Mens sana in corpore sano
Se curi troppo il "corpore" poi finisci per parlare l'itagliano come Garzelli.
E poi mica tutti possono diventare campioni e ti riduci a lavorare ad Amazon o in un call center
8a tappa 2021 OYONNAX>LE GRAND-BORNAND
- Creatore Discussione Teo66
- Data di inizio
Se curi troppo il "corpore" poi finisci per parlare l'itagliano come Garzelli.
E poi mica tutti possono diventare campioni e ti riduci a lavorare ad Amazon o in un call center
Semplicemente ti ho detto che non è la prima volta che nella prima settimana la classifica è chiusa, come invece dicevi tu
I dati di potenza di O'Connor ieri.
(è doping? chiedo agli esperti del forum)
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Confronti un risultato registrato da neoprofessionista, che ha lavorato come GREGARIO per i capitani di squadra, con un magari una condizione e contesto di accumulo di allenamento pregresso ignoto con i risultati di una corsa dove parte da capitano preparata al meglio. Un po come paragonare 1kg di pane con 1 kg di pere.....sempre un 1kg è (sempre ciclismo) ma sono due cibi totalmente diversi.
Ad onor del vero Pogacar aveva evidenziato numeri di alta scuola sin dalle categorie minori....al secondo anno di attività nel mondo delle due ruote ha vinto il Giro della Lunigiana tra gli Junior (probabilmente la corsa a tappe più rappresentativa di quella categoria)...campione nazionale a cronometro e 3 ai campionati europei a cronometro (nella cronometro, oltre alla posizione aerodinamica, sono importati i watt assoluti....se arrivi davanti nelle prove contro il tempo in pianura significa che di watt ne stai spingendo tanti....se poi non pesi 75kg ma ne pesi 66 è chiaro che il rapporto peso/potenza va alle stelle e in salita "voli").
Due anni dopo, al secondo anno Under23 vince il prestigioso Palio del Recioto e soprattutto si porta a casa il Tour de L'Avenir (certamente la corsa a tappe più rappresentativa di quella categoria, un vero e proprio Tour de France in miniatura....vinto l'anno precedente da Bernal, l'anno prima ancora da Gaudu, ancora prima da Soler e prima ancora da Lopez).
Nel 2019 passa professionista....e da Neo Prof, prima di quel "quarto posto al giro di slovenia" trionfa alla Volta Ao Algarve ....trionfa poi al Tour Of California diventando il più giovane ciclista di sempre a vincere una corsa a tappe World Tour....poi vince il titolo Nazionale a Cronometro.......poi si "arriva 4° al Giro di Slovenia"....ed infine chiude l'anno il suo primo anno da professionista a 20anni vincendo 3 arrivi in salita alla Vuelta a Espana chiudendo con il 3° posto in classifica generale e miglior giovane.
Il resto è storia più recente.
In sostanza, ad esclusione del primo anno da Juniores quando ha iniziato a "muoversi in gruppo", il giovane Sloveno ha registrato risultati eccelsi si da subito proseguendo con un continuo, costante e proficuo miglioramento/crescita che lo sta portando dov'è ora.
E stiamo parlando di un ragazzo che ha 22anni....su uno sport dove la maturazione fisica e fisiologica dovrebbe arrivare attorno ai 26/28anni....sulla carta pertanto "ha margine per continuare a migliorarsi ancora".
Detto questo fa strano, MOLTO strano, rilevare un simile GAP nell'attuale ciclismo moderno/scientifico.
Negli ultimi anni il livello dei professionisti (specie quelli dei grandi giri) è sostanzialmente "analogo" e molto livellato/simile tra loro....i distacchi sono sempre minimi e si corre "a chi cede/perde meno".
Questo accade per ovvi motivi, i professionisti di prima fascia hanno circa tutti valori grossomodo paragonabili, con differenze fisiologiche minime (insomma, ai quei livelli sono tutti terribilmente dotati con valori di VO2Max elevatissimi ecc) e si allenano più o meno tutti con gli stessi avanzati sistemi di analisi pertanto arrivati ad un certo livello di estremismo si ritrovano più o meno tutti ad un livello simile (le differenze poi emergono più o meno marcate a causa di diversi fattori....in quanto l'uomo NON è una macchina perfetta e a quei livelli anche una notte dove non si dorme bene può fare la differenza il giorno dopo).
