Certo che può correre. Se ha un tesserino olandese (esempio a caso) corre ovunque. Mica che ogni corridore fa una visita e conseguente certificato per ogni stato in cui va a correre. Pensi che se Eriksen con la sua squadra incontra l'Inter, nel suo paese gioca e in Italia no? O che Pogacar faccia una visita di idoneità in Francia per il Tour, in Italia per la Tirreno e la Sanremo, in Spagna per la Vuelta ecc.ecc.ecc.
Quanto alla nazionale, non lo so francamente, ma non mi risulta sia prescritta per la nazionale una certificazione italiana. Serve la qualifica di
elite, con conseguente tesserino. Anche ove fosse che non possa correre con la nazionale, credo sia veramente l'ultimo dei suoi crucci. Non viene nemmeno convocato sempre (dipende dal percorso come è ovvio) e non è certo la nazionale che lo paga.
Il ciclismo non è la sua unica motivazione di vivere. E' il suo lavoro in primis. Io credo che se gli sarà permesso, con le dovute garanzie ovvio, no che va in Burkina Faso per avere un tesserino a tutti i costi, lo farà e per me farà pure bene a farlo. E glielo auguro.