Pro stagione 2022

AleEspo

Pignone
18 Aprile 2022
146
90
34
San Miniato
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Lapierre
Credo che abbia finito gli stimoli... Che gli è rimasto da vincere? Potrà provare ad essere l'unico a vincere 5 mondiali (se non sbaglio) ma poi ha avuto il covid che credo lo abbia abbattuto mentalmente ancor di più.
 

robeambro

Velocista
25 Aprile 2018
4.921
5.926
Scozia
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Factor Ostro Gravel
A vederlo scorazzare in bici da enduro nello Utah con Oss mi da l'idea che fosse bollito di testa piu' che di Covid. Magari, no, ma boh...
Secondo me, visto il carattere, è uno di quelli che ha sofferto di più l’aumento del rigore e disciplina richiesti per essere al top negli ultimi anni. Non che pascolassero prima, ma oggi le square quasi quasi ti fanno misurare anche quanto pesano i bisogni dopo che sei andato al bagno, e Sagan forse non è mai stato tra i più rigorosi insomma.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Bozen
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Credo che abbia finito gli stimoli... Che gli è rimasto da vincere? Potrà provare ad essere l'unico a vincere 5 mondiali (se non sbaglio) ma poi ha avuto il covid che credo lo abbia abbattuto mentalmente ancor di più.
Per la verità il "che gli è rimasto da vincere" veramente no. Scherziamo? Il grosso (e per carità poco non è) sono 3 mondiali, 1 Fiandre e una Roubaix. Pochino per dire che gli è rimasto da vincere. Liegi no (e non era fuori dalla sua portata). Brevi corse a tappe no. Sanremo no. Aveva il talento per vincere molto di più...se anche solo non si fosse fossilizzato tutte quelle volte sulla maglia verde.
 
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Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2020
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Venezia
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Sagan con la testa di Valverde ci faceva sognare per tanti anni ancora ...

Se non ci si fa prendere dalle apparenze..
Almeno fino al Tour 2018 la testa per fare il professionista ha dimostrato di averla... Il Suo Albo D'oro ne è la prova.. Sopratutto se si guardano anche i piazzamenti.

Poi nel 2018 a mio avviso successero 2 fatti..
Il primo al Tour fece una bruttissima caduta, ma lo finì lo stesso e porto' a casa ennesima Maglia verse... Ma..
Come disse lui: " Aver terminato questo Tour, ne pagherò' le conseguenze piu' di quel che si possa pensare"
Il secondo e secondo me piu' importante dei fatti che gli capitarono... Fu il divorzio.. Da quel momento a mio avviso lui ha completamente staccato la spina....
Opinione del tutto personale la mia..

Ma quest'anno si è ritirato in una tappa del circuito de la sarthe.... Non teneva le ruote del gruppo...
Uno come lui neppure se ha appena fatto a batto con un camionista e viene da un mese di insonnia... non tiene le ruote in una tappa simile...
 

gibo2007

Apprendista Cronoman
30 Agosto 2015
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Il secondo e secondo me piu' importante dei fatti che gli capitarono... Fu il divorzio.. Da quel momento a mio avviso lui ha completamente staccato la spina....
Opinione del tutto personale la mia..
Tanti sottovalutano quanto sia importante l'equilibrio psichico in questo sport. Fatti come quello sono peggio di una brutta caduta, perché ti tolgono la tranquillità, e per andare forte in bici bisogna pensare a pestare sui pedali non si possono avere pensieri.
 

Luca38

Passista
6 Maggio 2012
4.346
958
Milano
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Se non ci si fa prendere dalle apparenze..
Almeno fino al Tour 2018 la testa per fare il professionista ha dimostrato di averla... Il Suo Albo D'oro ne è la prova.. Sopratutto se si guardano anche i piazzamenti.

Poi nel 2018 a mio avviso successero 2 fatti..
Il primo al Tour fece una bruttissima caduta, ma lo finì lo stesso e porto' a casa ennesima Maglia verse... Ma..
Come disse lui: " Aver terminato questo Tour, ne pagherò' le conseguenze piu' di quel che si possa pensare"
Il secondo e secondo me piu' importante dei fatti che gli capitarono... Fu il divorzio.. Da quel momento a mio avviso lui ha completamente staccato la spina....
Opinione del tutto personale la mia..

