News Tragico incidente in gara a Castelfidardo

[4x16]

A me piacerebbe sapere cosa penserebbe quel ragazzo di tutta questa discussione......siamo tutti qui a sputare sentenze su di lui ma ho letto ben pochi commenti sul fatto che nelle gare amatoriali si faccia poco sul fattore sicurezza.....non dico di transennare tutto ma almeno l'ultimo km.....poi anche sul tipo di transenne che si utilizzano.....anche nelle gare pro si utilizzano le stesse transenne del mercato rionale con quei terribili piedini sporgenti.....

Prodotti bici scontati

 

[Bullxr4]

A me piacerebbe sapere cosa penserebbe quel ragazzo di tutta questa discussione......siamo tutti qui a sputare sentenze su di lui ma ho letto ben pochi commenti sul fatto che nelle gare amatoriali si faccia poco sul fattore sicurezza.....non dico di transennare tutto ma almeno l'ultimo km.....poi anche sul tipo di transenne che si utilizzano.....anche nelle gare pro si utilizzano le stesse transenne del mercato rionale con quei terribili piedini sporgenti.....

Non è che alcune corse under 23 siano molto diverse da quelle degli amatori, anzi certe volte sono anche peggio.

 

[Riccardo03]

Pero' non pensi che se fosse stato spinto sopra il marciapiede da una sbandata avrebbe smesso di pedalare e in un tratto in leggera salita avrebbe potuto in 40 metri ( se la distanza e' quella che si puo' valutare dalle foto) titare i freni e arrivare forse a fermarsi? Spero per lui che sia stata una cosa involontaria e venga scagionato, ma da quello che si puo' vedere sembrerebbe proprio un errore di valutazione che gli e' costato caro.

No assolutamente. Perché se si riceve una spinta , cioè una gomitata o una spallata ecc, insomma un contatto, o lo si ridà se ci si riesce o ci si allarga per “ammortizzare “la spinta. E poi si cerca di rientrare il prima possibile nelle giuste posizioni per fare la volata. Che ragionamento è “è stato spinto ed si è allargato un attimo sul marciapiede, quindi deve frenare perché oramai è fuori gara” ma scherziamo? Ma sai quante volte si finisce fuori strada durante una corsa di bici? E l’errore più grande è frenare perché non sai minimamente cosa succede dietro di te e frenando potresti solo provocare cadute. La cosa migliore daFare è rientrate il più velocemente possibile nella carreggiata.

la pista aiuta proprio in questo: non hai i freni, devi schivare.

Ma è una cosa normalissima, sapete quante cadute ci sarebbero in gruppo se tutti al minimo imprevisto tirassero i freni? Ogni 30 secondi. I freni sono proprio l’ultima cosa da toccare.

Ah aggiungo : io compreso, come tutti gli altri 170 ragazzi in corsa , ci siamo trovati tutti i giri spesso e volentieri proprio su quel marciapiede, solo che fortunatamente non è avvenuto nessun incidente.

 

[LUNGAPEDIVELLA]

Non ti rendi conto.di cosa hai scritto...

 

[Lumi]

No assolutamente. Perché se si riceve una spinta , cioè una gomitata o una spallata ecc, insomma un contatto, o lo si ridà se ci si riesce o ci si allarga per “ammortizzare “la spinta. E poi si cerca di rientrare il prima possibile nelle giuste posizioni per fare la volata. Che ragionamento è “è stato spinto ed si è allargato un attimo sul marciapiede, quindi deve frenare perché oramai è fuori gara” ma scherziamo? Ma sai quante volte si finisce fuori strada durante una corsa di bici? E l’errore più grande è frenare perché non sai minimamente cosa succede dietro di te e frenando potresti solo provocare cadute. La cosa migliore daFare è rientrate il più velocemente possibile nella carreggiata.

la pista aiuta proprio in questo: non hai i freni, devi schivare.

Ma è una cosa normalissima, sapete quante cadute ci sarebbero in gruppo se tutti al minimo imprevisto tirassero i freni? Ogni 30 secondi. I freni sono proprio l’ultima cosa da toccare.

Ah aggiungo : io compreso, come tutti gli altri 170 ragazzi in corsa , ci siamo trovati tutti i giri spesso e volentieri proprio su quel marciapiede, solo che fortunatamente non è avvenuto nessun incidente.

