Pro stagione 2022

[Capelli d'argento]

La classifica le Professional se la giocano tra di loro, vengono invitate più o meno alle stesse corse e quindi hanno più o meno le stesse chance.
Poi, non mi pare che muoiano dalla voglia di essere 'promosse' nel WT, anzi; mi sa che sono più gli oneri degli onori.
Ti sembra una cosa logica (sempre guardando il caso del nostro Mozzato) che un secondo posto alla Tro-Bro-Leon porti 150 punti, il quinto posto al GP del Morbihan 85, ed una vittoria di tappa al Giro o alla Vuelta 100 punti?

Scusa ho fatto confusione io, pensavo che una squadra professional per essere promossa dovesse superare in classifica alcune WT per "rubargli il posto". Se competono solo tra di loro per la promozione, come se fosse un campionato a parte, sono completamente d'accordo con te.

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[jan80]

Sinceramente io non vedo meno interesse in questi anni per il ciclismo e Giro in Italia.......si fa nel mese di maggio,ma tanti chiudono ancora oggi la Bottega per andare a vedere i corridori

 

[bradipus]

Sinceramente io non vedo meno interesse in questi anni per il ciclismo e Giro in Italia.......si fa nel mese di maggio,ma tanti chiudono ancora oggi la Bottega per andare a vedere i corridori

Rispetto a quando ero ragazzo io, negli anni '70, secondo me il calo c'è stato, eccome: all'epoca c'era tutti i giorni al Telegiornale il servizio su come era andata la tappa, ed anche sui giornali le notizie di ciclismo avevano un grande rilievo, non come ora che vengono relegate in un trafiletto (quando ci sono). E ci scrivevano signori giornalisti, come Brera, Fossati e Sala.
A quei tempi il ciclismo tra la gente era quasi popolare quanto il calcio.

 

[bianco222]

Sicuro no, però è l'impressione che ho avuto girando in lungo e in largo la Francia per tanti anni, e me lo confermava anche una cugina (ciclista, come il marito) che ci vive da parecchio.
Al di fuori di Parigi, Marsiglia e Lione, la Francia è una grande provincia, dove il TdF è vissuto come un evento importante.
Anche il rispetto che hanno per i ciclisti è sintomatico.

Sono appena tornato da una "tradizionale" vacanzina di 3-4 giorni sulle strade del Tour (quest'anno i Vosgi) con amici. Rispetto per i ciclisti pessimo. Su questo punto non vedo davvero una differenza con l'Italia. Anzi. Devo dire che negli ultimi anni in Italia è migliorato molto. In Francia secondo me no.

 

[golias]

A quei tempi il ciclismo tra la gente era quasi popolare quanto il calcio.

Si e tu che sei come me datato dovresti anche sapere attraverso le esperienze altrui il perchè si è perso una buona fetta di interesse verso il ciclismo.. perchè per molti (mio figlio uno tra questi) i ciclisti= tutti dopati !

 

[bianco222]

Rispetto a quando ero ragazzo io, negli anni '70, secondo me il calo c'è stato, eccome: all'epoca c'era tutti i giorni al Telegiornale il servizio su come era andata la tappa, ed anche sui giornali le notizie di ciclismo avevano un grande rilievo, non come ora che vengono relegate in un trafiletto (quando ci sono). E ci scrivevano signori giornalisti, come Brera, Fossati e Sala.
A quei tempi il ciclismo tra la gente era quasi popolare quanto il calcio.

E prima era ancora più popolare! Fino agli anni 50-60 era assolutamente lo sport più popolare.
Questa è sicuramente una bella differenza con il Tour. Basti pensare che addirittura la gazzetta (che il giro lo organizza) non lo mette in prima pagina quasi mai. Su l'Equipe il ciclismo, e soprattutto il Tour, ha molto più spazio. Macron al tour ci va quasi ogni anno. Qui?
Diciamo che il tour ha anche più spazio mediatico in casa. E valorizzano i posti molto bene da anni (anche perché tornano spesso sugli stessi posti). Come diceva più su @Ser pecora l'alpe d'huez è una salita brutta ma che più brutta non si può. Strada grande e trafficata (e con asfalto pessimo fino a 2-3 anni fa), quasi tutta nel bosco e con poca vista. In cima c'è una stazione sciistica anni 70 con edifici inguardabili; sei praticamente quasi costretto a scendere da dove sei salito. Eppure la conoscono anche quelli che non sanno manco quante ryote ha una bici...

