Ecco dove agire per migliorare le cose. Al rinnovo della patente esame di teoria a tutti. Vedi quanti la perdono, o comunque che devono studiare di nuovo...
La cosa bella è che nel mio caso quelli che mi capitano più spesso hanno in mano scorregge lunghe 3,50m, non barconi o furgoni/camion.A me fanno impazzire, gli mangerei la faccia a quelli che allargano per impostare una curva....
Cos hai un autotreno per le mani?
Non sono d'accordo. Pur essendo un guidatore più che prudente sarei fra i bocciati. Molto meglio un esame pratico, anche se penso che di fronte ad un esaminatore molti si comporterebbero meglio di come si comportano abitualmente. Ritengo che alla fine si risolverebbe in un'ennesima spremitura di cittadini con un balzello inutile.Ecco dove agire per migliorare le cose. Al rinnovo della patente esame di teoria a tutti. Vedi quanti la perdono, o comunque che devono studiare di nuovo...
Concordo esistono persone che non sonno stare in strada, ma molti hanno superato gli esami senza bocciatura questo significa che il numero di bocciature è ininfluente nel valutare la bravura alla guida,la guida è soprattutto pratica c'è chi assimila prima e chi ha bisogno di guidare di più,per questa ragione i neo patentati per legge non possono guidare auto di grossa cilindrata, però nella maggioranza dei casi è semplice idiozia e quella non viene fuori al esame per la patente che anche un idiota è in grado di superare a pieno merito con la giusta pratica,ma l'idiozia non la curi facendo pratica e la cazzata ci scappa sempre,la maggioranza degli incidenti avvengono per distrazione non per incapacitàPersonalmente, penso che il problema sia a monte. Partendo dal presupposto che per molti lavori ci sono quelli bravi e quelli incapaci. I medici non sono tutti luminari, gli idraulici non sono tutti dei manici della tubatura, i venditori non sono tutti capaci a vendere ghiaccio agli esquimesi (si dice inuit, esquimese è un termine denigratorio) eccetera eccetera... Allo stesso modo ci sono guidatori bravi e guidatori incapaci. Che non vuol dire bravo uguale veloce, intendo bravo uguale rispettoso del codice.
Non capisco perché uno che venga bocciato più di tre volte deve prendere la patente. Se in tre mesi uno non ha imparato a stare in strada a livello basico vuol dire che non sei portato. So di persone che sono state bocciate agli esami di guida sei, sette, otto volte - qualcuna anche dieci - che hanno la patente. Che tipo di guidatori potranno mai essere costoro?
Per concludere, penso che mentre una volta la patente era un diritto, vuoi per permettere a tutti una maggiore mobilità personale, vuoi anche per vendere più macchine e spingere il mercato industriale oggi questo non ha più ragione d'essere. Oggi, siamo in troppi a guidare e vedo che la patente anziché essere un dovere nei confronti di altri è considerato un diritto. Invece, proprio perché la mobilità è cambiata e le macchine sono troppe, penso che sia necessario capovolgere il rapporto con la licenza di guida, vale a dire: tu la patente la prendi ma sappi che perderla è molto più facile di quanto pensi.
Ma infatti, ad un esame nessuno brucerebbe una precedenza, andrebbe ad 80 in centro paese e molto altro.Non sono d'accordo. Pur essendo un guidatore più che prudente sarei fra i bocciati. Molto meglio un esame pratico, anche se penso che di fronte ad un esaminatore molti si comporterebbero meglio di come si comportano abitualmente. Ritengo che alla fine si risolverebbe in un'ennesima spremitura di cittadini con un balzello inutile.
Però uno che viene bocciato sei volte vuol dire che fra corso, lezioni ed esami, che ricordiamo, vanno dati non prima di un mese fra uno e l'altro, passano almeno sette mesi. Se in sei mesi di pratica non riesci a guidare da sostenere un esame significa che hai dei limiti. Intanto, mettiamoli nelle condizioni di non fare danni.Concordo esistono persone che non sonno stare in strada, ma molti hanno superato gli esami senza bocciatura questo significa che il numero di bocciature è ininfluente nel valutare la bravura alla guida,la guida è soprattutto pratica c'è chi assimila prima e chi ha bisogno di guidare di più,per questa ragione i neo patentati per legge non possono guidare auto di grossa cilindrata, però nella maggioranza dei casi è semplice idiozia e quella non viene fuori al esame per la patente che anche un idiota è in grado di superare a pieno merito con la giusta pratica,ma l'idiozia non la curi facendo pratica e la cazzata ci scappa sempre,la maggioranza degli incidenti avvengono per distrazione non per incapacità
Le auto che si guidano da sole sono una balla pubblicitaria.Spero tu stia scherzando.. siamo al punto che già ora un auto potrebbe guidarsi da sola, figuriamoci se un softwere di una centralina auto non riesca a fare un azione del genere.