Follia pura, poi ci meravigliamo di cosa è successo, non era una gara ciclistica, era la cannon ball, il problema è molto serio …

 

[EMAC]

No assolutamente. Perché se si riceve una spinta , cioè una gomitata o una spallata ecc, insomma un contatto, o lo si ridà se ci si riesce o ci si allarga per “ammortizzare “la spinta. E poi si cerca di rientrare il prima possibile nelle giuste posizioni per fare la volata. Che ragionamento è “è stato spinto ed si è allargato un attimo sul marciapiede, quindi deve frenare perché oramai è fuori gara” ma scherziamo? Ma sai quante volte si finisce fuori strada durante una corsa di bici? E l’errore più grande è frenare perché non sai minimamente cosa succede dietro di te e frenando potresti solo provocare cadute. La cosa migliore daFare è rientrate il più velocemente possibile nella carreggiata.

la pista aiuta proprio in questo: non hai i freni, devi schivare.

Ma è una cosa normalissima, sapete quante cadute ci sarebbero in gruppo se tutti al minimo imprevisto tirassero i freni? Ogni 30 secondi. I freni sono proprio l’ultima cosa da toccare.

Ah aggiungo : io compreso, come tutti gli altri 170 ragazzi in corsa , ci siamo trovati tutti i giri spesso e volentieri proprio su quel marciapiede, solo che fortunatamente non è avvenuto nessun incidente.

Non ho capito, dici che non doveva frenare neanche quando era sopra il marciapiede? Capisco che non si debbano toccare i freni in mezzo al gruppo , ma sul marciapiede non hai più quelli dietro . Il fatto che dici che anche altri fossero usciti su quel marciapiede significa che bisognava vietare alla gente di stare li.

 

[zek]

No assolutamente. Perché se si riceve una spinta , cioè una gomitata o una spallata ecc, insomma un contatto, o lo si ridà se ci si riesce o ci si allarga per “ammortizzare “la spinta. E poi si cerca di rientrare il prima possibile nelle giuste posizioni per fare la volata. Che ragionamento è “è stato spinto ed si è allargato un attimo sul marciapiede, quindi deve frenare perché oramai è fuori gara” ma scherziamo? Ma sai quante volte si finisce fuori strada durante una corsa di bici? E l’errore più grande è frenare perché non sai minimamente cosa succede dietro di te e frenando potresti solo provocare cadute. La cosa migliore daFare è rientrate il più velocemente possibile nella carreggiata.

la pista aiuta proprio in questo: non hai i freni, devi schivare.

Ma è una cosa normalissima, sapete quante cadute ci sarebbero in gruppo se tutti al minimo imprevisto tirassero i freni? Ogni 30 secondi. I freni sono proprio l’ultima cosa da toccare.

Ah aggiungo : io compreso, come tutti gli altri 170 ragazzi in corsa , ci siamo trovati tutti i giri spesso e volentieri proprio su quel marciapiede, solo che fortunatamente non è avvenuto nessun incidente.

Tu sei folle...

 

[N.O.T.B.]

Ah aggiungo : io compreso, come tutti gli altri 170 ragazzi in corsa , ci siamo trovati tutti i giri spesso e volentieri proprio su quel marciapiede, solo che fortunatamente non è avvenuto nessun incidente.

Quindi se nei giri precedenti, 10 passaggi vista la gara a circuito, era la prassi salire sul marciapiede l'errore é stato del poveraccio che é morto che ingenuamente e senza esperienza nel mondo del ciclismo ha invaso una parte del tracciato scambiandolo per marciapiede?

Parte del tracciato che per regolamento UCI non può essere utilizzato, mentre per i ciclisti o meglio solo per qualche ciclista è consuetudine.

 

[N.O.T.B.]

Anche mio cugino di tre anni sa che è pericoloso stare sul bordo di un marciapiede quando passano le auto, figurati un gruppo di di 100 persone lanciato a 50km/h.

Quindi una persona di 41 anni con esperienza nel ciclismo da oltre 20 anni gli attribuisci capacità cognitive al di sotto di un bambino di tre anni se in 10 passaggi non ha capito che quel punto è pericoloso?

