora ci infili due o tre noci che fanno grassi buoni e 20/30 grammi di whey e la colazione si trasforma da una pozza di zucchero ad un pasto completo molto migliore. Potevi anche farlo con un etto di prosciutto, ma magari te lo vuoi già mangiare a pranzo.

Basta trovare un equilibrio che faccia stare bene senza ossessioni, ma questo non significa mangiare a caso, come ahimè molti fanno confondendo l'approccio easy con l'approccio accaxxo che sono cos diverse. Magari si rende bene lo stesso? Può essere, magari simo fortunati, ma la fortuna prima o poi passa... ;-)
Quoto tutto
 

Sharkelli

Pignone
10 Maggio 2018
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Pavia
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Al momento nessuna :(
Ho letto varie discussioni sul forum ma ci ho capito poco
Praticamente ho iniziato ad allenarmi 6/7 giorni su 7 e verrei capire come alimentarmi nella fase post WO. Parto dal presupposto che riesco quasi sempre ad assumere 2g di proteine per kg di peso direttamente dal cibo (peso 63kg). Vorrei sapere se mi consigliate di prendere qualcosa come glutammina, bcaa (magari anche pre WO), o altro per cercare di recuperare più velocemente. Leggevo anche della combo vitargo+whey, potrebbe essere un’idea?
Grazie mille
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
20.509
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Roma Eur
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BMC slr01 TREK Madone
Ho letto varie discussioni sul forum ma ci ho capito poco
Praticamente ho iniziato ad allenarmi 6/7 giorni su 7 e verrei capire come alimentarmi nella fase post WO. Parto dal presupposto che riesco quasi sempre ad assumere 2g di proteine per kg di peso direttamente dal cibo (peso 63kg). Vorrei sapere se mi consigliate di prendere qualcosa come glutammina, bcaa (magari anche pre WO), o altro per cercare di recuperare più velocemente. Leggevo anche della combo vitargo+whey, potrebbe essere un’idea?
Grazie mille
stai bene cosi, 2gr/kg, cosa vorresti altro ??
 

Maikol90

Apprendista Velocista
5 Maggio 2018
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Bdc
Ho letto varie discussioni sul forum ma ci ho capito poco
Praticamente ho iniziato ad allenarmi 6/7 giorni su 7 e verrei capire come alimentarmi nella fase post WO. Parto dal presupposto che riesco quasi sempre ad assumere 2g di proteine per kg di peso direttamente dal cibo (peso 63kg). Vorrei sapere se mi consigliate di prendere qualcosa come glutammina, bcaa (magari anche pre WO), o altro per cercare di recuperare più velocemente. Leggevo anche della combo vitargo+whey, potrebbe essere un’idea?
Grazie mille
Prima di "guardare" altrove io mi concentrerei sul calcolare x bene la benzina(carbo)....se nn sei abituato ad allenarti 7/7 ed inizi, devi sempre avere il serbatoio bello pieno:doh:....altrimenti duri poco:==.....anche se stai a 3g/kg di proteine:°°(