Ecco in questo ultimo contesto una cosi netta superiorità non la vedevo dai tempi di Contador nel 2014 o, andando più indietro ricordo un Basso al Giro 2006
C'è da capire quanto questa "manifesta superiorità" sia evidenziata dal maltempo. La pioggia e le condizioni climatiche in alcuni atleti logora letteralmente le forze sia a livello psicologico che fisico. Sarà da capire quando e se si troveranno a correre sotto il caldo cocente se ci sarà altrettanta differenza....e quanto i relativi "stati di condizione" possano influire sul risultato (magari Pogacar è in super condizione e potrebbe calare nella terza settimana mentre ipoteticamente Carapaz o altri daranno il loro meglio nell'ultima settimana)
Di certo, con un pizzico di fortuna, ci stiamo affacciando ad anni ciclisticamente MOLTO interessanti.
Oltre a Pogacar cè il giovane Remco Evenepoel e Bernal che al momento non sono al Tour ma di certo in futuro avranno da battagliare parecchio.
Allego tabella esplicativa
Sarebbe da girare anche a Cosimo Cito di Repubblica che ha scritto mezzo articolo sul fatto che spingesse il 53 quando basta fare due banali conti di aritmetica (ma forse avrà fatto il liceo classico) e informarsi un minimo sulla tecnologia delle trasmissioni odierne che permettono l'uso di questi rapporti (ma forse è rimasto a Battaglin con la tripla sulle tre cime di lavaredo)
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Considerando che sono professionisti "non direi".
O'Connor pesa circa 66/67kg....da buon professionista con le sue caratteristiche "in condizione" avrà un CP20 di 6.5-6.8 w/kg.
Si vede chiaramente lo sforzo importante per uscire in fuga (21min in Z5 seguiti da altri 18min in Z4 alta) mentre il resto viene fatto in Z4 e/o Z4bassa.
Certo sono numeri rilevanti ma in linea con i prof (ricordo Caruso che la penultima tappa del Giro, nell'ultima salita, saliva a 400w)
Sicuro? Fonte?? A me non risulta questo dato...
So invece di un Remco che aveva corso la MEZZA maratona di Bruxelles a 16anni, senza preparazione specifica (senza essere seguito da un esperto) chiudendola in 1h16'
io ripeto ci sara' pure tanta differenza tra Pogacar e altri,ma sarebbe inferiore se ci fosse Roglic e Bernal per dirne una......ovvio che se il suo avversario principale e' Uran 34enne la differenza e' tanta.......ma siamo comunque su numeri ancora naturali,dare del dopato ad un giovane talentoso sinceramente non va bene,se poi verra' mai trovato positivo si potra' andare contro di lui,ma al momento io credo che faccia quello che fanno tutti e se sta vincendo e' perche' e' il piu' forte
Per tutti colore che "amano i dati" a riprova del fatto che quanto registrato da Pogacar sono molto elevati ma "in linea con altre prestazioni" registrate da altri professionisti di alto livello abbiamo:
www.bicidastrada.it
In pratica rispetto ad altri "KOM" su Strava è possibile vedere che i tempi registrati da Pogacar sono in linea con gli altri...anche in questo caso la vera differenza l'ha fatta la capacità di "ripetere lo sforzo" piuttosto che lo sforzo in sè (comunque di altissimo livello).
I dati di Pogačar sulla Colombière: lui straordinario, ma gli altri?
Analizziamo i dati di Pogačar sulla Colombière e sul Col de Romme. Lo sloveno ha realizzato una delle imprese più belle degli ultimi anni
www.bicidastrada.it
In pratica rispetto ad altri "KOM" su Strava è possibile vedere che i tempi registrati da Pogacar sono in linea con gli altri...anche in questo caso la vera differenza l'ha fatta la capacità di "ripetere lo sforzo" piuttosto che lo sforzo in sè (comunque di altissimo livello).