Ve vedi il filmato, non è l'unico su quella porzione di marciapiede.

La stessa ragazza che ha effettuato il filmato era sul tratto.

Solo per rispetto nei confronti della persona che è deceduta, prima di scrivere, hai pensato?

 

[sembola]

È "uno dei miei" per cui lo difendo a prescindere.

La logica della tribù, insomma.

 

[Nibalone]

@riccardo0 a questo punto forse è meglio se ci vai tu in procura.
Parlane con i tuoi genitori.

Se ti è molto chiara puoi andare a testimoniare dicendo che sei un esperto di ricostruzioni di incidenti da video.

 

[sheik yerbouti]

No assolutamente. Perché se si riceve una spinta , cioè una gomitata o una spallata ecc, insomma un contatto, o lo si ridà se ci si riesce o ci si allarga per “ammortizzare “la spinta. E poi si cerca di rientrare il prima possibile nelle giuste posizioni per fare la volata. Che ragionamento è “è stato spinto ed si è allargato un attimo sul marciapiede, quindi deve frenare perché oramai è fuori gara” ma scherziamo? Ma sai quante volte si finisce fuori strada durante una corsa di bici? E l’errore più grande è frenare perché non sai minimamente cosa succede dietro di te e frenando potresti solo provocare cadute. La cosa migliore daFare è rientrate il più velocemente possibile nella carreggiata.

la pista aiuta proprio in questo: non hai i freni, devi schivare.

Ma è una cosa normalissima, sapete quante cadute ci sarebbero in gruppo se tutti al minimo imprevisto tirassero i freni? Ogni 30 secondi. I freni sono proprio l’ultima cosa da toccare.

Ah aggiungo : io compreso, come tutti gli altri 170 ragazzi in corsa , ci siamo trovati tutti i giri spesso e volentieri proprio su quel marciapiede, solo che fortunatamente non è avvenuto nessun incidente.

tu non stai bene, devi farti vedere da uno bravo, molto bravo, la cosa preoccupante è che se lo 03 del tuo nick è il tuo anno di nascita è ancora peggio, stai messo male ragazzo, non hai ancora capito che per le manovre che tu reputi lecite perché si fa così, è morta una persona,

 

[4x16]

No assolutamente. Perché se si riceve una spinta , cioè una gomitata o una spallata ecc, insomma un contatto, o lo si ridà se ci si riesce o ci si allarga per “ammortizzare “la spinta. E poi si cerca di rientrare il prima possibile nelle giuste posizioni per fare la volata. Che ragionamento è “è stato spinto ed si è allargato un attimo sul marciapiede, quindi deve frenare perché oramai è fuori gara” ma scherziamo? Ma sai quante volte si finisce fuori strada durante una corsa di bici? E l’errore più grande è frenare perché non sai minimamente cosa succede dietro di te e frenando potresti solo provocare cadute. La cosa migliore daFare è rientrate il più velocemente possibile nella carreggiata.

la pista aiuta proprio in questo: non hai i freni, devi schivare.

Ma è una cosa normalissima, sapete quante cadute ci sarebbero in gruppo se tutti al minimo imprevisto tirassero i freni? Ogni 30 secondi. I freni sono proprio l’ultima cosa da toccare.

Ah aggiungo : io compreso, come tutti gli altri 170 ragazzi in corsa , ci siamo trovati tutti i giri spesso e volentieri proprio su quel marciapiede, solo che fortunatamente non è avvenuto nessun incidente.

Quindi tu eri in quel gruppo?

 

[lupin IV]

Quindi tu eri in quel gruppo?

Si, l'ha già scritto diverse volte

 

[4x16]

Si, l'ha già scritto diverse volte

Scusami....tra le tante risposte me la sono persa

Allora @Riccardo03 se vi ci siete trovati tutti su quel marciapiede lo avete fatto coscientemente che stavate facendo una cosa proibita da regolamento UCI quindi stai mettendo in croce una persona solo perché ha avuto la sfiga e agli altri è sempre andata bene? Se lui doveva essere lucidi per pensare "non devo andare sul marciapiede perché è proibito dal regolamento" tu dovevi avere la lucidità di redarguire gli altri a non salire su quel marciapiede.......e se mi contraddici allora, effettivamente, ha ragione @sheik yerbouti a dire che non stai bene.....