Ma quest'anno si è ritirato in una tappa del circuito de la sarthe.... Non teneva le ruote del gruppo...
Uno come lui neppure se ha appena fatto a batto con un camionista e viene da un mese di insonnia... non tiene le ruote in una tappa simile...
Al 110% d'accordo sul divorzio ed aggiungo per me non deve esser funzionato troppo neanche prima visto tutti i video stile Grease che facevano e sembravano aver bisogno di fare, come a voler far vedere al mondo quanto fossero felici ed uniti come coppia, ma il divorzio parla da solo a riguardo ...
Pare cmq aver perso proprio la sua allegria e voglia di divertirsi e fare spettacolo oltre alla testa di un pro visto che i suoi ultimi video da solo sono i 4 che fece per il giro ...

A me piacevano le sue risposte alle domande che gli facevano i giornalisti, ad un mondiale gli chiesero se aveva fatto ricognizione sul percorso, rispose, dobbiamo farlo 20 volte ho tempo di impararlo in gara no ?
 
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pedalone della bassa

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9 Ottobre 2013
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Infatti anche online la copertura è identica a quella su carta.
Io credo che semplicemente la dirigenza abbia la stessa strategia per ogni loro prodotto: massimizzare i profitti spendendo il minimo possibile. Di fatto tutti i loro media sono raccolte pubblicitarie fatte al risparmio. Ci sono canali yt di privati che per ogni video spendono molto di piu' per la produzione degli stessi che non per l'articolo medio presentato li.

Credo che per capire il perché di scelte del genere ci vorrebbe un'analisi approfondita su piu' livelli, che non semplicemente quello "aziendale", ma considerando anche quello politico ad esempio.
E non ultimo il contesto generale: se in Italia nessuno è disposto a pagare per contenuti "di qualità" ci sarà pure anche un motivo...

certo, il mio è un giudizio "da esterno", ed ovvio che in una azienda, la cosa fondamentale siano i bilanci, e non "la qualità" di ciò che si propone.
però, magari sono un pio sognatore, si potrebbe pure provare a vedere se "pubblicizzando meglio" un prodotto, questo non porti a maggior interesse ed ad introiti "non preventivati"

poi, può anche darsi che RCS abbia anche commissionato analisi di mercato, dalle quali si evince che del ciclismo, fregi poco o nulla
 

jan80

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Secondo me, visto il carattere, è uno di quelli che ha sofferto di più l’aumento del rigore e disciplina richiesti per essere al top negli ultimi anni. Non che pascolassero prima, ma oggi le square quasi quasi ti fanno misurare anche quanto pesano i bisogni dopo che sei andato al bagno, e Sagan forse non è mai stato tra i più rigorosi insomma.
Di certo ha sofferto un ciclismo troppo elettronico di questi ultimi 3-4 anni,in più con Alaphilippe prima e poi con MVDP e Van Aert ha perso un po' anche lo scettro di Re delle corse.......
Secondo me Sagan non e' ne stupido ne svogliato,ha capito che vincere oggi con questi non e' cosi semplice,ma sono sicuro che qualche zampata la darà ancora,non credo si ritiri come se nulla fosse
 

Ser pecora

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Il secondo e secondo me piu' importante dei fatti che gli capitarono... Fu il divorzio..

Non so se sia il divorzio o cosa, ma la mia impressione è che sia un po' sul depresso o giù di li.
Ok che ha (avuto?) il long covid, ma andare a girellare per bike park con Oss mi pare sia indice di un dover ritrovarsi staccando un po' la spina da tutto.
poi, può anche darsi che RCS abbia anche commissionato analisi di mercato, dalle quali si evince che del ciclismo, fregi poco o nulla

Mah, anche fosse vorrebbe dire ancora di piu' che c'è del margine per farlo crescere. Certo che se fai niente...
Per me l'errore che da sempre si fa in Italia è non copiare la regola n°1 del buon Desgrange: "è il tour che fa i corridori non i corridori che fanno il Tour".
In Italia si cerca invece sempre "il personaggio", e, parere personale, è quasi sempre una pessima idea.
 

pedalone della bassa

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Infatti, avevo riportato le cifre delle vendite solo per dare un'idea di quanto siano calate le risorse per produrre contenuti di qualità.