 

[jan80]

Rispetto a quando ero ragazzo io, negli anni '70, secondo me il calo c'è stato, eccome: all'epoca c'era tutti i giorni al Telegiornale il servizio su come era andata la tappa, ed anche sui giornali le notizie di ciclismo avevano un grande rilievo, non come ora che vengono relegate in un trafiletto (quando ci sono). E ci scrivevano signori giornalisti, come Brera, Fossati e Sala.
A quei tempi il ciclismo tra la gente era quasi popolare quanto il calcio.

Se paragonato a 50 anni fa' penso proprio di si.....io parlo di questi ultimi 10 anni,non siamo neppure nel periodo Pantani,ma se avessimo un gran bel corridore,la spinta sulla strade sarebbe ancora maggiore

 

[bradipus]

Se paragonato a 50 anni fa' penso proprio di si.....io parlo di questi ultimi 10 anni,non siamo neppure nel periodo Pantani,ma se avessimo un gran bel corridore,la spinta sulla strade sarebbe ancora maggiore

Il gran bel corridore lo abbiamo (avuto): Nibali, uno dei pochissimi al mondo negli ultimi trent'anni ad essere altamente competitivo sia nelle corse a tappe che nelle gare di un giorno.
Ma non è un personaggio abbastanza mediatico, oggi per solleticare l'interesse della gggente ci vuole il 'personaggio' più che il campione.
Forse è ancora più conosciuto Chiappucci, perché è andato all'Isola dei Famosi...

 

[golias]

Ma non è un personaggio abbastanza mediatico, oggi per solleticare l'interesse della gggente ci vuole il 'personaggio' più che il campione.

Aimeh triste verità.. come a dire che l'apparenza vale molto più della sostanza, ma è roba da vecchi

 

[dinute]

Froome sta reggendo benissimo nel gruppo di testa alla classica delle alpi marittime. Sul secondo GPM la selezione è stata fatta da Martinez dell'FDY, classe 2003

 

[danieletesta79]

Il gran bel corridore lo abbiamo (avuto): Nibali, uno dei pochissimi al mondo negli ultimi trent'anni ad essere altamente competitivo sia nelle corse a tappe che nelle gare di un giorno.
Ma non è un personaggio abbastanza mediatico, oggi per solleticare l'interesse della gggente ci vuole il 'personaggio' più che il campione.
Forse è ancora più conosciuto Chiappucci, perché è andato all'Isola dei Famosi...

Ma non è stato "mediatico". Tanta gente ancora scrive che vince quando vanno per terra gli altri; invece quando ha perso perché caduto "non si può sminuire la vittoria di chi è passato primo".

 

[Fill]

Rispetto a quando ero ragazzo io, negli anni '70, secondo me il calo c'è stato, eccome: all'epoca c'era tutti i giorni al Telegiornale il servizio su come era andata la tappa, ed anche sui giornali le notizie di ciclismo avevano un grande rilievo, non come ora che vengono relegate in un trafiletto (quando ci sono). E ci scrivevano signori giornalisti, come Brera, Fossati e Sala.
A quei tempi il ciclismo tra la gente era quasi popolare quanto il calcio.

Stai parlando di un'era geologica passata.
Ad esempio non so se il Tour allora fosse piu' importante a livello internazionale del Giro, ma ai corridori di vertici Italiani per esempio non fregava quasi nulla di andare al Tour, le squadre che pagavano ingaggi migliori erano quasi tutte Italiane...., tutto di fatto girava intorno al Giro per Atleti Italiani.
Il Ciclismo era meno internazionale e sopratutto le corse venivano trasmesse in minima parte, se ti andava bene vedevi ultimi 30km di una classica Belga..
Vero anche che fine anni 70 il dualismo tra Moser e Saronni porto' questo sport in alcuni casi a creare piu' interesse del Calcio.

Ma stiamo parlando di due epoche molto, molto distanti tra di loro e forse anche di due paesi diversi...

