Al di là delle legittime opinioni sul punto, come ho spiegato successivamente, rispondevo a chi diceva che le sue azioni danno fastidio in gruppo. Al più, se ha sbagliato, quella azione ha dato fastidio alla sua squadra, non al gruppo. In generale a me è sembrato anche disponibile a mettersi a disposizione della squadra, quando è stato chiamato a farlo. Se in quel caso si è comportato indivindualisticamente, direi che non sia sta gran colpa nè una cosa che nel ciclismo non si è mai vista. Di compagni di squadra che si corrono contro è piena la storia dello sport, nemmeno solo del ciclismo.
Non so se stia simpatico in gruppo o meno. Alla fine non credo che "il gruppo" sia un'entità pensante monoblocco. Certo, infastidire i propri compagni di nazionale non è furbissimo.
Che Evenepoel stia sulle palle a tanti invece lo si vede dai commenti. Chiaramente sono dovuti a come comunica (?), ma siccome poi non so quanti lo abbiano mai sentito parlare...boh...fatto sta che l'immagine che uno da di se si compone di tante cose. Evidentemente il mix di Remco non piace.
A quel problema si risolve in 2 maniere:
1 allenandocisi specificamente
2 per quanto non colmabile col solo allenamento, andando forte ma regolare del proprio passo senza voler rispondere per forza a ogni attacco, Indurain docet e più recentemente mi viene in mente Dumoulin docet. Entrambi grandi cronomen fra l'altro.
Infatti non mi sembra che sia particolarmente impedito. Non avere spunto veloce chiaramente lo limita. Dalla sua ha l'arma della crono.
In generale mi sembra stia venendo fuori che ha si un motore eccezionale, ma non è completo, almeno non quanto un Pogacar. Ci puo' lavorare su. Ovviamente partendo dal presupposto che se ne renda conto.
Che abbia un po' la tendenza a mettersi davanti e cercare di staccarsi la gente di ruota sul passo mi pare vero, ma o il percorso lo favorisce, leggi vallonato-non ripido, o staccarsi di ruota i Top20 del gruppo è un po' presuntuoso e di fatto il piu' delle volte infattibile.
Anche perché in tempi recenti si è visto che in salita serve proprio lo spunto per vincere. Roglic ne è l'esempio piu' lampante: forte a crono, ma in salita frega tutti nello sprint finale. Ha vinto una Vuelta solo con gli abbuoni.
Per dire, uno che non ha spunto è Mas, ed infatti si piazza e basta, pur essendo ovviamente forte in salita.