Belle foto, come sempre... ma non capirò mai come fare a pedalare con questa stagione; io sono fermo da una settimana, e credo che starò fermo per un po: domani prevede 6 gradi, io con questa temperatura esco solo per andare ai mercatini a scolare vin brulé...
Eh sì, come detto, e stasera confermato da tv, domani vira al brutto e nevicherà in pianura.
Questo mi ha spinto ad uscire.
Anche la neve, a parte la viabilità, vedremo di farcela piacere, ovvio che la bici mi piace solo con le strade asciutte e almeno un po' di sole, che qui i vecchi appellavano "al pari d'i malvistì" (il padre dei malvestiti, dei poveri, perché scaldava chi non aveva vestiti sufficienti).
Per il freddo c'è solo da superare un ostacolo psicologico, perché con tuta lunga, calzettoni, un paio di magliette e il giubbino, guanti lunghi e un sottocasco... alla fine non senti nulla e te la godi.
Sempre che non ci siano precipitazioni e vento.
Poi se penso alle salite a piedi di gennaio oltre i 3000, capanna Guglielmina alla Parrot, 3200m, con un pernotto solitario tutto vestito e sotto tre coperte, e alla Resegotti il giorno dopo, 3640m, ... altro che freddo, meno 20 al tramonto. ... e il resto lo lascio immaginare!!!
Anche un pernotto a 5500 m in un tendino monovelo sotto il colle tra il Chopiqualqui e l'Huascaran... non trovavo la pace, notte in bianco.
Ma al risveglio non lo sentivo più, camminavo, soffrivo e gioivo insieme, ovviamente con il sereno sulla testa. Se no, come dice
@golias... si rimanda!
Il difficile, man mano che invecchio, è decidersi, posso solo dire: quando fa bello provaci, con le dovute coperture, e vedrai che sfondi una porta... socchiusa!
Comunque domani
è una tipica giornata da vin brulé, quindi...