 

[lupin IV]

Scusami....tra le tante risposte me la sono persa

Allora @Riccardo03 se vi ci siete trovati tutti su quel marciapiede lo avete fatto coscientemente che stavate facendo una cosa proibita da regolamento UCI quindi stai mettendo in croce una persona solo perché ha avuto la sfiga e agli altri è sempre andata bene? Se lui doveva essere lucidi per pensare "non devo andare sul marciapiede perché è proibito dal regolamento" tu dovevi avere la lucidità di redarguire gli altri a non salire su quel marciapiede.......e se mi contraddici allora, effettivamente, ha ragione @sheik yerbouti a dire che non stai bene.....

Il problema è che il 99,9% in cui uno fa una c@zzata gli va bene, quando poi si devono fare i conti con quello 0,1% ci si appella alla "fatalità" perchè fa molto comodo

 

[4x16]

Il problema è che il 99,9% in cui uno fa una c@zzata gli va bene, quando poi si devono fare i conti con quello 0,1% ci si appella alla "fatalità" perchè fa molto comodo

Hai perfettamente ragione ma questo accade anche sul lavoro (compreso il mio) non senti mai dire "è morto quel lavoratore perché non indossava semplicemente tutti i DPI previsti per l'attività che doveva svolgere" ma sempre "è stata una fatalità è stata una sfortunata catena di eventi" ecc ecc....

 

[Riccardo03]

Scusami....tra le tante risposte me la sono persa

Allora @Riccardo03 se vi ci siete trovati tutti su quel marciapiede lo avete fatto coscientemente che stavate facendo una cosa proibita da regolamento UCI quindi stai mettendo in croce una persona solo perché ha avuto la sfiga e agli altri è sempre andata bene? Se lui doveva essere lucidi per pensare "non devo andare sul marciapiede perché è proibito dal regolamento" tu dovevi avere la lucidità di redarguire gli altri a non salire su quel marciapiede.......e se mi contraddici allora, effettivamente, ha ragione @sheik yerbouti a dire che non stai bene.....

rispondo al tuo messaggio poi non intervengo più nella discussione perchè non ci si riesce a capire, forse via messaggi è troppo complicato.

1) non sto mettendo in croce io il ragazzo, lo state facendo voi. Io anzi, lo sto difendendo.
2) non è che si finisce fuori strada (sull'erba o sul marciapiede) volontariamente, ma se c'è una sbandata in gruppo, o un contatto, o una caduta appena davanti a me e per evitarla devo salire sul marciapiede, o sull'erba, o dove vi pare, io , e tutti i ragazzi che corrono in bici, dal giovanissimo di 7 anni al professionista, salgo sull'erba o sul marciapiede.
3) oltre a dover pensare a correre devo anche fare il giudice in gruppo e rimproverare gli altri se commettono qualche " infrazione"?
4) per tutti quelli che dicono " tu sei matto, tu non stai bene ecc. " prima cosa calma con le parole, seconda cosa gli spintoni e le spallate sono sempre esistite e sempre esisteranno. fanno parte dello stare in gruppo. chi lo nega, o chi dice che sono matto io a fare queste cose, semplicemente oltre a non aver mai corso non presta attenzione neanche alle gare dei prof che vede in tv: ma non lo vedete che ogni 3 secondi ci si tocca (sia di proposito che non) in gruppo? basta una qualsiasi inquadratura sia dalla moto che dall'elicottero.

aggiungo : fin quando non stacco le mani dal manubrio e faccio un contatto di gomito, o di spalle, il regolamento dice che è tutto lecito(ovviamente nei limiti, non è che posso caricare uno e buttarlo per terra), siccome state ricacciando i regolamenti. Per come scrivere voi appellandovi a questi regolamenti non si potrebbe più correre in bici, è troppo pericoloso : vietato ogni contatto, e se putacaso ci dovesse essere, allora tiri e freni e se finisci fuori strada ti ritiri. OTTIMO

 

[4x16]

rispondo al tuo messaggio poi non intervengo più nella discussione perchè non ci si riesce a capire, forse via messaggi è troppo complicato.

