Secondo me c'è un concetto di base molto semplice: c'è chi nasce con un gran motore e chi no. Poi sta al singolo capire se si ha un gran motore, allenarlo, decidere quale strada intraprendere. Nella scelta della strada da intraprendere è fondamentale il contributo di famiglia, scuola, sistema sportivo amatoriale e dilettantistico.
Per come la vedo io sarebbe fondamentale che la scuola permettesse ai bambini e ragazzi di provare quanti più sport diversi possibile, in modo che ciascuno possa trovare ciò che gli piace. Se poi si ha anche un gran motore, beh tutto il resto vien da sè.
Sicuramente molti atleti top a livello mondiale, specie nelle discipline dove la componente tecnica conta relativamente poco, potrebbero essere ottimi atleti in altre discipline simili, dove la componente tecnica non è così predominante. Per esempio un discesista (cioè chi fa le discipline veloci dello sci alpino) potrebbe essere un ottimo velocista, perchè ha una potenza esplosiva pazzesca siccome è allenato a sopportare sollecitazioni incredibili ben oltre i 100 km\h. Chi arriva dallo sci di fondo, dalla marcia o dalla maratona, può invece essere più indicato per un lavoro di resistenza su tempi molto più lunghi, magari anche in salita.
Alla fine se hai il motore e la tecnica non è preponderante, vieni fuori in qualsiasi sport.