Un esempio secondo me calzante è il sorpasso azzardato o passare col rosso o togliere una precedenza perchè si ha fretta, ad esempio per arrivare a un appuntamento o al lavoro o altro. Lo facciamo tutti, tante volte va bene, ma se va male e ci scappa il morto c'è poco da discutere sulla responsabilità oggettiva, a prescindere dal fatto che il motivo per cui si aveva fretta fosse un buon motivo.Veramente a parte qualche, tra gli ultimi, messaggio del tutto inutile non mi sembra che si stia uscendo dal seminato.
Comunque un marciapiede a filo con l'asfalto come asserisce qualcuno ( cosa che penso si sia appurata che non è dalle foto) resta comunque un marciapiede e non una pista ciclabile o una rampa di lancio, tanto più perché ci stavano delle persone sopra.
L'errore ci sta, come distrarsi col cellulare alla guida di un auto o andare in bici con le cuffie, ma resta comunque un errore che si poteva-doveva evitare.
Vincere una gara o rispettare gli orari è importante, la vita umana e la sicurezza nostra e degli altri lo è di più, questo vorrei che si insegnasse a chi va in bici e in auto e ovunque.
Quindi non me la sento di attaccare il corridore, ma nemmeno posso pensare che non abbia responsabilità, previo accertamento dei fatti da parte di chi è titolato a farlo (io non sono così sicuro della "colpa" perchè il video lo ho guardato una sola volta e per errore - me lo avevano girato in chat e non sapevo cosa fosse, altrimenti non lo avrei proprio guardato, mi fa troppo impressione).
Scusate la filippica, ma secondo me questo è l'insegnamento di questa discussione ...