 

[danieletesta79]

Il Tour resta il Tour, è la corsa più prestigiosa è così da un secolo. Il Giro ha il suo fascino e la sua bellezza;
E' migliorabile? Assolutamente si, penso che in generale tutto sia migliorabile pertanto lo è anche il Giro.
Continuo a ritenerla una corsa NON di basso livello, anzi il Giro di quest'anno secondo me è stata una bella gara, combattuta che si è decisa a 3km dalla fine della penultima tappa.
Quello che non mi piace nelle varie discussioni è cercare sempre di screditare quanto accade qui da noi, lodando quanto accade 10 km più in la di Sanremo. Se viene un ciclista al Giro viene dato per finito, fuori forma, ormai al tramonto, oppure è un pischello che ha ancora tutto da dimostrare; l'anno dopo se va al Tour è un fenomeno. Se in Italia i tifosi fanno gli imbecilli facendo mettere piede a terra a Bongiorno sullo Zoncolan non sappiamo tenerli a bada, però se buttano in terra Nibali con la cinghia di una macchina fotografica "cosa puoi fare? Come puoi controllare le migliaia di persone che si accalcano sulle strade a vedere il Tour"?
Vi immaginate se su una montagna famosa del Giro d'Italia succedesse quello che è successo a Froome sul Mont Ventoux con la maglia gialla che corre a piedi senza bici?
Ho citato nelle varie discussioni decine e decine di esempi, episodi quantomeno simili, ciclisti che ciclicamente si alternano, ma tanto sarà sempre così.

Sabato ero sul Pordoi, di gente sulla strada ce n'era a migliaia, alcuni già con i camper da venerdì, l'aria di festa si respirava eccome ed era un incitare continuo, per tutti coloro che passavano da Covi a Demare nonostante ci siano stati già quasi 20 minuti di distacco....

 

[samuelgol]

Ma quando sarebbe stato cosi importante il Giro? O piu' importante del Tour?
Forse 100 anni fa quando per gli italiani ed i francesi i Gt "degli altri" erano solo parole su un giornale ed una foto arrivava sul giornale dopo 1 mese...

Il Giro è nato come copia del Tour per far vendere la Gazzetta dello sport. Che sia sempre stato "meno" del Tour mi pare fisiologico, come per tutte le copie...poi sta'cosa del volere il Giro "meglio" del Tour per motivi nazionalistici o non so cosa la trovo senza senso...

Io trovo senza senso, in nome del provincialismo e del nazionalismo di cui parli, negare la superiorità del Tour sotto tutti i punti di vista. Poi a volte può essere poco divertente a prima vista, specie alcune tappe, come uno zero a zero in cui tutte le squadre sono perfette e di altissimo livello (perchè è raro che una finale di Champions finisca 6-0 o 7-3). Se invece si guarda al Tour per ridurre il gap, allora se deve fungere come stimolo e come esempio per le cose che sono fatte bene o comunque meglio, secondo me ci può stare.

Ma che sia più un fastidio nn credo che sia vero...quando viene qua è una festa son tutti contenti nn ho mai sentito qualcuno a cui desse fastidio e quasi tutti vanno a vederlo...un giorno ogni circa 3 anni nn credo possa essere un fastidio....magari nelle grandi città...

Nelle grandi città dà fastidio si. A Parigi non so se dia tutto sto fastidio.

....... Eppure la conoscono anche quelli che non sanno manco quante ryote ha una bici...

Quante ryote ha una bici?

 

[samuelgol]

........... Tanta gente ancora scrive che vince quando vanno per terra gli altri; invece quando ha perso perché caduto "non si può sminuire la vittoria di chi è passato primo".

Sta fregnaccia la scrive e la condividono quelli che vogliono solo fare polemica, come te ad esempio.
Nessuno ha mai detto che vince quando vanno a terra gli altri. E'oggettivo che in alcune sue vittorie i suoi principali avversari si sono sdraiati e mi pare legittimo, quanto opinabile, pensare che senza quelle cadute avrebbero potuto vincere....soprattutto Kruijswijk al Giro 2016. (Dire che è caduto per merito di Nibali che lo ha attaccato, fa letteralmente ridere). Così come chi ha fatto questi discorsi, ha di contro spesso riconosciuto che a Rio 2016, è stato lui a cadere e che probabilmente avrebbe vinto.
Se invece quando vince, non importa che gli altri siano caduti e quando cade avrebbe certamente vinto (Rio, Firenze, Tour 2018) è un ragionamento da tifoso. Questo si lo ho letto tante volte.