1) non sto mettendo in croce io il ragazzo, lo state facendo voi. Io anzi, lo sto difendendo.
2) non è che si finisce fuori strada (sull'erba o sul marciapiede) volontariamente, ma se c'è una sbandata in gruppo, o un contatto, o una caduta appena davanti a me e per evitarla devo salire sul marciapiede, o sull'erba, o dove vi pare, io , e tutti i ragazzi che corrono in bici, dal giovanissimo di 7 anni al professionista, salgo sull'erba o sul marciapiede.
3) oltre a dover pensare a correre devo anche fare il giudice in gruppo e rimproverare gli altri se commettono qualche " infrazione"?
4) per tutti quelli che dicono " tu sei matto, tu non stai bene ecc. " prima cosa calma con le parole, seconda cosa gli spintoni e le spallate sono sempre esistite e sempre esisteranno. fanno parte dello stare in gruppo. chi lo nega, o chi dice che sono matto io a fare queste cose, semplicemente oltre a non aver mai corso non presta attenzione neanche alle gare dei prof che vede in tv: ma non lo vedete che ogni 3 secondi ci si tocca (sia di proposito che non) in gruppo? basta una qualsiasi inquadratura sia dalla moto che dall'elicottero.

aggiungo : fin quando non stacco le mani dal manubrio e faccio un contatto di gomito, o di spalle, il regolamento dice che è tutto lecito(ovviamente nei limiti, non è che posso caricare uno e buttarlo per terra), siccome state ricacciando i regolamenti. Per come scrivere voi appellandovi a questi regolamenti non si potrebbe più correre in bici, è troppo pericoloso : vietato ogni contatto, e se putacaso ci dovesse essere, allora tiri e freni e se finisci fuori strada ti ritiri. OTTIMO

In che modo lo difendi?

 

[lupin IV]

rispondo al tuo messaggio poi non intervengo più nella discussione perchè non ci si riesce a capire, forse via messaggi è troppo complicato.

1) non sto mettendo in croce io il ragazzo, lo state facendo voi. Io anzi, lo sto difendendo.
2) non è che si finisce fuori strada (sull'erba o sul marciapiede) volontariamente, ma se c'è una sbandata in gruppo, o un contatto, o una caduta appena davanti a me e per evitarla devo salire sul marciapiede, o sull'erba, o dove vi pare, io , e tutti i ragazzi che corrono in bici, dal giovanissimo di 7 anni al professionista, salgo sull'erba o sul marciapiede.
3) oltre a dover pensare a correre devo anche fare il giudice in gruppo e rimproverare gli altri se commettono qualche " infrazione"?
4) per tutti quelli che dicono " tu sei matto, tu non stai bene ecc. " prima cosa calma con le parole, seconda cosa gli spintoni e le spallate sono sempre esistite e sempre esisteranno. fanno parte dello stare in gruppo. chi lo nega, o chi dice che sono matto io a fare queste cose, semplicemente oltre a non aver mai corso non presta attenzione neanche alle gare dei prof che vede in tv: ma non lo vedete che ogni 3 secondi ci si tocca (sia di proposito che non) in gruppo? basta una qualsiasi inquadratura sia dalla moto che dall'elicottero.

aggiungo : fin quando non stacco le mani dal manubrio e faccio un contatto di gomito, o di spalle, il regolamento dice che è tutto lecito(ovviamente nei limiti, non è che posso caricare uno e buttarlo per terra), siccome state ricacciando i regolamenti. Per come scrivere voi appellandovi a questi regolamenti non si potrebbe più correre in bici, è troppo pericoloso : vietato ogni contatto, e se putacaso ci dovesse essere, allora tiri e freni e se finisci fuori strada ti ritiri. OTTIMO

L'errore di valutazione che stai commettendo, se posso permettermi, è giustificare un comportamento di gara anteponendolo all'accaduto.
La tua difesa del ragazzo è semplicemente ridicola, specialmente con le argomentazioni che poni di fronte alla perdita di una vita.
Per quello che mi riguarda in gara puoi anche andarci con un macete (è un paradosso ovviamente) ma se invadi un luogo in cui non dovresti stare, fanculo la gara e tiri i freni se rischi di far tirare le cuoia a qualcuno. Spero di essere stato chiaro