non hanno gli introiti di prima (come vendita vs. abbonamenti) ma hanno mooooolta più pubblicità (almeno credo eh)
è un continuo di pop up che si aprono
 

pedalone della bassa

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Gli introiti pubblicitari sono crollati, rispetto a quindici anni fa
ecco, allora sbagliavo di brutto
credevo che avere x sponsor che pagano per certi spazi "fissi" sui giornali dia/abbia dato y
ma averne x^3 che pagano meno, ma sono innumerevolmente maggiori, ti dia un ritorno tipo y^2
 

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Mah, anche fosse vorrebbe dire ancora di piu' che c'è del margine per farlo crescere. Certo che se fai niente...
Per me l'errore che da sempre si fa in Italia è non copiare la regola n°1 del buon Desgrange: "è il tour che fa i corridori non i corridori che fanno il Tour".
In Italia si cerca invece sempre "il personaggio", e, parere personale, è quasi sempre una pessima idea.

E' quello che ho sempre pensato pure io riguardo al Giro
Fin dai Giri con dislivello totale da graffando del sale ai tempi di Moser e Saronni... Per venire incontro ai beniamini di Casa
Il Giro di suo ha a disposizione una tale varietà di percorsi e luoghi che hai solo imbarazzo ella scelta... nella sola Sicilia hai a disposizione un territorio piu' variegato dell'intera francia per organizzare un Giro....

Sempre a rincorrere i personaggi... Mi viene in mente nel 2009 quando L'ammerigano allora piu' famoso al mondo...(allora..:shock:) Venne a farci la carità di partecipare al Giro...
Venne accolto come Ambasciatore di Marte....
 

Ser pecora

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... nella sola Sicilia hai a disposizione un territorio piu' variegato dell'intera francia per organizzare un Giro....
...non esageriamo dai, comunque senza entrare nella solita menata Giro vs Tour, per me il punto non è tanto sui percorsi, ma la comunicazione e la valorizzazione.
Per dire, non è che l'alpe d'Huez sia una salita infinitamente piu' bella di altre, ma la conoscono anche in Cina...ovvero, è attorno a quella che si crea la comunicazione e il mito, non al personaggio di turno, che oltretutto puo' essere messo fuori gioco per qualunque motivo.

Un esempio: ok investire su MvdP, ma alla fine non è una cosa che puo' pagare sul lungo periodo (ok le pizze con l'ananas, ma sono meme che durano quel che durano...).
 

gibo2007

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In Italia si cerca invece sempre "il personaggio", e, parere personale, è quasi sempre una pessima idea.
Tante volte anche la sua mitizzazione, ovviamente a quel punto si perde di vista anche l'uomo... A riguardo bella l'analisi:
La solita, stucchevole, retorica "dell'uomo solo al comando".
 
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bianco222

Scalatore
24 Giugno 2013
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Olmo ZeroTre Disc
Non so se questo è il thread giusto ma volevo postare questa foto:
FT8wNYnX0AEJPN7.jpg

Io continuo ad essere favorevole a questo sistema a punti. Ma forse andrebbe un po' riequilibrato. La Griupama per esempio ha vinto tre tappe e la maglia a punti del giro e se ne va con meno punti della Lotto che ha vinto gare di secondo piano in Belgio... Bike Exchange anche loro tre tappe al Giro e meno punti della Total. In ottica "salvezza" una squadra potrebbe portare al Giro (o al Tour o alla Vuelta) i corridori più scarsi per fare punti altrove...
 
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jan80

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...non esageriamo dai, comunque senza entrare nella solita menata Giro vs Tour, per me il punto non è tanto sui percorsi, ma la comunicazione e la valorizzazione.
Per dire, non è che l'alpe d'Huez sia una salita infinitamente piu' bella di altre, ma la conoscono anche in Cina...ovvero, è attorno a quella che si crea la comunicazione e il mito, non al personaggio di turno, che oltretutto puo' essere messo fuori gioco per qualunque motivo.

Un esempio: ok investire su MvdP, ma alla fine non è una cosa che puo' pagare sul lungo periodo (ok le pizze con l'ananas, ma sono meme che durano quel che durano...).
Certamente i francesi sanno valorizzare meglio la loro corsa e le loro montagne,ma adesso non e' piu' cosi facile alzare la testa per il Giro,il problema e' stato tanti anni fa,oggi si cerca di fare quel che si puo'.
Per farlo ritornare importante servirebbero tanti soldi,investire per un bel po' di anni e poi sperare di tornare ad essere un vero appuntamento importante per un ciclista internazionale,perche' attualmente un corridore di vertice punta in Francia
 

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