 

[danieletesta79]

Sta fregnaccia la scrive e la condividono quelli che vogliono solo fare polemica, come te ad esempio.

Stranamente ogni 3d dove metti bocca finisce in caciara e devono intervenire i moderatori, te l'hanno fatto notare in tanti ma a lavar la testa agli asini si sciupa il sapone.

E adesso solito post di accusa verso fantomatiche avversioni nei tuoi confronti e soprattutto una decina di post gira-frittata tanto per mandare a gambe all'aria anche questa discussione.

Nessuno ha mai detto che vince quando vanno a terra gli altri. E'oggettivo che in alcune sue vittorie i suoi principali avversari si sono sdraiati e mi pare legittimo, quanto opinabile, pensare che senza quelle cadute avrebbero potuto vincere....soprattutto Kruijswijk al Giro 2016. (Dire che è caduto per merito di Nibali che lo ha attaccato, fa letteralmente ridere). Così come chi ha fatto questi discorsi, ha di contro spesso riconosciuto che a Rio 2016, è stato lui a cadere e che probabilmente avrebbe vinto.
Se invece quando vince, non importa che gli altri siano caduti e quando cade avrebbe certamente vinto (Rio, Firenze, Tour 2018) è un ragionamento da tifoso. Questo si lo ho letto tante volte.

ci spreco 30" a risponderti, di più non vale la pena
2013: Nibali è caduto al mondiale da solo
2016: Nibali è caduto in discesa a Rio da solo, penso per aver preso male una curva, dalle immagini si vide già per terra.
2016: Kruijswijk è caduto in discesa da solo, ha addrizzato una curva e preso la neve
2018: Nibali l'han tirato giù con la cinghia di una macchina fotografica.

se ti piace la risposta bene, altrimenti amen.

 

[samuelgol]

Stranamente ogni 3d dove metti bocca finisce in caciara e devono intervenire i moderatori, te l'hanno fatto notare in tanti ma a lavar la testa agli asini si sciupa il sapone.

E adesso solito post di accusa verso fantomatiche avversioni nei tuoi confronti e soprattutto una decina di post gira-frittata tanto per mandare a gambe all'aria anche questa discussione.





ci spreco 30" a risponderti, di più non vale la pena
2013: Nibali è caduto al mondiale da solo
2016: Nibali è caduto in discesa a Rio da solo, penso per aver preso male una curva, dalle immagini si vide già per terra.
2016: Kruijswijk è caduto in discesa da solo, ha addrizzato una curva e preso la neve
2018: Nibali l'han tirato giù con la cinghia di una macchina fotografica.

se ti piace la risposta bene, altrimenti amen.

Hai buttato 45 secondi. 30 per la seconda parte che è incomprensibile e 15 per la prima che è risibile.

 

[golias]

Sarebbe interessante invertire le date giro-tour.. sono quasi certo che il giro ne guadagnerebbe a differenza del tour.
Tolto che me ne frega na mazza chi sia il più appetibile e perchè (plafond a parte) perchè come appassionato li seguo entrambi se posso.

 

[Il Trattore]

E'oggettivo che in alcune sue vittorie i suoi principali avversari si sono sdraiati e mi pare legittimo, quanto opinabile, pensare che senza quelle cadute avrebbero potuto vincere....soprattutto Kruijswijk al Giro 2016.

Io ci metto pure Igor Anton alla Vuelta 2010 che dopo aver vinto due tappe ed essere in testa alla generale si è stampato contro lo spartitraffico di una rotonda in tranquilla pianura…
E i superstiti (ops, avversari rimasti) lì furono Ezequiel Mosquera, Purito Rodriguez e Peter Velits..

 

[bianco222]

Quante ryote ha una bici?

Appunto nessuno lo sa... ergo nessuno conosce l'alpe d'huez!