Diciamo che in gara c'è comunque Carapaz...che ha 28anni, ha vinto un Giro d'Italia ed è arrivato secondo ad una Vuelta per un soffio.
Roglic va per i 32anni (a proposito dei 34 di Uran)....di certo il
lo sarebbe stato più divertente se Roglic non fosse caduto ma oggettivamente NON credo che ci sarebbe stata grande partita finora (basti guardare cosa stanno combinando i rispettivi gregari di Roglic....non sono di certo al livello dello scorso anno).Bernal al momento ha fatto vedere grandi cose al Tour che ha vinto....per il resto "quel" Bernal non si è più visto. Il Giro lo ha vinto, ok, ma di certo non ha fatto una prestazione di reale e netta superiorità nonostante un ventagli di avversari senz'altro di fascia "inferiore" rispetto a chi corre il Tour. Anzi, è andato spesso "in difficoltà" ed il Giro lo ha vinto anche grazie ad un Team decisamente più forte rispetto agli altri.
Carapaz io non l'ho mai considerato un corridore da Tour,puo' fare un podio,ma non e' assolutamente a livello di Pogacar,Roglic o Bernal.Diciamo che in gara c'è comunque Carapaz...che ha 28anni, ha vinto un Giro d'Italia ed è arrivato secondo ad una Vuelta per un soffio.
Roglic va per i 32anni (a proposito dei 34 di Uran)....di certo il
Bernal al momento ha fatto vedere grandi cose al Tour che ha vinto....per il resto "quel" Bernal non si è più visto. Il Giro lo ha vinto, ok, ma di certo non ha fatto una prestazione di reale e netta superiorità nonostante un ventagli di avversari senz'altro di fascia "inferiore" rispetto a chi corre il Tour. Anzi, è andato spesso "in difficoltà" ed il Giro lo ha vinto anche grazie ad un Team decisamente più forte rispetto agli altri.
Sostanzialmente quelli di vertice, sono valori così elevati che li hanno in pochissimi. Al momento è possibile pensare che quei valori li abbiano, oltre a lui, in ottica GT, Roglic, Bernal (se sta bene) e volendo essere (molto) ottimisti Evenepoel.
Il primo si è sdraiato ed è out, ma nelle prime tappe aveva dato impressione di esserci e venendo da periodo di poche gare, tendenzialmente non poteva che migliorare. Gli altri 2 per diverse ragioni non ci sono. E' ovvio che restandone solo uno quei livelli, sembri più alieno di quello che comunque è...a maggior ragione se la squadra più pericolosa, per uomini e organizzazione, ossia la Ineos, ha visto per diverse ragioni attardarsi due potenziali uomini quantomeno fastidiosi come Thomas e TGH.
In Spagna esistono di fatto, Real, Barca e Atletico Madrid. Se 2 le togli, la terza vince il campionato con 20 punti sulla seconda. Ecco, credo che al momento la situazione al Tour per la classifica sia questa, senonchè una squadra che ha un problema è fatta da 15/16 uomini almeno, un singolo che ha un problema può essere molto grave. Pur non augurandogli nulla di male, il Tour, anche per lui, si vince a Parigi.
Dai che entro pochi anni ci saranno anche Pidcock e Ayuso...
A riprova che il livello "dei migliori" è sostanzialmente allineato basti pensare che, tolto Pogacar, ci sono 7/8 atleti in meno di 1min...
Comunque occhio che pogacar ha detto di temere molto il caldo (più che gli avversari). E d'ora in poi il Tour sarà molto caldo.
Pidcock, mi spiace, ma io non lo vedo assolutamente uomo da corse a tappe
lo scorso anno ha dominato il Giro U23, vincendo tre tappe su otto (tutte e tre con arrivi in salita, più un secondo posto)...
ok ma il professionismo è diverso, in questo primo scorcio da prof mi ha dato più l'idea di essere un corridore alla Cunego/Bettini come caratteristiche