Che posso dire di questo Europeo…partiamo dal percorso; direi bello e impegnativo che i corridori hanno interpretato nei migliori dei modi dando spettacolo praticamente fin da subito.
Italia…che dire, come nazionale si son mossi alla perfezione, con le pedine giuste al momento giusto. Al di là di come sarebbe andata a finire, da appassionato e tifoso è così che vorrei veder correre la mia nazionale.
Remco? Può piacere oppure no, ma alla luce di come si è svolta la corsa era oggettivamente il più forte in gara. Per fortuna “nostra” non sempre vince il più forte ed il ciclismo non è uno sport dove si va “ai punti”….per cui anche sto giro si è concretizzato il “più forte” ha dovuto arrendersi.
N.b. Potrà starvi anche sui zebedei ma quello che ha fatto Remco negli ultimi 25km è stato qualcosa di atleticamente incredibile dal punto di vista prestativo…fin troppo, o meglio se avesse fatto “più finta” di “averne meno” e avesse fatto “meno il splendido” probabilmente avrebbe avuto qualche occasione di poter piazzare un reale cambio di ritmo sull’ultima rampa della salita…..invece è salito a 30kmh portando “a spasso” un Colbrelli davvero in forma che in scia riusciva a salvare giusti quei watt utili a tenerli la ruota.
Allo stesso tempo dico: cavolo…sai che in volata 95 volte su 100 la perdi, la tua vera “volata” doveva durare 400m e terminare 100m dopo il GPM, invece è scollinato che sembrava ancora un fiore. Mah.
Remco evidentemente “ha bisogno” di un sigillo importante per “dimostrare” di essere ritornato ai suoi livelli…e questo talvolta lo porta a strafare e a sbagliare.
Colbrelli è stato semplicemente perfetto. Conosceva i propri limiti e ha superato l’avversario con l’astuzia.
Analisi ineccepibile.
Unico dubbio che mi sento di muovere è se effettivamente Remco fosse il più forte in gara.
Sicuramente sulla salita di Povo lo ha dimostrato ma Colbrelli a ruota non è stato da meno.
Con l'aggiunta che poi in volata è partito secco senza appello e lo ha lasciato sui pedali.
Quindi, alla fine della fiera, non sarei così netto nell'individuare "il più forte" di ieri.
Sicuramente nell'individuare il più astuto, il più esperto ed il più sportivamente spietato, non vi è alcun dubbio.
Remco grande motore ma le per fortuna le gare di ciclismo le vincono anche i più astuti/esperti, altrimenti sai che noia.
La storia del nostro sport è lì a testimoniarlo (non ultima la Milano-Sanremo 2021).
Remco nei prossimi anni ci farà divertire o meglio dire soffrire perché non è né italiano né corre per una squadra World Tour italiana (che peraltro non esiste nemmeno).
Stagione Monster per Sonny Colbrelli e lo sport italiano tutto.