Colnago Club - Capitolo 8

toni77

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Colnago V3RS Disc "La Gina" , 3T Exploro Race "La Wanda"
Nessuna fissa. Era l'unico gruppo disponibile in Febb (oltre all'Eps).

Scusami. Avrei dovuto scrivere "prenderei" (non prendo). Con le WTO non penso di aver bisogno di nessun'altra ruota...
Credimi Luigi, io con le WTO “normali” da 45 ho le stesse sensazioni che avevo con ruote da salita eccellenti come le Fulcrum Racing Zero in lega da 30 (stesso peso, grammo più, grammo meno).

Con le Ultra avrei magari anche un effetto placebo dovuto a qualche decina di g in meno, ma nulla di quantificabile. Seguendo lo stesso ragionamento, una ruota da salita “tirata”, con profilo basso, non mi farebbe andare più veloce, o fare meno fatica: ne sono strasicuro.

L’unica circostanza in cui rimpiango qualcosa di più snello è in montagna, in discesa, in presenza di vento. Quando soffia di lato e in un tornante devo spingere molto sul manubrio interno per far scendere la bici in piega, mentre al successivo “mi prende sotto”, è l’unico momento in cui vorrei avere un profilo 30. Ovviamente basta andare più piano, ma sono sensazioni che, con una ruota come la R0, sarebbero assai meno fastidiose.

Se tornerò a fare gran fondo alpine, è probabile che faccia l’investimento, perché mi diverto troppo in discesa, ma, anche in quel caso, dubito che prenderò qualcosa di diverso da Fulcrum (Racing Carbon), o, se proprio volessi abbattere il muro psicologico dei 1400 g (svenandomi), Campagnolo (WTO 33 Ultra). Tutte le altre soluzioni artigianali, IMHO, sono sfizi grammomaniaci, legittimi si intende, ma, per il nostro livello, senza un reale valore aggiunto rispetto a dei prodotti eccellenti, seppur “non di nicchia”.

Goditi le ruote del tuo bolide! Con le gambe giuste in salita ti daranno solo soddisfazioni, e in pianura, quando meni, voli. ;-)
 
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Don Perigon

Maglia Iridata
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Trecase (NA) sotto il Vesuvio collinetta sul mare
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Trek madone RSL /Trek madone 9 H2 /Madfiber /DT Swiss RRC dicut 46T /Spada oxygeno, breva 30 e 38
L'EPS costa, se avevi la "fissa" dell'elettronico allora ok. Lascia stare Spada, troppo delicate, senti Tsunami Carbon Project e fatti fare un preventivo da lui. Poi mi ringrazierai.
Però così rinunci ai mozzi spada.....
 
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luigi_g

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7 Giugno 2019
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Colnago VR3s/Pinarello Grevil/Specialized Tarmac
Credimi Luigi, io con le WTO “normali” da 45 ho le stesse sensazioni che avevo con ruote da salita eccellenti come le Fulcrum Racing Zero in lega da 30 (stesso peso, grammo più, grammo meno).

Con le Ultra avrei magari anche un effetto placebo dovuto a qualche decina di g in meno, ma nulla di quantificabile. Seguendo lo stesso ragionamento, una ruota da salita “tirata”, con profilo basso, non mi farebbe andare più veloce, o fare meno fatica: ne sono strasicuro.

L’unica circostanza in cui rimpiango qualcosa di più snello è in montagna, in discesa, in presenza di vento. Quando soffia il di lato e in un tornante devo spingere molto sul manubrio interno per far scendere la bici in piega, mentre al successivo “mi prende sotto”, è l’unico momento in cui vorrei avere un profilo 30. Ovviamente basta andare più piano, ma sono problemi che con una ruota come le R0 sarebbero assai meno fastidiosi.

Se tornerò a fare gran fondo alpine, è probabile che faccia l’investimento, perché mi diverto troppo in discesa, ma anche in quel caso, dubito che prenderò qualcosa di diverso da Fulcrum (Racing Carbon), o Campagnolo (WTO 33 Ultra), se proprio voglio abbattere il muro psicologico dei 1400 g (svenandomi). Tutte le altre soluzioni artigianali, IMHO, sono sfizi grammomaniaci, legittimi si intende, ma, per il nostro livello, senza un reale valore aggiunto, rispetto ai dei prodotti eccellenti, seppur “non di nicchia”.

Goditi le ruote del tuo bolide! Con le gambe giuste in salita ti daranno solo soddisfazioni, e in pianura, quando meni, voli. ;-)
Non ho nessun assillo del peso. 400g in piu' o in meno cosa vuoi che facciano sulla mia perfomance? Dopo tutto sono 1/180 del peso totale!

