Bravo Bernal, il giro è nelle sue mani.
Non vedo l'ora di vederlo battagliare con Poga.
Un grazie doveroso anche alla RAI che mi ha fatto conoscere uno a uno gli abitanti di Cortina....
Bravo invece a te, Stevia, sei di una sintesi straordinaria, in 3 brevi righe hai detto TUTTO sulla tappa di ieri.
Permettimi di aggiungere qualcosa, tanto per partecipare...
BERNAL-PANTANI: mai avuto alcun dubbio che Egan sia un "purosangue" del ciclismo (Gianni Savio
), ieri ha battuto il KOM di Simoni, e ieri al traguardo ha assunto la posa di Pantani: mi ha fatto uno strano effetto... un "teatrino"? E' vero - leggo sulla Gazzetta - che la gente inneggiava a Marco, durante il suo passaggio per le vie di Cortina, è vero che la sua fuga, la sua superiorità presenta molte analogie con il Marco del nostro passato, può darsi abbia voluto ringraziare i tifosi ed emulare la posa di Marco?
BERNAL-POGACAR: purtroppo dovremo aspettare il 2022, per assistere allo scontro fra i 2 titani. Forse Pidcock potrebbe darci un'anticipazione. La doppietta giro-tour in questo 2021 (e non posso evitare di ricordare l'immenso Marco) immagino sia improponibile - considerando anche le Olimpiadi. Però non è vietato sognare...
Ho voglia infatti di assistere a qualcosa di spettacolare, di accese e nuove rivalità, di battaglie all'ultimo sangue che solo le salite dei grandi giri possono regalare, che in questo momento storico Bernal-Pogacar-Pidcock (+Roglic) possono offrire, che gli anni di strapotere di Chris Froome hanno fatto dimenticare.
Riprese TV: aspettavo questa tappa da tantissimo, la frustrazione per il black-out è stata bruciante. La mia consolazione è stata poter vedere i ciclisti, la settimana scorsa, sulle salite di Bagno di Romagna. Ero presente quando Vincenzino Nibali, che mi è scoppiato in faccia con un'accelerazione lampo ai 35 km/h, un attacco brevissimo e fine a se' stesso, ma impressionante, mi ha tolto il respiro, non sono neanche riuscito ad applaudirlo...