Nemmeno mandare una sonda su marte sembrava fattibile.. suvvia le tecnologie ci sono e così come hanno imposto altre diavolerie potrebbero farlo ai fini della sicurezza tanto che in iuessei dal prossimo anno tutte le auto nuove vendute dovranno essere munite di serie di freni di emergenza automatici.. tanto per fare un piccolo esempio.Ciò che teoricamente è fattibile non sempre è praticamente realizzabile.
Nemmeno mandare una sonda su marte sembrava fattibile.. suvvia le tecnologie ci sono e così come hanno imposto altre diavolerie potrebbero farlo ai fini della sicurezza tanto che in iuessei dal prossimo anno tutte le auto nuove vendute dovranno essere munite di serie di freni di emergenza automatici.. tanto per fare un piccolo esempio.
Sai cosa ci vorrebbe per attuare un dispositivo che se il mezzo si avvicina ad un ostacolo lato destro frena automaticamente ?
Un niente.. visto che sono già disponibili funzioni dello stesso tipo:
Abbiamo provato la Focus che frena, parcheggia e guida praticamente da sola
DMove.it ha testato i sistemi di assistenza alla guida della nuova Ford Focus sulla pista di Modena. Frenata assistita, mantenimento della carreggiata e parcheggio automatico sono solo alcune delle caratteristiche che portano la guida autonoma di livello 2 alla portata di tutti (o quasi).www.dmove.it
Che sarebbe stato anche un comportamento corretto, a patto di sincerarsi che dietro ci fosse spazio.Quando viene verde e lo sfilo mi accorgo che andava indietro perché voleva permettere ad un'altra macchina di immettersi sulla strada facendogli spazio.
Ho 3 gradini in terra battuta a casa.. dura come il cemento, sono anni che sono in quello stato.. quando piove però mi inzacchero nonostante e quando succede dico sempre che dovrò trovare una soluzione.. ma finchè li guardo e penso al da farsi.. loro, quando piove, mi insudiciano.Tecnicamente si può fare tutto. Praticamente le cose sono più difficili.
Il problema non è fare un'auto che in caso si avvicini troppo ad un "ostacolo" sulla destra freni. Il problema è cosa può succedere dopo e chi ne risponde, perchè nessuno può prevedere cosa può accadere sulla strada con un'auto che si arresta "da sola": tanto è vero che i manuali di Tesla dicono che anche con l'assistente alla guida attivato occorre essere presenti e pronti ad intervenire. La guida veramente autonoma è lontana ancora anni ed anni, nonostante le balle del marketing (l'assistenza alla guida di Tesla si chiama "Autopilot" ) non tanto per una questione tecnica quanto per le infinite varianti presenti sulle strade reali di tutti i giorni che ad oggi non sono gestibili dai sistemi di bordo.
Ma il problema pratico più grosso è che una cosa del genere non puoi imporla, di certo non a livello nazionale. E anche potendo (ed ho enormi dubbi: immagina a Bruxelles discutere di una roba del genere con il ministro dei trasporti spagnolo, quello tedesco e quello belga che risate) ci vorrebbero anni ed anni per vedere i risultati, vista l'età media dei veicoli.
E tutto questo per soltanto UNA delle possibili situazioni di pericolo che un ciclista può incontrare. Nulla per i sorpassi azzardati che ti sfiorano frontalmente con velocità combinate da 100 kmh in su (e non da 40...), nulla sugli impatti laterali (vedi alla voce mancata precedenza), nulla sui tamponamenti.
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Soluzione all'italiana: prima o poi si asciuganoHo 3 gradini in terra battuta a casa.. dura come il cemento, sono anni che sono in quello stato.. quando piove però mi inzacchero nonostante e quando succede dico sempre che dovrò trovare una soluzione.. ma finchè li guardo e penso al da farsi.. loro, quando piove, mi insudiciano.
Morale.. finchè starò a guardare, pur avendo mezzi e modi per cambiare, nulla cambierà ed io ne sopporterò varie ed eventuali.. daltronde tutto è relativo.
Dipende,si parte dal presupposto che tutti hanno la stessa possibilità di esercitare la guida purtroppo non è così, se una persona ha la patente ha superato un esame quindi è in grado di guidare,non conta il tempo ma il risultato ottenuto,non a caso in altri ambiti non viene chiesto quante volte si è sostenuto un esame ma il voto conseguitoSe in sei mesi di pratica non riesci a guidare da sostenere un esame significa che hai dei limiti. Intanto, mettiamoli nelle condizioni di non fare danni.
...o prima o poi non piove.Soluzione all'italiana: prima o poi si asciugano