A proposito di R0. Sto usando da 1 anno le R0 da 30mm in alluminio e in discesa e/o con vento sono pazzesche. Nel senso che risentono del vento moltissimo, tanto da dover rallentare per non perdere il controllo
 
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toni77

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Ok grazie, volevo provare ad abbassare gradualmente il mio manubrio per vedere come mi ci trovo!
Si, tranquillo, nel caso del V3RS non ci sono davvero problemi. Ogni spessore è costituito da due pezzi che si incastrano a “puzzle”. Fai solo attenzione al lato alto/basso quando li re-impili. Gli spessori hanno dei dentini di riferimento, per assicurare che ciascuno sia allineato con quello sopra/sotto.

Finezza tecnica #1: il tubo di sterzo della forcella del V3RS non ha il classico expander interno. Questo componente ha due funzioni: ospitare la madrevite in cui si innesta la vite del precarico della serie sterzo e contrastare dall’interno eventuali disomogeneità nella pressione di clamping dello stem (se stretto ad cazzum).

In una forcella convenzionale, il posizionamento dell’expander (a meno che non sia di quelli extra lunghi da 70 mm), fa sì che impilare spessori sopra lo stem non sia sicuro, perché la zona di clamping dello stem progressivamente non è più “coperta” dall’expander. Ecco perché, prima possibile, una volta trovata la regolazione giusta, bisogna provvedere a segare il tubo sterzo, riposizionando l’expander.

La soluzione Colnago, invece, che prevede un tubo sterzo con sezione “ripiena” a D e madrevite “annegata”, senza expander, ti permette di giocare tutto il tempo che vuoi con gli spessori, senza compromettere l’integrità strutturale del tubo in carbonio (a patto, ovviamente, di usare la dinamometrica).

Finezza tecnica #2: prendi in mano uno spessore del V3RS e uno spessore della Dogma... la Pinarello ha un collo taurino, rispetto alla Colnago. Questo perché la Dogma ha un classico tubo sterzo cilindrico cavo e le tubazioni sono integrate in asole ricavate negli spessori. In Colnago, invece, hanno ricavato un’intercapedine usando una sezione a D piena e rendendo superfluo l’uso dell’expander. Poi uno si chiede perché Colnago costi tanto... ;-)

Ma come fai? Tagliando la forcella ogni volta? Se monti l'SR9 gli spesori li puoi solo mettere sotto l'attacco credo

Vedi sopra: nessun problema e, soprattutto, nessun rischio strutturale, a riposizionare gli spessori sopra lo stem. Poi, siamo d’accordo, per fare un lavoro pulito, una volta trovato il setup giusto, si accorcia a misura.
 
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toni77

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Non ho nessun assillo del peso. 400g in piu' o in meno cosa vuoi che facciano sulla mia perfomance? Dopo tutto sono 1/180 del peso totale!

A proposito di R0. Sto usando da 1 anno le R0 da 30mm in alluminio e in discesa e/o con vento sono pazzesche. Nel senso che risentono del vento moltissimo, tanto da dover rallentare per non perdere il controllo
Mah... guarda... senz’altro con i raggi piatti qualcosa senti, quando il vento tira di lato, ma, personalmente, in discesa, anche a velocità allegre, come sul drittone del Kühtai (Ötztaler) o sul tratto Galibier-Lautaret (Marmotte) con il vento in poppa, non ho mai accusato problemi di stabilità (sono sui 61-62 kg).

Consiglio: se già le R0 ti sembrano ballerine, con le WTO 45, alla prima giornata di vento forte, dai loro del Lei... sono curioso di sentire tue impressioni!
 
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luigi_g

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7 Giugno 2019
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Mah... guarda... senz’altro con i raggi piatti qualcosa senti, quando il vento tira di lato, ma, personalmente, in discesa, anche a velocità allegre, come sul drittone del Kühtai (Ötztaler) o sul tratto Galibier-Lautaret (Marmotte) con il vento in poppa, non ho mai accusato problemi di stabilità (sono sui 61-62 kg).

Consiglio: se già le R0 ti sembrano ballerine, con le WTO 45, alla prima giornata di vento forte, dai loro del Lei... sono curioso di sentire tue impressioni!
Nonostante il profilo, credo che siano peggio le R0. E' un difetto noto delle R0 che sento dibattere parecchio in piu' posti.
 
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toni77

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Nonostante il profilo, credo che siano peggio le R0. E' un difetto noto delle R0 che sento dibattere parecchio in piu' posti.
Prova le 45 con il vento... poi mi dici cosa prende più aria, se i 45 mm delle WTO o i raggi piatti delle R0 , soprattutto quando sei nel pieno di un bel curvone da pennellare in piega e ti arriva un refolo malandrino. Prova e poi mi racconti ;-)
 
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Passista
13 Marzo 2012
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LA SPEZIA
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Colnago v1r
Nonostante il profilo, credo che siano peggio le R0. E' un difetto noto delle R0 che sento dibattere parecchio in piu' posti.
Sono possessore di R0 carbon e Speed 55 (rim) e devo dire che con vento laterale le R0 sono veramente fastidiose.
Ultimamente preferisco utilizzare anche per giri con discreto dislivello le 55, le trovo ottime ruote ed esteticamente apoagano l'occhio
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
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mia
Ho provato varie tipologie di ruote, adesso ho le Wto 45 ma ho appena venduto le F0.. entrambe ruote che con il vento trasversale in discesa sono ruote da prendere con le pinze e ci vuole manico e sangue freddo in certe situazioni ed entrambi non sono certo ruote rilassanti per la discesa, le campy sono spade che si infilano nel vento sul dritto ma se il vento è laterale e non costante ma a raffiche son dolori.. idem per la Fulcrum zero ma per un altro aspetto perchè meno "direzionali" rispetto alle Wto ma comunque assai sensibili al vento laterale.

Con le Bontrager Paradigm dal profilo 24 ant e 30 post tutto ciò è solo un brutto ricordo perchè queste non risentono del vento laterale o quanto meno lo sentono molto ma molto meno.. daltronde profilo basso e raggi sfinati hanno i loro vantaggi.. ma in piano però pagano parecchio rispetto alle Wto con le quali sembra di volare (merito sicuro sono anche i cuscinetti cono-calotta e una ruota perfettamente bilanciata)
 
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golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
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mia
In una forcella convenzionale, il posizionamento dell’expander (a meno che non sia di quelli extra lunghi da 70 mm), fa sì che impilare spessori sopra lo stem non sia sicuro, perché la zona di clamping dello stem progressivamente non è più “coperta” dall’expander. Ecco perché, prima possibile, una volta trovata la regolazione giusta, bisogna provvedere a segare il tubo sterzo, riposizionando l’expander.
Basta riposizionare l'expander facendo in modo che si trovi in corrispondenza dello stem.. la vite superiore è spesso abbastanza lunga per fare ciò.
Comunque colnago ha avuto un idea geniale affogando un tondo filettato nel cannotto forcella.
 
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toni77

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Basta riposizionare l'expander facendo in modo che si trovi in corrispondenza dello stem.. la vite superiore è spesso abbastanza lunga per fare ciò.
Giusta la precisazione: tuttavia, si può fare come dici solo se l'expander e' senza flangia. Se l'expander ha la flangia che si appoggia in battuta sul bordo superiore del tubo sterzo, come questo, o questo, (e tutti quelli che ho trovato sulle mie bici :doh: ), purtroppo non resta che segare il tubo per allineare expander e clamp dello stem :-(

Comunque colnago ha avuto un idea geniale affogando un tondo filettato nel cannotto forcella.
Si, davvero molto elegante. Per deformazione professionale, mi piacerebbe sapere qualcosa di piu' sul materiale spugnoso usato come "midollo" e sul processo produttivo... ma non si trova molto in giro.

Per chi legge, questo e' quello di cui si parla:
IMG_1182.JPG

A proposito... @luigi_g : se hanno impacchettato la tua bella come la mia, l'inserto rosso dovrebbe essere incluso in una scatola marchiata "Colnago" (contenente il manuale del telaio e una qualche altra parte). Ricordati di inserirlo (semplicissimo, istruzioni anche nel manuale), prima di avvitare il cap dello stem e stringere tutto ;-)
 

luigi_g

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7 Giugno 2019
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Giusta la precisazione: tuttavia, si può fare come dici solo se l'expander e' senza flangia. Se l'expander ha la flangia che si appoggia in battuta sul bordo superiore del tubo sterzo, come questo, o questo, (e tutti quelli che ho trovato sulle mie bici :doh: ), purtroppo non resta che segare il tubo per allineare expander e clamp dello stem :-(


Si, davvero molto elegante. Per deformazione professionale, mi piacerebbe sapere qualcosa di piu' sul materiale spugnoso usato come "midollo" e sul processo produttivo... ma non si trova molto in giro.

Per chi legge, questo e' quello di cui si parla:
Vedi l'allegato 289314

A proposito... @luigi_g : se hanno impacchettato la tua bella come la mia, l'inserto rosso dovrebbe essere incluso in una scatola marchiata "Colnago" (contenente il manuale del telaio e una qualche altra parte). Ricordati di inserirlo (semplicissimo, istruzioni anche nel manuale), prima di avvitare il cap dello stem e stringere tutto ;-)
Grazie Toni! Spero di nn far danni visto il mio livello infimo di conoscenze tecnico/pratiche. Dopo tutto sono un fisico TEORICO :doh:
 
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